Su Facebook sta circolando un post, con relativa foto, che induce l'utente medio alla condivisione compulsiva nonostante sia una trollata fotonica. Vediamo di cosa si tratta

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Nel gergo di Internet e delle comunità virtuali, una trollata è una presa in giro, un messaggio provocatorio o più semplicemente errato o senza senso, il cui obiettivo è spesso quello di disturbare la comunicazione e di fomentare gli animi.

In questo caso, siamo di fronte ad un post del tutto errato, che si vuole burlare del credulone di turno, inducendolo a condividere il post senza riflettere, perché attirato da una foto molto suggestiva (che altro non è che un fotomontaggio!)

In particolare, post e foto sono dedicati ad un fenomeno del tutto inesistente perché impossibile: la schiusa delle uova di camoscio. Tutti sappiamo che il camoscio è un mammifero e come tale non fa le uova. Ma la foto è talmente dolce e il post sottostante è talmente scritto bene e ben costruito che sembra quasi da documentario.

Così la maggior parte degli utenti finisce per condividere un post assolutamente falso. C'è poi anche chi lo condivide per scherzo o per amplificare volontariamente gli effetti della trollata, ma questi ultimi sono sicuramente in minoranza.

Per la precisione, il post recita:

Foto rarissima. Schiusa delle uova di camoscio. Magiche Dolomiti.

In questo periodo i camosci sono al nido, invito come sempre tutti alla prudenza perché la schiusa delle uova è una fase molto delicata.

Le regole principali da rispettare sono:

1) mantenere una distanza inferiore non superiore ai 10 m

2) mantenere un tono della voce basso e calmo, senza mai guardare negli occhi gli animali per non farli involare senza motivo

3) non condividere le posizioni esatte dei nidi per ridurre la possibilità di bracconaggio

Pertanto, drizzate le antenne e non fatevi mettere nel sacco dai troll. Pensateci sempre due volte prima di condividere un post, per quanto possa sembrare bello e suggestivo.