In questo articolo vedremo le 10 principali novità di Ubuntu 24.04 LTS, nuova versione a supporto esteso della celebre distribuzione Linux che lo sviluppatore Canonical ha reso disponibile in versione finale (RTM) il 25 Aprile 2024
Il nome completo è Ubuntu 24.04 LTS, precedentemente nota con il nome in codice "Noble Numbat". Succede a Ubuntu 23.10, rilasciato lo scorso ottobre 2023, il cui supporto scadrà già a luglio 2024. La precedente versione LTS, Ubuntu 22.04, rimarrà invece supportata come minimo fino ad aprile 2027.
Come sempre, Ubuntu 24.04 è disponibili in varie edizioni:
- Desktop - con ambiente desktop grafico, ideale per l'installazione su PC fissi e notebook
- Server - senza interfaccia grafica e destinata all'uso sui sistemi che devono erogare servizi
- Cloud - per le aziende che erogano VPS e altri servizi di hosting
- Core - distribuzione immutabile rivolta a thin client e SoC
Troviamo poi le tante varianti (dette flavours) della versione Desktop, come Edubuntu (ottimizzata per l'utilizzo sui sistemi degli istituiti scolastici), Kubuntu (con KDE al posto di GNOME come ambiente desktop), l'eccellente Lubuntu (ottimizzata per i PC meno potenti o più datati) e molte altre.
Ubuntu 24.04, novità 1: LTS, ma con 12 anni di supporto
Ubuntu 24.04 è una release di tipo long-term support (LTS). Questo significa che Canonical la supporterà fino ad Aprile 2029. Questo tipo di impegno è di fondamentale importanza, poiché consente a chi sceglie oggi questa distribuzione di ricevere tutti gli aggiornamenti (compresi quelli di sicurezza) per un periodo di tempo esteso, senza bisogno di passare periodicamente alla versione successiva per rimanere coperto
Ma oggi c'è un'altra novità importante: chi sceglie di attivare la sottoscrizione Ubuntu Pro estende il supporto a 12 anni totali, arrivando così fino al 2036.
Come sempre, Ubuntu Pro rimane gratuito fino a 5 sistemi. Il pubblico aziendale che debba gestire un parco macchine più ampio deve invece attivare un piano a pagamento. Il listino prezzi è qui.
Ubuntu 24.04, novità 2: procedura di installazione completamente rinnovata
La procedura di installazione di Ubuntu 24.04 è stata completamente ridisegnata. È ora basata su su Flutter, e impiega un'impostazione grafica più moderna e gradevole
C'è però da dire che la localizzazione in italiano pare non essere ancora finalizzata del tutto, e alcune videate rimangono in inglese nonostante sia selezionato l'italiano
L'opzione di installazione di default è ora quella precedentemente nota come "Minimal", che installa solamente il sistema operativo, il browser web e poche altre utility. Tutto il resto, come LibreOffice, Thunderbird, e via dicendo, potrà essere facilmente installato manualmente alla bisogna. Chi lo desideri, comunque, può scegliere di installare tutto quanto immediatamente: è sufficiente scegliere l'opzione dedicata
Nonostante l'installazione minimale di default, i programmatori hanno replicato la schermata che consente di scegliere se installare i vari driver e codec multimediali proprietari. L'attivazione di entrambe le caselle rimane altamente consigliata
Chi debba installare Ubuntu 24.04 su molteplici PC apprezzerà sicuramente la possibilità di preparare un file autoinstall.yaml che contiene tutte le opzioni di installazione e automatizzare così il setup.
