Circola un messaggio virale che invita gli utenti di Facebook a bloccare i cosiddetti "fact checker", persone pagate dal social network per controllare il contenuto di ciò che viene scritto sulla piattaforma. Dobbiamo crederci?
Il messaggio recita testualmente: Forse non sapete ancora che ci sono spie professionali su FB, una sorta di psicopolizia orwelliana. Sono i cosiddetti ‘fact checker”, quelli che FB delega a controllare cosa sia giusto o sbagliato tu scriva o posti.
Segue una piccola guida con le istruzioni su come procedere al blocco di questi soggetti indesiderati. In particolare, si invitano gli utenti ad andare sul proprio profilo Facebook, quindi a cliccare su Impostazioni
e poi su Blocco
, per poi scrivere nella riga blocco la parola “fact checker”.
Seguendo questa procedura, l'utente si libererà dei fact checker che lo controllano.
Ciò premesso, va detto che i fact checker esistono davvero e non sono una bufala. Lo stesso social network spiega chi sono e che cosa fanno queste persone in una pagina dedicata. Ma si tratta di un controllo umano finalizzato esclusivamente a combattere la diffusione di notizie false su Facebook e non certo a limitare la libertà di espressione controllando cosa sia giusto o sbagliato scrivere sul social.
Pertanto, bloccare gli utenti “fact checker” è una procedura assolutamente inutile oltre che ridicola, perché le persone predisposte al controllo della veridicità delle notizie su Facebook non si chiamano certo in questo modo. Anzi, cercano di mimetizzarsi il più possibile, celando la loro identità di controllori. Pertanto rassegnatevi: individuare questi soggetti e bloccarli è pressoché impossibile.