Una buona cuffia Bluetooth con microfono integrato è davvero comoda in molteplici circostanze. Di giorno, possiamo usarla per ascoltare webinar e lezioni online, o partecipare alle call su Skype e Slack, senza disturbare le altre persone nelle vicinanze. Di sera, invece, ci permettono di guardare film o ascoltare musica mentre gli altri dormono. Nell'ampio panorama di modelli presenti sul mercato, nelle ultime settimane ho usato OneOdio Studio Wireless C: un prodotto con una qualità e resa superiore a quanto il basso prezzo lasci immaginare.
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Prima connessione (Bluetooth o cavo)
Non appena estratta dalla confezione, sono riuscito immediatamente ad associare il mio PC con Windows 10 a OneOdio Studio Wireless C. La cuffia è stata riconosciuta immediatamente come dispositivo stereo con microfono ed è stata impostata come periferica predefinita sia per la riproduzione, sia per la registrazione. Di conseguenza, ho potuto sfruttare la cuffia sia per riprodurre musica, sia per parlare con i colleghi via Skype e Slack
Subito dopo ho associato anche il telefono Android, senza perdere la connessione al PC. La cuffia supporta infatti la modalità multipoint per cui è possibile usare due dispositivi contemporaneamente: per me questa funzione è estremamente importante, poiché permette, con un unico accessorio, sia di parlare via PC, sia di rispondere alle telefonate mantenendo le mani libere.
Qualità audio
La parte attiva della cuffia, detta driver, è qui composta da dischi con grandezza di 50 mm combinati con magneti al neodimio. Si tratta di caratteristiche più o meno standard, condivise con molti modelli di fascia superiore.
L'impedenza è di 32 Ohm, con una frequenza di risposta compresa fra 20 Hz e 20 kHz.
La mia valutazione soggettiva è certamente positiva: se confrontata con altri auricolari (filari e senza filo), vari tipi di cuffie economiche e il diffusore Bluetooth portatile che tengo fisso sulla scrivania, si avverte chiaramente una qualità superiore.
Come spesso accade con questo tipo di prodotti destinati al grande pubblico, OneOdio Studio Wireless C privilegia i toni bassi, che risultano abbastanza avvolgenti pur senza essere eccessivamente "pompanti". Gli alti, di conseguenza, sono meno incisivi e un po' morbidi. Si tratta però di finezze che non disturbano nel quotidiano.
Per la riproduzione di musica, dunque, OneOdio Studio Wireless C si comporta egregiamente soprattutto con le tracce che privilegiano i bassi, come la maggior parte della musica dance e pop.
Bene anche la riproduzione delle voci durante le lezioni online o le call di gruppo.
Distanza massima
OneOdio Studio Wireless C utilizza Bluetooth 5.0, se il dispositivo associato è compatibile (altrimenti ripiega sulla versione 4.0). Questo ha importanti benefici sia in termini di qualità audio, sia per quanto riguarda il raggio di trasmissione.
Da specifiche si parla di una distanza massima di 10 metri fra trasmettitore e cuffie. In pratica, sono riuscito tranquillamente ad uscire dalla stanza ed entrare in quella adiacente senza alcuna caduta di connessione o perdita di qualità. Nessun problema, dunque, nemmeno ad usare le cuffie lasciando il telefono nello zaino.
Ergonomia e materiali
I padiglioni sono ripiegabili all'interno per ridurre gli ingombri e facilitare il trasporto. Possono inoltre essere inclinati all'indietro di 45° e, poiché sono agganciati solo sul diametro orizzontale, basculare verso l'esterno.
L'archetto è estendibile con una buona granularità e l'escursione dalla posizione minima a quella massima è molto ampia. Di conseguenza, è adattabile a tutte le grandezze del cranio, e anche chi ha i capelli molto lunghi e/o folti non dovrebbe avere problemi. L'imbottitura in alto è adeguata a non indolenzire la sommità del cranio sul quale appoggia.
