Smartwatch Weofly Vive 2: recensione, prova e impressioni d'uso (aggiornato: ottobre 2025)
- a cura di: Zane, HHBF Angel
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- Aggiornato: 15 ore fa
- Pubblicato: 4 ore fa
Weofly Vive 2 è uno smartwatch dall'aspetto "premium" che si rivolge principalmente agli sportivi, grazie al GPS integrato, all'altimetro con barometro e al supporto di 60 discipline sportive. C'è poi la capacità di svolgere telefonate direttamente dall'orologio, leggere le notifiche, controllare la fotocamera dello smartphone e la musica, nonché tracciare i parametri vitali: durata e qualità del sonno, frequenza cardiaca, ossigenazione del sangue e quant'altro. Vediamo i dettagli in questa nostra recensione e prova dello smartwatch Weofly Vive 2
La confezione di vendita include
Il caricatore non è incluso, ma qualsiasi modello per smartphone è compatibile. In alternativa, si può collegare direttamente il cavo USB al computer, ma solo se il PC è dotato di una porta USB Type-A.
Il quadrante dell'orologio è innestato su un corpo in plastica satinata e acciaio che conferisce all'orologio un look veramente "premium", ed è facile scambiarlo per uno dei modelli più costosi in circolazione.
Le cornici nere (bezel) attorno al display sono un po' più abbondanti di quanto avrei gradito, ma nulla di grave
Il quadrante è grande... molto GRANDE: il diametro di 48.7 mm non lo fa passare inosservato ma, allo stesso tempo, lo rende più adatto al braccio di un uomo robusto che non di una ragazza minuta o di un giovanissimo. Il mio polso mingherlino, ad esempio, risulta coperto completamente
Nella foto seguente lo si vede in mezzo a un Garmin Venu Sq e una "banda fitness" (la vecchia Mi Band 6)
Non è presente la ghiera girevole sul frontale in stile "cronografo". C'è invece una corona ("rotellina") laterale di colore arancione acceso, racchiusa fra due tasti funzione.
Lo spessore, 13.5 mm, è indubbiamente maggiore rispetto ad un orologio da polso tradizionale. Questo, in abbinata alle dimensioni importanti del quadrante, contribuisce a innalzare il peso sino a 68.4 grammi (cinturino incluso): non sono molti in senso assoluto, e alcuni concorrenti di fascia superiore pesano persino di più, ma siamo sulla soglia di un valore che "si avverte" (appena) quando indossato.
Soggettivamente, si tratta di un dispositivo di buona fattura, che trasmette un colpo d'occhio gradevole e una sensazione di solidità, confermata dalle certificazioni militari U.S. MIL-STD-810H ottenute. Rende al meglio in un contesto sportivo, ma risulta facile da indossare anche con un abbigliamento casual da scuola o ufficio. Si tratta comunque di uno smartwatch con un taglio molto moderno, impossibile da abbinare a un abito classico e inappropriato in un contesto molto formale.
I cinturini si collegano al quadrante tramite il meccanismo standard "a pin". Installarli per la prima volta è stato facilissimo e, durante i miei svariati giorni di test, non si sono mai sganciati accidentalmente
Un plauso speciale al cinturino in silicone. È morbidissimo e super-gradevole al tatto, molto più di quelli in dotazione agli altri smartwatch che ho indossato. Non so dire se resterà così o se, con l'usura e l'esposizione all'aria, diventerà più rigido. Per il momento, comunque, è un piacere da indossare.
Il display da 1.43" impiega tecnologia AMOLED. La risoluzione è di 466x466 pixel, pari a 321 PPI, pienamente sufficienti a garantire un'immagine perfettamente nitida e una buona leggibilità dei caratteri un po' in tutti i casi d'uso
La frequenza di aggiornamento (refresh rate) del display è quella "classica", a 60 Hz: sebbene gli smartphone moderni offrano ormai 90 Hz o più, su uno smartwatch si otterrebbero solo benefici molto marginali, a fronte di un consumo di batteria superiore: le animazioni risultano infatti perfettamente fluide già così.
