Le pubblicità su internet sono sempre più presenti, sempre più grandi (in byte) e sempre più vistose tanto da essere diventate un peso per il caricamento delle pagine (sia in termini di velocità che di traffico dati), una distrazione dal contenuto che ci interessa e possono essere utilizzate anche per diffondere malware (malvertising).
Utilizzare un adblock è diventato ormai indispensabile per navigare internet senza distrazioni, fastidiosi banner, popup in overlay o altri elementi più o meno fastidiosi oltre che per non essere tracciati dalla qualunque e ad evitare malware. Sappiamo bene che questi adblock si basano su liste di elementi da bloccare o da nascondere, generalmente molto curate e costantemente aggiornate, al fine di bloccare tutti gli elementi fastidiosi che possono essere presenti su un sito senza però comprometterne il funzionamento. Nonostante la dedizione dei curatori delle liste e il contributo costante ed essenziale degli utenti, può capitare di trovare alcuni siti che io definisco "rotti", perché non funzionano come dovrebbero, a cui manca una parte importante o che non si caricano completamente. Cosa fare in questi casi? Analizziamo un po' le possibilità che abbiamo.
Zen è un'applicazione gratuita, multipiattaforma e open source che filtra il traffico di rete per bloccare pubblicità, trackers e siti malevoli. Facilmente scaricabile dal suo sito, Zen funziona da proxy, ossia da intermediario fra il PC e internet, filtrando il traffico di rete al livello di sistema, in modo che risultino in entrata solo le connessioni consentite. Non è quindi rilevante se il traffico di rete sia originato da un determinato browser (come accade inevitabilmente con le estensioni e gli add-ons) oppure da un'applicazione non deputata alla navigazione: tutto il traffico di rete, anche di più browser contemporaneamente, passa per il proxy di Zen e viene accuratamente filtrato.
Ci sono un sacco di servizi su internet che possono facilitarci la vita di tutti i giorni e di alcuni di questi non dovreste assolutamente farne a meno! Eccovene alcuni accuratamente selezionati!
Abbiamo visto come Mozilla e Firefox siano sempre schierati in prima linea nella difesa della privacy dei propri utenti ma l'implementazione di questa nuova funzione (ancora sperimentale!) ha fatto storcere il naso a molti. Vediamo più in dettaglio di cosa si tratta e anche come disattivarlo!
Per lungo tempo è esistita un'app Android modificata di Youtube chiamata Vanced che permetteva di eliminare ogni forma di pubblicità dalla piattaforma e di migliorare l'esperienza d'uso. Poi Google è intervenuta facendola chiudere. ReVanced oggi prosegue ciò che Vanced ha iniziato.
Gratuito, open source, disponibile per Windows e Linux, leggero sulle risorse di sistema e ricco di funzionalità, Portmaster ha tutte le carte in regola per meritare di essere provato. Si presenta come una soluzione "all-in-one" per monitorare il traffico con granularità fino alla singola applicazione, impostare regole firewall con black e white list, settaggi DNS preimpostati e applicati a livello di sistema, filtri differenziati per tipologia di ads, siti malevoli e categorie "speciali", più ulteriori funzionalità di personalizzazione.
Il file hosts è un frammento di configurazione di importanza critica sia nei sistemi operativi per PC (Windows, Linux, macOS) sia in quelli per smartphone e tablet (Android, iOS, Windows 10). In questa guida vedremo qual è la sua funzione e come modificarlo per bloccare l'accesso a determinate risorse oppure programmare siti web e app sul PC. Benvenuti ne La Grande Guida al file hosts di TurboLab.it
Il passaggio delle estensioni Chrome dal Manifest V2 al V3 è ormai vicino e, da Gennaio 2023, molte estensioni, che non saranno aggiornate in tempo, smetteranno di funzionare. Senza scendere in dettagli troppo tecnici il Manifest V3 limita l'accesso ad alcune risorse del browser e impone severe restrizioni (come, ad esempio, il limite massimo delle regole di blocco che un adblock può avere) alle nuove estensioni.
