Nella serata di ieri ha iniziato a circolare l'annuncio, apparentemente diffuso dal quotidiano online "la Repubblica", secondo cui le scuole resteranno chiuse fino al 2 maggio a causa dell'emergenza sanitaria
Per rendere più credibile la notizia, gli autori di questa fake news si sono presi la briga di attribuirla a "la Repubblica", modificando uno screenshot della pagina del portale: con un'abile procedura di copia e incolla, hanno incollato la notizia falsa sotto al nome della nota testata giornalistica, con questo risultato (foto tratta da Bufale.net):
Come accorgersi che è una bufala? Innanzitutto, questa notizia non compare in nessun sito istituzionale e la misura in questione non è stata prevista da alcun decreto. In secondo luogo, alle scuole elementari dovrebbero avervi insegnato che dopo i due punti si ha l'iniziale minuscola.
A volte mi chiedo se gli autori di queste bufale siano davvero così ignoranti (non ho ancora letto una fake news senza errori ortografici) oppure se inseriscano volutamente errori grammaticali per burlarsi di chi legge... In ogni caso, ripetiamo quanto già detto: fidatevi solo delle informazioni riportate sui siti istituzionali e, mentre siete in quarantena, approfittatene per ripassare la grammatica italiana. In questo modo, avrete un mezzo in più per scovare le notizie false!
Aggiornamento: nel momento in cui scriviamo, il Presidente del Consiglio Conte ha dichiarato al Corriere che i provvedimenti presi in merito alla chiusura delle scuola non potranno che essere prorogati. Tuttavia, per ora non si hanno informazioni più precise e la notizia che circola da ieri sera, falsamente attribuita a "la Repubblica", resta una bufala.