Il vetro anti-urto e anti-graffio è indicato come Asahi High-hardness Glass, fraseggio che dovrebbe riferirsi all'azienda giapponese AGC.
La luminosità massima dichiarata da specifiche tecniche è decisamente alta: 1.000 nit (come l'Apple Watch Series 7). Questo fa sì che il display rimanga leggibile anche in condizioni di forte illuminazione: io l'ho provato all'aperto, sotto la luce diretta del sole di una soleggiata giornata d'autunno, e tutte le informazioni rimanevano chiaramente visibili
Trattandosi di un display AMOLED, è possibile attivare la modalità "always on" nella quale il display rimane sempre acceso e visualizza costantemente la sagoma dell'orario
Se la si disattiva, lo schermo si spegne completamente dopo qualche secondo di inutilizzo. La modalità "always on" consuma un po' di batteria in più ma, proprio grazie alla tecnologia AMOLED, solo quanto basta per illuminare i pochi pixel che mostrano la sagoma dell'orario.
Similmente, c'è l'opzione per attivare automaticamente il quadrante al movimento del polso, di modo che lo schermo si accenda e consenta di visualizzare la schermata completa. Se viene disattivata, è necessario toccare esplicitamente lo schermo per accenderlo: ho però rilevato che l'attivazione tramite tocco non sempre risponde e, a volte, è necessario premere un pulsante fisico per riaccendere il display.
Le due opzioni citate (schermo always-on e accensione automatica) sono indipendenti, e possono essere attivate o disattivate singolarmente.
Weofly Vive 2 garantisce una resistenza all'acqua fino a 5 atmosfere (50 metri di profondità). È indicato quindi anche per il nuoto: può misurare la distanza e le calorie consumate, nonché visualizzare la frequenza cardiaca e altre informazioni.
Per prevenire attivazioni accidentali dello schermo touch dovute all'immersione è necessario attivare manualmente la funzione di "blocco schermo" chiamata Water Lock. La si raggiunge dal menu rapido, scorrendo dal basso verso l'alto.
Weofly Vive 2 supporta la misurazione dei parametri prestazionali dell'utente in oltre 60 sport diversi: si va dai "classici" (camminata, corsa, bici, escursionismo) fino ad attività molto precise. Oltre al generico "arti marziali", ad esempio, c'è anche lo specifico "Karate", il "Taekwondo" o il mio "Kickboxing"
L'orologio è in grado di riconoscere automaticamente 5 attività (camminata, corsa, ciclismo, vogata, cyclette) e attivare la registrazione delle relative sessioni di allineamento senza bisogno di input manuale.
Weofly Vive 2 è dotato di GPS incorporato (con supporto a 5 sistemi satellitari: GPS, Galileo, GLONASS, BeiDou, QZSS): è quindi in grado di misurare con precisione le distanze (e, di conseguenza, le velocità) in modo autonomo, senza bisogno di essere connesso allo smartphone. Possiamo quindi uscire a correre, pedalare, remare o quant'altro senza doverci portare appresso l'ingombrante smartphone, ma indossando solo l'orologio.
Ci sono inoltre l'altimetro e il barometro, utili a chi svolga attività in montagna, nonché la bussola.
L'orologio misura costantemente e automaticamente i parametri vitali dell'utente:
Offre poi un semplice esercizio di respirazione guidata da 1 minuto che, nella mia prova, è davvero riuscito ad abbassare la frequenza cardiaca.
Le informazioni sono visualizzabili in tempo reale sul quadrante, mentre i dati storici vengono archiviati sull'app per smartphone.
Una caratteristica che ho trovato molto interessante, assente sui miei altri smartwatch, è la capacità di svolgere telefonate direttamente dall'orologio: possiamo dunque rispondere alle chiamate in arrivo, parlare e sentire la voce dell'interlocutore tramite il vivavoce dell'orologio stesso. Allo stesso modo, è possibile iniziare una telefonata immettendo il numero da chiamare, oppure selezionarlo dall'elenco chiamate o dai preferiti.
