Dieci ospedali, di cui tre in Alabama e sette in Australia, sono stati colpiti da attacchi ransomware paralizzanti che stanno compromettendo la loro capacità di prendere in carico nuovi pazienti
Grazie a un innovativo set di strumenti messi a punto dai ricercatori di Kaspersky e di Emsisoft, le vittime di ransomware potranno recuperare i propri file senza dover pagare alcun riscatto ai criminali informatici
Google Play ancora nei guai: milioni di utenti hanno scaricato inconsapevolmente alcune app cariche di malware, che sono riuscite a superare i controlli di sicurezza di Google
Pensare di poter navigare tranquillamente per il Web senza imbattersi in banner pubblicitari, invitanti avvisi o reindirizzamenti verso siti potenzialmente pericolosi distributori di malware, è ormai praticamente impossibile. L'antivirus non sempre basta a bloccare questi siti perché, spesso, non sono realmente pericolosi, ma solo molto fastidiosi, ci vuole così qualcosa che a livello di browser, con una estensione come ublock origin o con modifiche al file hosts, impedisca di arrivarci e di aprirli.
L'antivirus installato nel computer non sempre basta, ci sono sempre nuovi malware che possono sfuggire al suo controllo e allora ci vuole un nuovo programma con cui eseguire delle scansioni manuali quando ci sembra che qualcosa non vada nel nostro computer. Emsisoft Emegency Kit permettere di eseguire un controllo completo, a richiesta, del sistema operativo per rimuovere tutti i malware che possono essere sfuggiti al vostro antivirus principale.
Triste primato per il Bel Paese: con oltre 9 milioni di attacchi intercettati nel primo semestre 2019, siamo tra i quattro paesi al mondo più colpiti dagli attacchi malware e ci collochiamo al dodicesimo posto nella classifica mondiale per il numero di attacchi ransomware, dopo Stati Uniti, Giappone e Francia
L'attacco ransomware coordinato, che nei giorni scorsi aveva colpito i governi locali di 22 cittadine texane, continua a mietere vittime prendendo di mira anche obiettivi sensibili localizzati in altri Stati
Non c'è pace per Google Play, fonte inesauribile di app malevoli e poco raccomandabili. Dopo il caso CamScanner, stavolta i ricercatori hanno scoperto due applicazioni adoperate per mettere a segno una frode sui click che ha esaurito le batterie, rallentato le prestazioni e aumentato l'utilizzo dei dati mobili sui telefoni infetti
I ricercatori di Kaspersky hanno individuato un malware all'interno di un'app per Android chiamata CamScanner, utilizzata per scannerizzare documenti e creare PDF con il telefono. L'applicazione in questione, scaricabile da Google Play, ha oltre 100 milioni di download
Anni addietro erano solo i siti specializzati a dirlo, ma ora anche la stampa generalista ed il "cugino esperto" lo ripetono come fossero giradischi rotti: la prima cosa da fare sul nuovo PC è installare l'antivirus. Ma si tratta realmente di un consiglio valido oppure è solo un retaggio del passato?
Stando agli ultimi aggiornamenti riportati da The New York Times, i sistemi informatici di 22 città texane sarebbero stati hackerati, sequestrati e tenuti in ostaggio con la richiesta del pagamento di un riscatto
In questi giorni, la Polizia Postale e delle Comunicazioni sta ricevendo numerose segnalazioni in merito ad una e-mail truffaldina, proveniente dall'indirizzo di posta elettronica di una persona fidata e conosciuta, con la richiesta di aiuto economico.
Approfittando dell'enorme successo riscosso da FaceApp, resa ancora più nota dalle tante polemiche circolate sul suo conto, i criminali informatici hanno colto la palla al balzo per creare false versioni dell'applicazione per invecchiare, capaci di infettare i dispositivi su cui vengono scaricate.
Nei giorni scorsi, l'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale (INPS) ha segnalato l'ennesimo tentativo di truffa ai danni dei cittadini, mediante invio di email che invitano i destinatari a regolarizzare la propria posizione contributiva.
