La morte di un dipendente di Amazon avvenuta nel 2017 in un magazzino dell'Illinois sarebbe da attribuire in toto all'azienda, colpevole di non aver formato adeguatamente il lavoratore per la mansione che stava svolgendo. Ma quel che è peggio è che le autorità statali avrebbero ridotto l'importo delle sanzioni imposte ad Amazon, per consentire a quest'ultima di ampliare la propria sede e di incrementare ulteriormente il proprio giro d'affari

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In base a quanto riportato dal Center for Investigative Reporting, il dipendente di Amazon Phillip Lee Terry era stato schiacciato da un carrello elevatore a settembre 2017, mentre eseguiva la manutenzione del macchinario presso il centro logistico Amazon di Plainfield, in Illinois. Durante le indagini sulla morte del lavoratore, si era poi scoperto che non gli era mai stato impartito alcun addestramento formale sulla sicurezza, che avrebbe potuto prevenire l'incidente.

Diversi lavoratori avevano rilevato problemi di sicurezza, come la mancanza di una formazione adeguata. Il dipartimento per la sicurezza sul lavoro dell'Indiana (OSHA), che in un primo momento aveva ignorato le polemiche, aveva poi sanzionato Amazon con una multa di 28 mila dollari.

Sennonché, Ars Technica riporta che due mesi dopo l'incidente, l'ispettore che aveva inflitto ad Amazon la multa registrò una telefonata raccapricciante tra il direttore dell'OSHA Julie Alexander e i vertici di Amazon, durante la quale veniva spiegato all'azienda come negoziare multe più basse.

Dopo alcune intimidazioni da parte delle autorità governative, l'ispettore scelse di dimettersi e avvertì i funzionari federali di ciò che aveva vissuto.

Purtroppo, non è una novità che i dipendenti di Amazon lavorino in condizioni proibitive: all'inizio del 2019, si è verificata una perdita di gas presso la struttura di Eastvale, in California, dove diversi lavoratori sono stati intossicati dai fumi. L'anno prima, invece, ben 26 lavoratori su 100 in servizio in una struttura dell'Oregon si erano feriti in modo grave.

Ed è proprio di ieri la notizia riportata dalla NBC News, per cui la rapida espansione del settore logistico avrebbe creato un ambiente talmente caotico da mettere a repentaglio la sicurezza e la salute degli addetti alle consegne. Uno di questi ha dichiarato alla NBC che avrebbe dovuto consegnare 300 pacchi in un solo giorno: un missione impossibile, oltre che molto pericolosa per la propria incolumità fisica e mentale.

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