In seguito all'esilarante udienza su Zoom, nel corso della quale l'avvocato texano Rod Ponton si scusava per non essere capace di rimuovere il filtro che gli aveva fatto assumere le sembianze di un gattino, la piattaforma di videoconferenza ha ritenuto doveroso aggiungere un'apposita pagina di supporto in cui viene spiegato come rimuovere il filter cat. Meglio tardi che mai.
Il Tribunale, seppur da remoto, è un luogo serio con gente seria che parla di cose serie. Ciò premesso, immaginatevi che, in un simile contesto, al posto del vostro avvocato si presenti un gattino bianco con gli occhioni blu, che parla con la voce del vostro legale aprendo la bocca e guardandosi intorno con gli occhioni languidi e smarriti.
L'udienza in questione, a dir poco imbarazzante, è stata immortalata in un video che sta facendo il giro del web.
Ma la cosa più triste e compassionevole è l'avvocato-gatto che, con gli occhioni dolci, si scusa con i colleghi (impassibili e molto freddi) per non essere riuscito a rimuovere il filtro che, come l'incantesimo di una fiaba, gli ha fatto assumere le sembianze di un docile e morbido felino
In seguito all'inconveniente, il giudice Roy Ferguson ha pubblicato lo spezzone su Twitter, corredandolo con il seguente avviso avviso: “CONSIGLIO IMPORTANTE PER ZOOM: se un bambino ha usato il vostro computer, prima di collegarvi a un’udienza virtuale controllate le Opzioni Video di Zoom per assicurarvi che i filtri siano disattivati. Questo gattino ha appena rilasciato una dichiarazione formale in un caso presso il 349° [tribunale distrettuale]”.
L’avvocato, invece, ha dichiarato di aver usato il computer della sua segretaria, sul quale era attivo il filtro-gatto per ragioni non meglio chiarite.
Dal canto suo, la piattaforma di videoconferenza Zoom ha ritenuto opportuno aggiungere una pagina di supporto, in cui viene spiegato passo passo come procedere per rimuovere il filter cat. Prendetene nota, non si sa mai...