Windows 10 1703 (Creators Update) ha introdotto Sensore memoria (Storage sense): una funzione che consente di rimuovere automaticamente i file superflui quando lo spazio libero su disco è quasi esaurito. Le build successive hanno poi affinato ulteriormente le cose, aggiungendo la capacità di pulire la cartella Download
eliminando i file scaricati e di bonificare tante altre aree del sistema operativo. Vediamo allora come pulire automaticamente il disco fisso / SSD dai file inutili grazie a Sensore memoria.
Per attivare Sensore memoria (Storage sense) su Windows 10 cliccare sul pulsante Start e seguire Impostazioni -> Sistema -> Archiviazione
. Ora attivare l'opzione in alto
Cliccare quindi sul link Configura Sensore memoria o eseguilo ora.
Dalla sezione in alto possiamo scegliere se eseguire la pulizia periodicamente (Ogni giorno
, Ogni settimana
oppure Ogni mese
) oppure solo Quando lo spazio disponibile su disco è insufficiente
.
Subito sotto, troviamo la sezione dedicata ai File temporanei
. Da qui, stabiliamo se eliminare i temporanei delle app e rimuovere definitivamente i file che sono nel Cestino da molti giorni: io ho scelto 14 giorni
, per aumentare lo spazio libero a discapito del tempo utile per recuperare i file erroneamente cancellati.
Subito sotto, notare il menu a tendina che consente di auto-eliminare i file scaricati nella cartella Download
: è inattiva di default perché molti utenti hanno la pessima abitudine di usare detta cartella come archivio permanente, ma se siamo ordinati e spostiamo periodicamente in altre directory i file che desideriamo conservare, vale certamente la pena di attivarla
Proseguendo, c'è l'opzione per cancellare il contenuto locale presente su OneDrive e sostituirlo con un Segnaposto. Ne ho parlato approfonditamente in quest'altro articolo:
» Leggi: Windows 10 e OneDrive: liberare spazio su disco eliminando automaticamente i file inutilizzati
A chiusura di pagina, due pulsanti consentono di eliminare il backup dell'ultimo aggiornamento di Windows (se presente) oppure di eseguire le operazioni di pulizia immediatamente per recuperare subito qualche megabyte.
Il bello di Sensore memoria è che funziona in modo automatico. Una volta configurato e attivato, la funzione provvederà a ripulire il disco senza bisogno di alcun intervento. Il volume di megabyte recuperati non raggiungerà i livelli ottenibili con programmi specifici di terze parti, ma si tratta anche del metodo "ufficiale" e più affidabile:
» Leggi: Ccleaner, pulizia e manutenzione del computer in pochi clic
» Leggi: Alternativa a CCleaner per pulire il PC: guida a BleachBit per Windows
» Leggi: Le migliori alternative a CCleaner per la pulizia dei file inutili
Sempre rimanendo fra gli strumenti nativi del sistema operativo, ricordiamo che il "vecchio" Pulizia disco funziona bene e fa recuperare parecchi gigabyte, soprattutto dopo un upgrade:
» Leggi: Guida: come liberare 20 GB di spazio dopo l'aggiornamento di Windows 10
È bene invece non preoccuparsi della pulitura del Registro di sistema. La maggior parte degli strumenti è infatti completamente superflua:
» Leggi: TLI risponde - pulizia del Registro di sistema: quale programma usare?