Spotify è un'app che corrisponde ad un servizio musicale che prevede un piano gratuito con delle limitazioni e un piano a pagamento. Grazie al lavoro dei modder, oggi disponiamo di una coppia di app per Android che permettono di aggirare alcuni dei limiti del servizio gratuito.
Si dice che la pubblicità sia l'anima del commercio, però quando è troppa, spesso, disturba, ma permette a molti siti Web di coprire, almeno in parte, le spese di gestione (perché non tutto è gratis sul Web, pensate solo a quanto costa noleggiare un server che ospita un sito come il nostro). Sono nate così una serie di estensioni, dette AdBlocker, per i principali browser che hanno lo scopo di bloccare queste pubblicità e molte altre cose.
La pubblicità su YouTube è sempre più invasiva. Oltre ad un mini-spot prima dell'inizio del video (che a volte sono persino due!), la piattaforma ci propina molteplici interruzioni temporizzate all'interno del filmato stesso e al termine, prima dell'inizio di quello successivo. Alcuni "ads" possono essere saltati dopo 5 secondi, ma per altri c'è l'obbligo di guardarli per intero prima di procedere con il contenuto richiesto. Come se non bastasse, gli ad block per Android sono incapaci di bloccare la pubblicità in-video. E, allora, cosa si fa? Fortunatamente, esistono molteplici soluzioni. Vediamo allora quali sono e come bloccare la pubblicità nei video di YouTube su Android
Dopo una segnalazione che mi è giunta su questo nuovo Adblocker, non potevo esimermi dal provarlo. Vediamo come è andata. Gli sviluppatori di Total Adblock sono gli stessi di TotalAv e utilizza gli stessi metodi, di dubbia natura, per distribuirsi e "infettare" i computer dell'utente.
NextDNS è un servizio di risoluzione dei nomi di dominio (DNS) che consente di attivare filtri personalizzati per bloccare, ad esempio, pubblicità, tracciatori o siti che distribuiscono malware (ma non solo), supporta tutti i possibili protocolli criptati (DOH, DOT, DNSCrypt) e può essere utilizzato praticamente su qualunque dispositivo che consente di impostare i DNS. Ne avevo già parlato in un precedente articolo, perché è stato il primo ad offrire la protezione contro il CNAME Cloaking.
Le estensioni per il blocco degli annunci pubblicitari sono state volutamente infettate dal nuovo proprietario, che ha introdotto al loro interno un malware capace di manomettere gli account dei social network degli utenti finali. E così, centinaia di migliaia di persone che avevano scaricato le estensioni tempo fa, si sono ritrovate infettate dai relativi aggiornamenti automatici
In passato abbiamo segnalato la presenza di due ottime estensioni per bloccare la pubblicità, e non solo quella, come Adguard e uBlock Origin, in questo articolo volevo presentare invece Privacy badger, che non è proprio un anti-pubblicità però riesce a farlo piuttosto bene e può lavorare in coppia con una delle due estensioni viste in precedenza alzando il livello di privacy quando navigate perché blocca i siti di annunci pubblicitari e di terze parti che tracciano i tuoi dati presenti nella pagina che stiamo visualizzando. Privacy Badger è sviluppato dalla Electronic Frontier Foundation gli stessi dell'estensione HTTPS Everywhere.
Ero molto indeciso se fare un altro articolo della serie "Blocca le pubblicità su Android senza root" ma alla fine ho ritenuto di dover incentrare questo articolo su un'altra caratteristica di questa nuova app: il firewall! Visto che il più grande problema di Android è proprio quello del controllo della connessione internet delle app che Google non vuole in alcun modo affidare all'utente (il motivo è semplice: le pubblicità in app!), un firewall che consenta di aggirare le limitazioni del sistema e consenta un controllo fine delle connessioni è, a mio avviso, indispensabile e finalmente c'è un alternativa più semplice a Netguard.
