Probabilmente molti lo ignorano ma moltissime delle app che scarichiamo dallo store ufficiale, non solo ci mostrano pubblicità, ma monitorano la nostra attività che poi possono condividere con i "soliti noti". TrackerControl, app sviluppata da un team dell'università di Oxford, ci consente di scoprire come anche la più anonima e insignificante app possa monitorare e riferire la nostra attività.
Ovviamente non troverete questa app sul PlayStore ma potete scaricarla dal Github degli autori.
Al pari di NetGuard (con il quale condivide parte del codice) e simili anche questa app utilizza una VPN locale per filtrare tutto il traffico del dispositivo. In caso di Android 9, per il corretto funzionamento è necessario escludere i DNS Privati.
Una volta installata, possiamo attivare la VPN con lo switch in alto a sinistra e confermare i vari messaggi per l'attivazione della VPN; in più TrackerControl chiederà di essere esclusa dall'Ottimizzazione della batteria
per un corretto funzionamento
La lista delle app non si autoaggiorna, per vedere salire il contatore tracker observed
sotto il nome delle app dovremo far scorrere in basso la lista; se le app sono state aperte e sono in esecuzione dopo l'avvio della VPN di TrackerControl, vedremo subito che l'ordine delle app cambierà, dalla più spiona alla più riservata.
Selezionando una delle app avremo un rapporto più dettagliato dove "gli spioni" saranno divisi per categorie, in particolare Advertising
saranno quelli che forniscono la pubblicità, Analytics
saranno quelli che monitorano la nostra attività, sotto Content
invece quelli che forniscono un contenuto (se l'app in esame non funzionasse correttamente, provate a rimuovere il blocco a questa categoria prima di sbloccarla del tutto!) e Social
. Se poi ci spostiamo sulla scheda di destra, My Data
, ci vengono offerte diverse opzioni per tutelare la nostra privacy, vediamo brevemente in dettaglio:
- nel paragrafo
Manage Data
abbiamo due possibilitàRequest Data
eRequest Deletion
: se selezionate entrambe le voci, TrackerControl ricercare sul PlayStore la mail dello sviluppatore e preparerà una bozza per la nostra app di posta predefinita per richiedere, rispettivamente, copia e cancellazione dei dati raccolti. - nel paragrafo immediatamente sotto,
Contact
verrà sempre aperto il programma di posta con una bozza in bianco per contattare lo sviluppatore (Developer
), l'ufficio responsabile per il trattamento dei dati diGoogle
o il garante della privacy (EU Officials
, nel nostro caso garante@garanteprivacy.it) al fine di denunciare il mancato rispetto del Regolamento generale sulla protezione dei dati (o GDPR). - l'ultimo (inutile) paragrafo, selezionando
Select trackers
ci riporterà... ehm... alla scheda precedente.
TrackerControl non è certo un app da utilizzare tutti i giorni dato che può bloccare, oltre a tracciatori e pubblicità, anche il corretto funzionamento di alcune app ma è sicuramente da provare, almeno una volta, per vedere in quanti sono interessati ai nostri dati e dove si insinuano, anche in app insospettabili.