Gli emulatori Android per PC Windows hanno fatto passi da gigante negli ultimi anni e, anche grazie all'evoluzione di Android stesso, è oggi possibile eseguire app per dispositivi mobili computer con un livello qualitativo soddisfacente: una libertà che spalanca le porte all'enorme catalogo di giochi e contenuti gratuiti presenti su Google Play anche a chi preferisca operare con mouse e tastiera. Vediamo dunque quali sono i migliori emulatori Android per PC e quale scegliere a seconda delle necessità
Il miglior emulatore Android per PC: BlueStacks
Fra tutti gli emulatori Android per PC Windows, BlueStacks è probabilmente la soluzione più indicata per la maggior parte degli utenti. La nuova versione "3N", in particolare, ha introdotto miglioramenti prestazionali importanti, tali da rendere molte app perfettamente funzionanti
Installazione e prima configurazione sono banali, ed il fatto che Google Play sia già integrato e immediatamente funzionante ci semplifica molto la vita.
Pressoché tutte le funzionalità principali sono gratuite.
Per la guida completa:
» Leggi: Emulatore per app e giochi Android su Windows: guida rapida a BlueStacks 3N
Una buona alternativa: Andy
Andy è un emulatore per Android di ottimo livello che rivaleggia con BlueStacks. Anche in questo caso, l'ultima iterazione ha compiuto un balzo qualitativo significativo: chi avesse provato una build precedente e fosse rimasto deluso farebbe certamente bene a rivalutarlo ora
A giugno 2018, Andy è stato colto ad installare malware. Sebbene le responsabilità non siano chiare, l'accaduto è sufficiente per farcelo sconsigliare.
La sfida fra BlueStacks e Andy è più o meno un testa-a-testa: entrambi sono prodotti gratuiti e validissimi, che si rincorrono continuamente come miglioramenti e compatibilità. Scegliere l'uno o l'altro è una questione soggettiva: il modo migliore per decidere è provarli entrambi e valutare quale dei due funzioni meglio sullo specifico PC che abbiamo davanti.
Per la guida completa:
» Leggi: App e giochi Android sul PC: guida ad Andy, l'emulatore Android per Windows
Android "puro": Android-x86 e VirtualBox
Android-x86 è un progetto open source che offre una compilazione di Android compatibile con le tradizionali CPU per computer. Proprio per questo, può facilmente essere installato anche in una tradizionale macchina virtuale
Questa è indubbiamente la scelta più "macchinosa" e meno immediata: nella mia prova ho dovuto "smanettare" parecchio per rendere l'ambiente funzionante, mentre con BlueStacks o Andy bastano poche cliccate. Purtroppo, anche le performance si sono rivelate inferiori rispetto agli emulatori specializzati.
Per tutti questi motivi, la virtualizzazione di Android tramite VM è la scelta meno indicata per il grande pubblico. Rimane invece un'ottima soluzione per i programmatori, per tutti coloro che desiderino testare il software in un ambiente "blindato" o per chi non voglia avere a che fare con le interfacce "giocose" degli altri programmi.
Per la guida completa:
Altri emulatori Android per PC
Quelle presentate sono, probabilmente, le soluzioni migliori per eseguire su PC Windows app e giochi Android. Chi non fosse soddisfatto, vorrà valutare anche:
- Bliss-x86: progetto alternativo ad Android-x86 - può essere installato sia su PC fisico, sia in macchina virtuale
- KOPLAYER: progetto nascente e gratuito. È ancora in fase di sviluppo, ma è molto promettente e va certamente tenuto d'occhio
- MEmu: un altro nuovo sfidante orientato al gaming dalle buone prospettive
- Remix OS for PC: progetto basato su Android-x86 che offre una compilazione di Android installabile su PC e VM
- Remix OS Player: versione "pre-pacchettizzata" di Remix OS in grado di girare come semplice applicazione per PC
Agli sviluppatori di app e giochi segnalo anche:
- Android Studio: l'ambiente per scrivere app integra un buon emulatore - è rivolo ai programmatori che debbano testare il proprio software, e non è dunque indicato per il grande pubblico
- Genymotion: servizio cloud che consente di testare le proprie app su molteplici device remoti, senza bisogno di possederli fisicamente
Citiamo infine questi progetti, il cui sviluppo sembra però essere stato interrotto: