Microsoft Defender è ormai diventato un affidabile antivirus, ma anche lui, come qualsiasi altro software di protezione, può avere delle errate, o esagerate, rilevazioni e bloccare dei programmi che sappiamo essere sicuri, solo perché non firmati, magari perché sviluppati da noi stessi, o perché compiono delle azioni che l’antivirus ritiene pericolose. Così l’unico modo per utilizzare questi programmi è quello di metterli nella lista delle esclusioni in modo che non l’antivirus non li controlli.
Si può fare direttamente dall’antivirus, solo che bisogna andare nella Protezione da virus e minacce
, in Gestisci impostazioni
e qui troviamo la possibilità di aggiungere e rimuovere file e cartelle dalle esclusioni dell’antivirus.
Se ci serve un procedimento molto più veloce, magari perché scarichiamo, o creiamo, spesso questo tipo di eseguibili sconosciuti, e non graditi, all’antivirus, possiamo utilizzare Defender Exclusion Tool dove, con i primi due pulsanti, possiamo aggiungere file e cartelle alla lista delle esclusioni, mentre la freccia blu e quella verde permettono di importare/esportare la lista delle esclusioni se vogliamo riutilizzarla in un altro computer o riprenderla dopo aver reinstallato il sistema operativo.
Ho detto che il procedimento di aggiunta alla lista delle esclusioni può essere più veloce, perché dalle opzioni del programma si può aggiungere al menu contestuale la voce Manage Defender Exclusion
.
Basta così cliccare con il tasto destro del mouse su un file/cartella e troviamo il più e il meno per aggiungere/togliere l’oggetto dalla lista delle esclusioni.