Con la seconda generazione di tablet della famiglia "Surface", Microsoft ha reso disponibile un prodotto di alta qualità, capace di accontentare chi fosse alla ricerca di una soluzione in grado di fungere ora da tavoletta per l'intrattenimento, ora da piccolo notebook per studiare o svolgere attività lavorative. Ma Surface 2 soffre di alcuni gravi problemi di posizionamento: da un lato, costa sensibilmente più della concorrenza basata su Android, pur offrendo un catalogo di App ridotto e costringendo ad una sola scelta in quanto a dimensione e peso. Dall'altro, si avvicina pericolosamente ad un iPad Air al top dell'evoluzione tecnologica, dotato di un marchio conosciutissimo ed un florido ecosistema.
Con un cavetto di pochi centimetri (e da altrettanti euro) ho risolto due problemi: incrementare la limitata capacità di archiviazione del mio smartphone e riuscire finalmente ad inserire lunghi testi tramite una ben più pratica tastiera fisica