La caratteristica non funziona però in modo indipendente: richiede che il telefono sia nelle vicinanze e connesso via Bluetooth. Ciò nonostante, si rivela molto utile quando lo smartphone non è immediatamente raggiungibile perché magari è in un'altra stanza, oppure nello zaino
Allo stesso modo, quando il telefono è connesso via Bluetooth, Weofly Vive 2 mostra le notifiche del telefono sul quadrante e consente di marcarle come "lette". Purtroppo, però, quelle marcate come "lette" vengono nascoste solo dall'orologio e non dal telefono: una volta ripreso lo smartphone, ritroveremo anche lì le stesse notifiche che avevamo già letto al polso.
C'è poi il comando per attivare la suoneria del telefono, di modo da ritrovarlo quando l'abbiamo smarrito nei paraggi (dall'app, viceversa, è possibile far suonare lo smartwatch), e quello per far scattare con la fotocamera (immediatamente o dopo un conto alla rovescia): utilissimo per le foto di gruppo
Weofly Vive 2 non è in grado di riprodurre musica in modo autonomo, ma mostra i comandi di play/pausa e spostamento fra le tracce tramite i quali comandare lo smartphone.
Ancora una volta: tutti questi comandi funzionano solo quando lo smartphone è in prossimità e connesso via Bluetooth.
Weofly Vive 2 utilizza un sistema operativo proprietario, e non consente quindi di accedere a Google Play e installare app direttamente sullo smartwatch. Le funzionalità disponibili sono dunque limitate a quelle fornite a corredo, e la disponibilità di aggiornamenti futuri dipenderà unicamente dalla buona volontà del produttore. Che, per inciso, non promette assolutamente nulla in merito.
Ad ogni modo: la navigazione fra le varie funzionalità è pratica e intuitiva, e l'interfaccia è completamente tradotta in italiano.
Toccando il display a lungo si accede alla schermata dalla quale scegliere il design del quadrante. Vi sono già alcune grafiche pre-caricate, sia in versione analogica ("con le lancette"), sia analogico-digitale insieme...
...sia digitale
Moltissimi altri quadranti sono installabili gratuitamente tramite l'app per smartphone. Il catalogo è veramente molto ampio, e c'è qualcosa per tutti i gusti.
Sempre tramite l'app è possibile selezionare fino a 3 foto e trasformarle in un quadrante personalizzato: lo smartwatch ne mostrerà una diversa ad ogni accensione dello schermo
Nella schermata visualizzata scorrendo con il dito da sinistra verso destra si trovano una serie di scorciatoie alle funzioni utilizzate di recente e ai dati raccolti
Scorrendo dal basso verso l'alto compare un utilissimo pannello dal quale regolare al volo caratteristiche come lo schermo "always on", l'accensione automatica dello schermo, la luminosità, il "non disturbare" ecc.
È necessario fare qualche prova per capire a cosa corrisponda ogni icona, ma poi questa sezione si rivela utilissima
Scorrendo dal basso verso l'alto si accede alla lista delle notifiche
Scorrendo da destra verso sinistra, invece, si incontrano (nell'ordine):
Premendo il pulsante fisico in alto, sopra alla corona arancione, si accede alla schermata che consente di selezionare lo sport e iniziare l'attività fisica. Premendolo di nuovo durante l'esercizio, si mette in pausa.
Tenendolo premuto a lungo si entra in un menu "secondario" dal quale:
Devo però segnalare che, al momento in cui scrivo, le opzioni vengono mostrate ma non rispondo al tocco. Non ho capito se si tratti di un bug oppure di un meccanismo per evitare l'attivazione accidentale che io non ho capito come superare.