"Perché devo fare una scansione antivirus da CD-ROM, o pendrive, avviabile?" Ci sono molti casi in cui il malware che ha infettato il nostro computer si nasconde così bene che se ne impossessa a tal punto che è impossibile utilizzare qualsiasi programma, o utility, in grado di debellarlo. A questo punto non ci rimane altro che agire da un supporto esterno, dotato di antivirus, in grado di fare il boot e avviare il nostro computer per eseguire un controllo completo e rimuovere il malware.
Brutte notizie per i turisti che si apprestano ad entrare in Cina attraversando la frontiera tra il Kirghizistan e la regione dello Xinjiang: saranno costretti a subire l'installazione forzata di uno spyware sui loro smartphone Android, che fornirà alle autorità locali tutti i messaggi di testo e altri dati sensibili presenti sui dispositivi in questione.
Nei giorni scorsi, i ricercatori di ESET Italia hanno rilevato una distribuzione massiva di PEC pericolose, contenenti allegati in formato PDF capaci di infettare il sistema con un ransomware molto aggressivo.
Nei giorni scorsi, gli esperti di Malwarebytes Labs hanno individuato un exploit kit in grado di compromettere gli ad server gestiti dai proprietari dei siti web: si tratta di un malvertising unico nel suo genere, chiamato GreenFlash Sundown, la cui azione malevola, inizialmente circoscritta alla sola Corea del Sud, ora si sta diffondendo anche negli USA e in Europa.
Un pericoloso adware scaricato inavvertitamente assieme ad alcune app di Google ha bombardato gli utenti con annunci così frequenti e fastidiosi da rendere quasi inutilizzabili i dispositivi mobili.
Se usi la carta di credito per i tuoi acquisti on line, da ora in poi devi essere ancora più guardingo del solito, perché esiste una nuova tecnica di furto denominata skimming che intercetta i dati della carta e prende di mira anche i siti più affidabili.
Microsoft sta estendendo la portata dell'applicazione anti-malware Windows Defender anche a Mac e non è escluso che in futuro l'antivirus possa essere utilizzato anche su altre piattaforme.
L'ultimo maxi-test condotto dai ricercatori sui software di sicurezza per Android, che pare essere stato uno dei più ampi mai realizzati, ha dimostrato che solo un antivirus su tre offre reale protezione dalle minacce. La gran parte delle 250 applicazioni antivirus per telefono mobile è risultata dubbia, inefficace e non sufficientemente sicura.
Il sistema informatico della Contea di Jackson (Georgia) è stato colpito da un sofisticato attacco ransomware, che si è protratto per giorni. Alla fine, il governo locale ha deciso di pagare un ingente riscatto ai criminali per riprendere il controllo dell'intero sistema e per recuperare i file rubati
L'antivirus ci serve, ci protegge da tutti i malware che ci sono in circolazione, va tenuto attivo e sempre aggiornato, però, ogni tanto, sbaglia anche lui perché può capitare la falsa rilevazione di un programma, che lui ritiene malevolo e lo blocca/cancella, ma che noi crediamo essere sicuro e lo vogliamo usare. Esiste sempre la possibilità che l'antivirus abbia ragione, quindi far analizzare online il file sospetto è sempre la cosa migliore prima di utilizzarlo.
Durante la giornata di giovedì 27 dicembre, anonimi truffatori hanno attivato decine di server d'appoggio malevoli del tipo "sybils", ovvero quelli che permetto il funzionamento del celebre wallet open source Electrum per Bitcoin. I criminali hanno poi sfruttato la funzione che consente ai server di mostrare messaggi all'interno dei wallet sul PC degli utenti per visualizzare una convincente schermata di avviso che segnalava la disponibilità di un aggiornamento obbligatorio. In realtà, il programma consigliato era un malware che svuotava completamente il borsellino digitale dei malcapitati subito dopo. Il bottino è sostanzioso: si parla di oltre 1 milione di dollari in Bitcoin