Il quotidiano iberico El Espanol ha riportato la notizia, già apparsa giorni fa sul Diario de Mallorca, di una colossale truffa ai danni di Amazon, perpetrata da un giovane spagnolo sfruttando la politica dei resi.

Riempiva terra scatole resi. Truffa colossale danni Amazon - Annotazione 2019-08-08 082459

330 mila euro: è questa la cifra che James Gilbert Kwarteng, un giovane maiorchino residente a Marratxí (Palma di Maiorca), ha spillato ad Amazon con una truffa degna di una pellicola cinematografica.

Il modus operandi del truffatore, che agiva assieme ad un complice, consisteva nell'ordinare su Amazon oggetti piuttosto costosi di alta tecnologia. Successivamente, i prodotti venivano restituiti con richiesta di rimborso. Tuttavia, anziché re-impacchettare l'oggetto, i due malviventi riempivano di terra la scatola fino a che la confezione non raggiungeva un peso simile a quello della spedizione.

Ed è proprio qui che Amazon dovrà rivedere la sua politica dei resi. Sembra infatti che il colosso dello shopping online, una volta ricevuto i resi, non controlli cosa vi sia effettivamente dentro alle scatole, limitandosi a verificare la congruenza del peso. Così Amazon restituiva il denaro senza aprire i pacchi.

Presto o tardi (ma direi piuttosto tardi, visto a quanto ammonta la cifra della truffa), l'inganno è venuto a galla. Nel contempo, il truffatore aveva messo in piedi una società di vendite online, la Kwartech, che rivendeva i prodotti acquistati su Amazon, facendo concorrenza a quest'ultima con prezzi molto più bassi.

James e il suo complice Juan hanno messo a segno la più grande truffa ad Amazon mai realizzata in Europa. Il record mondiale, però, è ancora detenuto da Erin e Leah Finan, marito e moglie residenti in Indiana. Con un sistema simile erano riusciti a sottrarre ad Amazon un milione e 200 mila dollari.