Il pulsante fisico sotto alla corona rappresenta invece l'"indietro", se premuto quando ci si trova su una schermata diversa da quella iniziale. Se però siamo già all'inizio, attiva la funzione rapida configurata. Per impostarla è necessario premere a lungo il pulsante stesso e potremo così scegliere fra:
La corona arancione ("rotellina") laterale può essere ruotata o premuta come "terzo pulsante". Ruotandola (nelle due direzioni) si ottiene lo stesso effetto di scorrere con il dito sul quadrante. Personalmente, non lo trovo per nulla pratico e preferisco l'interfaccia touch, ma è sicuramente soggettivo.
Premendola, invece, si apre la lista completa di tutte le funzionalità erogabili dallo smartwatch:
La modalità di visualizzazione è impostabile dalle opzioni scegliendo fra "a flusso" (solo icone, mostrata nella foto precedente) oppure "lista" (icone + testi).
Tenendo premuto a lungo la corona, invece, si riavvia l'orologio.
La durata effettiva della batteria da 600 mAh varia enormemente a seconda di come si usa lo smartwatch e con quali impostazioni, quindi è impossibile indicare un valore vagamento corretto. Il produttore ci prova comunque, riportando:
Ora: nel corso delle mie prove ho "smanettato" parecchio con l'orologio, modificando le varie impostazioni più volte, registrando un paio di allenamenti, svolgendo almeno 3 telefonate direttamente dall'orologio e leggendo praticamente tutte le notifiche quotidiane direttamente dal quadrante. Ho mantenuto attivo a tratti l'"always on display" alternandolo con l'accensione automatica dello schermo. Ho anche controllato l'ossigenazione del sangue e la frequenza cardiaca almeno 2-3 volte al giorno, oltre a registrare 4 notti di sonno. Ebbene: in queste condizioni, l'orologio ha coperto 5 giorni completi e la mattina del sesto.
Tutto questo senza utilizzare il GPS: diversamente, sarebbe stato più prudente caricare il dispositivo a giorni alterni.
L'app per smartphone da abbinare a Weofly Vive 2 si chiama Weofly Fitpro. È disponibile nelle versioni per Android e per iOS. La connessione con l'orologio è molto semplice, e si porta a termine rapidamente.
Dopo essersi registrati e aver inserito i propri parametri (genere, altezza, peso, ...), ci si ritrova davanti a schermate molto "standard" per questo tipo di prodotti (di più: le similitudini con l'app analoga per dispositivi Xiaomi sono tali da lasciar intendere che siano basate sullo framework)
Tutte le sezioni sono accessibili immediatamente, senza bisogno di pagare alcun canone mensile.
Un'area dell'app è dedicata alla raccolta di medaglie virtuali, come premio per il raggiungimento di determinati obbiettivi prefissati di attività fisica. Una "gamification" che può spingere l'utente a muoversi di più per collezionarle tutte.
Manca, invece, un'area dedicata ai piani di allenamento personalizzati.
In questo articolo ho proposto la mia recensione e prova dello smartwatch Weofly Vive 2. In definitiva: come giudicare questo apparecchio?
Per rispondere, bisogna dire che questo smartwatch è commercializzato al prezzo di 129.99 $ sullo store del produttore, cifra nettamente più accessibile rispetto ai prezzi particolarmente salati necessari per accedere ai dispositivi di fascia alta di Samsung, Apple o OnePlus e basati su Wear OS (Android) o watchOS (iOS).
Dal lato opposto, troviamo un'infinità di soluzioni realizzate da Xiaomi e altri produttori cinesi, dai prezzi persino più bassi. Fra questi, sono in pochi a unire un set di funzionalità paragonabile alla qualità costruttiva di Weofly Vive 2, nonché al grande display rotondo e al look decisamente "premium".
Per quello che offre, dunque, Weofly Vive 2 è un buon acquisto per l'utente che ricerchi specificatamente un quadrante rotondo, molto luminoso e dalle dimensioni importanti, da utilizzarsi principalmente per l'attività sportiva ma che possa essere anche indossato nel quotidiano come accessorio a corredo di un look informale ma ricercato.
TurboLab.it ringrazia Weofly per aver fornito in omaggio il prodotto oggetto della recensione. L'autore non ha ricevuto nessun compenso per la pubblicazione di questo articolo.
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