Conosciamo gli adblock come delle estensioni per il browser che sono in grado di impedire la visione delle pubblicità e di tutti quegli strumenti (video, pulsanti e accessori vari) che permettono ai siti di sostentarsi, tra quelle più conosciute abbiamo Adguard, Ublock Origin o Adblock Plus. Solo che molti siti non gradiscono questo tipo di blocco e fanno comparire dei messaggi dove invitano a disattivare l'AdBlocker, il più delle volte fornendo anche le istruzioni su come farlo.
Firefox, come molti altri browser moderni, dispone di una serie di estensioni che ne ampliano le funzioni e ci permettono di fare molte cose in più quando navighiamo, ci proteggono dalla pubblicità, dagli script pericolosi, dai siti di phishing e tantissime altre funzionalità. Però ogni estensione ha un "costo" in termini di memoria RAM utilizzata e questo, con un browser già piuttosto esigente in termini di consumo di memoria può essere, per alcune persone, un problema.
Benvenuti ad una nuova puntata di questa serie! Questa volta è tutto merito dell'utente G_A_B, che ringrazio, per aver segnalato sul forum l'app che vado a presentarvi: Nebulo.
YouTube Vanced è un'app gratuita per Android che offre molte funzionalità aggiuntive rispetto a quella ufficiale, fornita in dotazione a pressoché tutti gli smartphone in commercio. L'interfaccia è identica, ma YouTube Vanced consente di guardare i video di YouTube senza pubblicità, riprodurre i filmati in background e molto altro ancora. Vediamo allora come installare e usare YouTube Vanced
La quantità di interruzioni pubblicitarie presenti nei video di YouTube sta iniziando ad essere davvero pesante. Chi fosse dunque alla ricerca di una soluzione per bloccare la pubblicità dai video di YouTube su Android vorrà sicuramente provare NewPipe, un'app gratuita, open source e alternativa a quella ufficiale che non richiede permessi speciali, integra un ad block per YouTube, la capacità di scaricare i video, riprodurli in background e tante altre funzionalità interessanti. Vediamo allora come installare e usare NewPipe per guardare YouTube senza pubblicità su Android
Viviamo immersi nella pubblicità, quando navighiamo siamo spesso assaliti da messaggi di qualsiasi tipo, invadenti e fastidiosi che ti obbligano a guardare un video per accedere a un contenuto o a cliccare proprio sul quel banner per ritrovarsi poi nel più assurdo gioco o sito di signorine "compiacenti". Molte volte questi banner pubblicitari sono stati utilizzati, spesso senza che il gestore del sito lo sapesse, per reindirizzare verso altri siti di dubbia natura, o che invitavano a scaricare dei software poco utili, se non pericolosi. In passato avevamo conosciuto uBlock Origin, validissima estensione per eliminare la pubblicità dalle pagine Web, oggi conosceremo una sua alternativa Adguard.
"Ancora un altro articolo per bloccare la pubblicità su Android??" Non me ne vogliate, so che ci sono già numerose e valide soluzioni (NetGuard, DNS66, Blokada) ma ho reputato necessario recensire anche DNSfilter (precedentemente conosciuto com personalDNSfilter) perché, seppure non perfetta, questa app è diventata la mia preferita e rappresenta un'ottima alternativa a quelle già viste dato che con una dimensione di soli 211 kB (!!!) riesce a fare tutto (o quasi) quello che fa Blokada (che è 11500 kB!).
La svolta a favore della privacy degli utenti dei maggiori browser (Firefox, in primis) ha sicuramente messo in allerta coloro che tracciano gli utenti di professione. Se fino a poco tempo fa questi ultimi potevano tollerare la scarsa, seppure crescente, presenza di adblock, adesso che le protezioni anti-tracciamento saranno attive di default su molti programmi di navigazione, hanno pensato bene di studiare metodi per aggirare questi filtri: l'ultimo arrivato è detto CNAME Cloaking.