E’ arrivato il momento di cambiare il fornitore di posta, però come facciamo a spostare la posta da un provider all’altro? Vediamo alcuni metodi possibili, soluzioni e problemi a cui potremmo andare incontro durante questa operazione.
Backup della posta
La prima cosa da fare è un backup di sicurezza del profilo di posta così da poter ripartire da zero se qualcosa dovesse andare storto. Per trovare velocemente la cartella del profilo dal menu Aiuto
– Altre informazioni per la risoluzione di problemi
nelle Informazioni di base
trovate la voce Cartella del profilo
, aprite la cartella e con Thunderbird chiuso fate una copia di tutti i file e cartelle presenti.
Considerazioni
Prima di metterci a spostare la posta vediamo di ragionarci sopra.Quanta posta abbiamo? Troppa.Ci serve tutta quanta? Forse degli auguri di Natale 2012 della vostra ex fidanzata se ne può fare anche a meno e non solo di quelli se ci mettiamo a guardare bene.
L’ideale sarebbe di avere configurato due account IMAP, così la posta è tutta sul primo server e la possiamo copiare sul nuovo provider.
Se non sapete che tipo di account di posta avete configurato, cliccate con il tasto destro del mouse sopra l’account, dalle impostazioni potete vedere il tipo di server di posta utilizzato.
Ricordo che una configurazione IMAP permette di mantenere tutta la posta sul server in modo che sia visibile, sincronizzata e utilizzabile contemporaneamente da più dispositivi (computer, tablet o smartphone), invece il POP3 scarica la posta, salvo diversa impostazione nella configurazione, su un solo dispositivo rendendolo di fatto poco utilizzabile in un ufficio, per esempio, dove tutti devono vedere gli stessi messaggi e quali sono stati lavorati o meno.
L’operazione di trasferimento è sicuramente fattibile, però se abbiamo migliaia di messaggi e una linea non molto performante, non possiamo pensare di copiarli (ricordatevi che i messaggi vanno copiati e non spostati, solo dopo li eliminerete dal vecchio provider) tutti in un colpo, si rischia di metterci molto più tempo, intasare la linea stessa o i server che potrebbero avere problemi a gestire l’arrivo di un gran numero di messaggi o di perderne qualcuno perché vanno in blocco per l’eccessivo traffico.
Insomma fare prima di tutto pulizia delle mail inutili in modo da ridurre il numero complessivo e trasferire l’essenziale.
Se proprio non possiamo rinunciare a nulla, copiare poche decine/centinaia di mail alla volta, l’importante è non perdere il segno e ricordare sempre dove si è arrivati.
La quantità dei messaggi dipende sempre dalla velocità della linea e dalla risposta degli stessi server, fate qualche prova di trasferimento e regolatevi di conseguenza.
Potete scegliere di copiare direttamente i messaggi tra i due provider, li selezionate, ci cliccate sopra con il tasto destro del mouse e dal menu scegliete Copia in
e indicate la destinazione.
Altrimenti, soluzione che in genere preferisco, create una cartella di backup locale sul vostro computer, copiateci dentro le mail e dopo le trasferite nel nuovo provider.
ImportExportTools NG
Una seconda possibilità, per chi non ha voglia di copiarsi le mail manualmente, è offerta dall’estensione per Thunderbird che si chiama ImportExportTools NG.
Una volta installata l’estensione sarà possibile esportare, in formato EML, le mail contenute in una cartella per salvarle localmente nel nostro computer.
Una volta creato il nuovo profilo di posta possiamo Importare i messaggi precedentemente salvati così da ripristinare le stesse cartelle presenti nel vecchio provider. Identica procedura da fare se abbiamo delle cartelle di posta locali, frutto di una configurazione POP3 o di un nostro salvataggio precedente.
Conclusioni
Per aver dovuto fare questo tipo di operazione alcune volte (poche per fortuna), con persone che avevano quantità di posta veramente notevoli, la copia manuale delle mail può anche essere la più sicura per garantirci di prendere tutto, e non incappare in problemi con i server di posta, però quando siete arrivati alla mail numero diecimila, e non siete ancora a metà del lavoro, vi posso assicurare che probabilmente ne avrete abbastanza e allora passerete a utilizzare ImportExportTools NG.