Dopo aver installato l'ultimo gioco/programma nel nostro hard disk SSD, aver perso molto tempo per farlo e aver esaurito tutto lo spazio disponibile, ci accorgiamo di non avere più un byte libero per fare nulla. Non avendo voglia di rifare tutta l'installazione per spostarlo nel disco SATA che teniamo nel computer come supporto per i dati, possiamo utilizzare un paio di programmi e la linea di comando per spostare la cartella d'installazione e creare il collegamento simbolico, o symbolic link.
Un collegamento simbolico non è come un normale collegamento a un programma, anche se l'aspetto può essere molto simile, ma permette di "convincere", passatemi il termine, il sistema operativo che il programma si trova ancora nella sua posizione originale, quando in realtà è stato spostato in una posizione diversa, tutto questo per permetterne il suo normale funzionamento.
Una avvertenza prima di cominciare, oltre al fatto che il disco fisso deve essere in NTFS, non è possibile spostare cartelle e programmi, con file e servizi in uso, troppo legati al sistema operativo, quindi direi niente antivirus o Internet Explorer, ma limitiamoci a giochi e programmi "normali" che occupano molto spazio. Se qualcosa dovesse essere in uso, e volete tentare lo stesso di spostarlo, potete vedere nel Task manager se è attivo o ritentare dalla modalità provvisoria.
Folder Move
Scaricate il programma, visto che è portable, e lo avviate, la Black Editon presenta solo un tema di colore nero. Nella parte alta della schermata ci sono alcuni link che rimandano a siti e ad altri programmi da poter scaricare, limitatevi a ignorarli e non toccateli.
Il funzionamento di FolderMove è molto semplice, in Move From selezioniamo la cartella originale del programma, in Move To indichiamo la destinazione dello spostamento, questa cartella deve essere già esistente, per concludere clicchiamo su Move and set Symbolic link.
Aspettate qualche momento che i file vengano spostati e arrivi il messaggio di conferma,
La cartella sembra ancora essere in C:\Programmi, quando in realtà si trova in nel disco D.
Symlink Helper
Un secondo programma in grado di creare i colllegamenti simbolici è Symlink Helper disponibile anche in versione portable.
La prima cosa da fare è entrare nelle Options del programma e selezionare le cartelle, o la cartella, destinazione di quello che vogliamo spostare, queste andranno modificate ogni volta che dobbiamo creare un nuovo collegamento.
Una volta fatto questo, selezionate la cartella sorgente (Source folder path), quella destinazione (Target directory) e date un nome al collegamento, poi dare il via allo spostamento con Move.
Confermate quando richiesto che state spostando il tutto in un disco fisso diverso dall'originale.
Dalla riga di comando
I due programmi visti in precedenza non sono altro che l'interfaccia grafica del comando mklink.
Se lo volete utilizzare aprite un prompt dei comandi come amministratore, spostate la cartella (taglia e incolla) nel nuovo percorso, o disco fisso, e digitate: mklink /D "Vecchio percorso cartella" "Nuovo percorso cartella".
Se i percorsi delle cartelle contengono degli spazi dovete utilizzare gli apici per contenerli.
In questo caso voglio spostare il programma Teamviewer nel disco D, il comando da utilizzare sarà: mklink /D "C:\Program Files (x86)\teamviewer" "d:\teamviewer"
Ricordo che per avere il percorso completo della cartella, e non doverlo scrivere a mano, basta cliccare con il tasto destro del mouse sopra la cartella e dal menu scegliere Copia indirizzo come testo e poi incollarlo nella schermata del prompt dei comandi.
Rimozione link simbolico
Nella posizione originale del programma si vede ora un link e la sua icona presenta una freccia, come se fosse un normale collegamento simile a quelli solitamenti presenti nel desktop.
Per rimuovere il link simbolico basta cancellare questa icona e, molto importante, spostare manualmente la cartella del programma nella posizione originale.
Conclusioni
Durante, e dopo, le prove fatte su un computer con Windows 10 a 64 bit non ho riscontrato spiacevoli effetti collaterali. I programmi spostati continuavano a funzionare anche dopo aver rimosso il link simbolico e aver riportato il tutto nella posizione originale.
