Conosciamo Panda Cloud l'antivirus delle “nuvole” che protegge il vostro computer dai malware.
Panda Cloud antivirus è un software di protezione dai malware, distribuito in maniera gratuita per gli utenti privati, utilizza la tecnologia cloud per garantire una migliore rilevazione delle nuove infezioni.
Dal sito ufficiale scaricate un piccolo eseguibile che si occupa del resto dell'installazione, in uno dei computer dove ho fatto le prove questo file non si avviava nemmeno e quindi sono ricorso al pacchetto d'installazione completo che potete scaricare da questo indirizzo.
Installazione
Il programma è in Italiano già dall'installazione, se non lo fosse basta che selezionate la lingua giusta.
Durante l'installazione, arrivati a questa schermata, togliete almeno i due flag più in basso e leggete, nel resto dell'articolo, se vale la pena installare Panda Security Toolbar.
Vedremo dopo come toglierla, se decidete di installarla lo stesso.
Confermate di volere la versione gratuita di Panda Cloud Antivirus, non è necessario inserire altri dati e registrarsi nella comunità di Panda.
Configurazione
L'installazione è praticamente conclusa, premendo Impostazioni
potete fare un minimo di configurazione del programma (è possibile farla anche in seguito).
Nelle Impostazioni è possibile inserire gli indirizzi e le utenze di un server Proxy, se lo utilizzate per collegarvi a Internet, nell'Accesso alla console
si può mettere una password che impedisca l'accesso a questa sezione di configurazione da parte di utenti non autorizzati.
Nel Controllo genitori
potete impostare una lista di siti autorizzati/negati alla navigazione, delle Categorie
di siti bloccati e vedere le statistiche per ogni tipo di sito o categoria.. Per disattivare il controllo genitori basta cliccare sul pulsante ON
/OFF
.
Nello schermo dati si possono inserire delle cartelle, o dei tipi di file, da proteggere dalle modifiche da parte di applicazioni non autorizzate e inserite nella lista.
Se qualcosa di strano, e non autorizzato, tenta di accedere ai vostri file, dovrebbe avvisarvi in questo modo e chiedervi l'autorizzazione a procedere.
Il funzionamento
La schermata principale del programma è piuttosto semplice, presenta una finestrella pubblicitaria in basso che per fortuna si può chiudere cliccando sulle doppie frecce. Mentre cliccando in basso a destra si cambia pagina e si passa alle Impostazioni più avanzate del programma.
Toolbar e filtro URL
La toolbar dovrebbe fornirci una ulteriore protezione, oltre a qualche strumento utile come Toolbar Cleaner, o la cancellazione dei dati di navigazione, mostra anche i Coupons che altro non sono che dei messaggini pubblicitari.
Io sono “allergico” a qualsiasi tipo di toolbar, ma quando ha cominciato a mostrarmi dei coupon relativi a cose che stavo ricercando tramite Google, ne ho deciso la rimozione immediata.
Aprite la lista dei programmi installati e cercate la Panda Security Toolbar.
Al termine della disinstallazione della toolbar propone di rimuovere il Panda Security Url Filtering
.Vediamo ora a cosa serve e se vale la pena tenerlo.
Se cerco di scaricare dei file infetti, o accedere a una pagina pericolosa, appare un blocco come quello che vedete nella foto più sotto., si può decidere di proseguire a proprio rischio e pericolo.
Il filtro funziona piuttosto bene, però ho visto che interviene un attimo dopo Wot, in alcuni messaggi che ho letto in rete dicono che rallenti troppo la navigazione (a me non è sembrato così tanto evidente).
Valutate quindi se vale la pena tenerlo installato o rimuoverlo quando richiesto dalla disinstallazione della toolbar.
La maggior parte dei file infetti che sono riuscito a scaricare provenivano da indirizzi Web numerici (tipo 37.123.112.202), ci pensava però l'antivirus a intercettarli e eliminarli appena cercavo di controllarli.
Il consumo di memoria RAM a riposo è piuttosto contenuto.
Tra le utility possibili vi è anche quella per la creazione di una pendrive USB avviabile, sconsiglierei invece la prima opzione (poco comprensibile) che crea una sorta di multiboot nel sistema operativo presente nel computer e permette di avviare il controllo antivirus di Panda Cloud prima della partenza di Windows.
Il problema è che mi è andato in errore e non sono riuscito a eseguirlo, ne a capire come toglierlo (se non manualmente) una volta eseguita la scansione.
Cliccando nell'area della finestra dell'antivirus si trovano le Impostazioni avanzate, il Cestino dei virus da cui recuperare eventuali falsi positivi e tutto lo storico dei malware trovati.
Nelle Impostazioni avanzate
non è che vi siano moltissime cose da dover modificare, giusto la possibilità di creare una lista di file/cartelle da non controllare perché ritenuti sicuri.
Durante la scansione, con virus nel computer, il consumo di memoria RAM cresce abbastanza e anche quello della CPU, comunque entro limiti accettabili, il computer era ancora utilizzabile senza problemi.
Sempre dalla schermata dove troviamo le Impostazioni avanzate possiamo avviare tre tipi di scansione, con quella Analizza altri elementi
possiamo scegliere noi quali cartelle/dischi fissi deve controllare. L'Analisi ottimizzata
credo che controlli solo alcune aree del disco fisso e i processi attivi visto che è la più veloce.
Il problema delle scansioni è che sono quasi totalmente prive di informazioni sul tempo trascorso/previsto sul termine del controllo, o su cosa viene verificato, al massimo ci mostrano, in una schermata separata i malware trovati.
Tra i Report
che ci fornisce Panda Cloud abbiamo anche quello delle applicazioni eseguite nel computer, se si sono collegate a Internet e a quali indirizzi.
Conclusioni
Gli antivirus gratuiti, e validi, sono sempre graditi, inoltre, Panda Cloud, sfruttando la tecnologia Cloud dovrebbe garantire una maggiore protezione contro i malware più recenti, forse per questo non danno troppo peso alle scansioni su richiesta (rimaste più o meno sempre uguali da quando è uscita la prima versione dell'antivirus).
Trovo la scansione lenta e con pochi dettagli informativi, inoltre non è che individui sempre tutti i malware subito, ogni tanto vedrete comparire una segnalazione di virus rimosso.
Panda Cloud svolge comunque bene il suo lavoro, ha poche opzioni di configurazione, il consumo di RAM e CPU non è altissimo, dispone anche di alcune utility aggiuntive che possono sempre servire come il controllo genitori e il supporto avviabile con antivirus incorporato.
Sicuramente da provare se si adatta bene al vostro computer, sul mio si era comportato meglio Bitdefender Free, e alle vostre esigenze di navigazione e protezione.