L'ampiezza dei padiglioni è appena sufficiente: con orecchie grandi come le mie si avverte un minimo di costrizione, ma non tanto da creare disagio.
L'imbottitura delle cuffie avvolge le orecchie e aderisce ai lati, isolando molto bene dai rumori ambientali e creando così una cassa armonica che esalta i suoni. Il rivestimento è però realizzato nella tradizionale finta-pelle utilizzata da un po' tutti i modelli in questa fascia di prezzo. Non è terribile, ma, complice l'elevata aderenza, tende a scaldare e fa un po' sudare nei punti di contatto.
Segnalo che la cuffia ha una compressione piuttosto elevata, aspetto che si traduce in una leggera nel punto di contatto più basso (più o meno sulla mascella).
In definitiva: la vestibilità della cuffia è buona, e permette di indossarla a lungo senza generare particolare disagio. Nella mia esperienza, però, ho avuto bisogno di toglierla per qualche minuto più o meno ogni ora abbandonante di utilizzo: mi aspetto che, con l'abitudine e il naturale, leggero cedimento dei materiali dovuto all'uso, questa esigenza possa essere superata.
Comandi
La cuffia ha tre pulsanti di comando, posizionati dietro l'auricolare destro:
- alza volume/prossima traccia
- accendi-spegni/play-pausa/chiama-rispondi-riaggiancia
- abbassa volume/traccia precedente.
I due pulsanti per la regolazione del volume sono maggiormente in rilievo, rendendo indirettamente comodo localizzare quello multifunzione che si trova al centro.
Più sotto, troviamo un piccolo LED blu che indica lo stato.
Batteria e ricarica
La batteria ricaricabile ha una capacità di 500 mAh che, in combinata alla gestione ottimizzata della potenza veicolata da Bluetooth 5.0, fa sì che queste cuffie abbiano un'autonomia veramente eccezionale. Da specifiche si parla addirittura di 30 ore di riproduzione, dato più o meno confermato dalla mia esperienza pratica.
Davvero: l'autonomia è eccezionale, ed è sicuramente uno dei punti di forza di questo prodotto.
La ricarica avviene tramite il cavetto micro-USB fornito in dotazione: è lo stesso degli smartphone di precedente generazione, quindi diverso dell'odierno USB Type-C. Il caricatore non è però fornito nella scatola: dovremo usarne quindi uno già in nostro possesso. Fortunatamente, qualsiasi modello va bene, a patto che non superi i 5V.
In ogni caso, prepariamoci a tempi di ricarica veramente lunghi: si parla di ben 3 ore per fare il pieno.
Connessione a cavo
Il punto forte di queste cuffie è sicuramente il piacere di poterle usare senza fili, via Bluetooth. Chi lo desiderasse può però usare il classico cavetto con jack da 3.5 mm: la confezione di vendita ne include uno, dotato anche di microfono e pulsante multifunzione.
Lato-cuffia, il cavo si inserisce ad incastro, di modo da impedire lo sgancio involotario.
Confezione e accessori
OneOdio Studio Wireless C arriva in una piccola scatola che contiene anche:
- cavo jack da 3.5 mm
- cavetto micro-USB per la ricarica
- busta per il trasporto
- manualetto multilingua (niente italiano)
Prezzo e giudizio
OneOdio Studio Wireless C è generalmente venduto al prezzo di 52 €, ma il produttore propone spesso delle offerte promozionali che abbattono la cifra a 36 €.
Al prezzo più basso, OneOdio Studio Wireless C è sicuramente un ottimo prodotto da non farsi scappare, particolarmente consigliato a tutti coloro che cerchino una cuffia Bluetooth con microfono in grado di garantire una buona qualità audio ad un prezzo ridotto.
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TurboLab.it ringrazia OneOdio per aver fornito il prodotto oggetto dalla recensione.