I power user più coraggiosi apprezzeranno invece il fatto che la nuova procedura di setup continua ad ad esporre la possibilità di installare il sistema operativo su filesystem ZFS (opzione presente anche sulle generazioni precedenti, poi rimossa e ora re-introdotta, nonostante rimanga tutt'oggi "sperimentale" e non raccomandata) e di utilizzare o meno il gestore di volumi logici LVM
Ubuntu 24.04, novità 3: GNOME 46
L'edizione "regolare" di Ubuntu 24.04 per PC veicola il nuovo ambiente desktop GNOME 46, come sempre però pesantemente modificato da Canonical per adattarne il "look and feel" al tema di Ubuntu
L'impressione generale è di grande continuità con il passato: lo stile grafico è praticamente immutato, così come l'impostazione che prevede la barra sulla sinistra, il pulsante che apre la schermata per avviare tutti i programmi (ora caratterizzato dall'icona di Ubuntu, al posto della vecchia griglia di punti) e di passare da un desktop virtuale all'altro tramite le miniature in alto. Tutto questo per dire che chi abbia utilizzato una qualsiasi versione precedente di Ubuntu negli ultimi anni si troverà immediatamente a proprio agio.
La prima novità che salta all'occhio è l'indicatore, presente nell'angolo in alto a sinistra, di quale desktop virtuale sia in uso. Permette anche di cambiare scrivania tramite lo scroller del mouse ("la rotella") quando il cursore vi è posizionato sopra, o di accedere alla vista "Attività" cliccandovi sopra
Cliccando invece sul gruppo di icone all'estermità destra viene ora mostrato un pratico menu che permette di attivare o disattivare rapidamente Wi-Fi, Bluetooth e Risparmio energetico, oltre a scegliere la rete wireless alla quale connettersi, il dispositivo da accoppiare o la periferica audio da utilizzare
Ma la funzionalità che personalmente ho apprezzato di più è il potenziamento delle funzioni di "Snap", per usare il nome con cui è noto il comportamento in ambito Windows. Innanzitutto, è possibile spostare la finestra in uno dei quattro angoli per attivare la possibilità di ridimensionarla fino ad occupare 1/4 dello schermo. In precedenza, l'ambiente desktop supportava invece solo il ridimensionamento automatico a metà schermo, accostando la finestra ad uno dei lati (opzione che, comunque, rimane ancora disponibile)
Inoltre, dopo aver ridimensionato la finestra in questo modo, il sistema mostra ora le icone delle altre applicazioni aperte. Cliccandone una, la relativa finestra viene automaticamente ridimensionata e affiancata. Utilissimo!
Chi non gradisse questa funzionalità può, da quanto capisco, disattivarla seguendo Impostazioni -> Multi-attività -> Bordi dello schermo attivi. Sul mio PC, però, ho trovato l'opzione disattivata di default nonostante la relativa funzione sia attiva. Uhmm..
Ubuntu 24.04, novità 4: App Center
Il vecchio programma "Software", integrato nelle precedenti generazioni di Ubuntu e utilizzato per per installare nuovo software, è stato completamente eliminato e rimpiazzato da un nuovo tool. Si chiama App Center, ha una grafica tutta nuova e... promette ancora una volta di facilitare l'ottenimento di nuovi programmi
Il vecchio tool era stato spesso criticato per la sua scarsa qualità: spesso le installazioni non funzionavano e si bloccavano prima del termine, senza mostrare alcun messaggio. La nuova utility funzionerà meglio? Speriamo di sì.
Frattanto, ci gustiamo la sezione dedicata alle applicazioni già installate, con relativa visualizzazione della versione e possibilità di aggiornare tutto con un solo click
Come nota a margine, segnalo che Google Chrome continua a non essere disponibile tramite lo store integrato. Per installarlo, è dunque necessario ricorrere alla solita procedura manuale, documentata in questo articolo:
L'utilizzo del terminale per l'installazione dei file .deb è necessaria che mai: "App Center", infatti, non supporta l'installazione di applicazioni tramite file, ma solo la selezione dei pacchetti già disponibili nel suo catalogo.
Ubuntu 24.04, novità 5: Applicazioni nuove e aggiornate
Grazie all'installazione minimale, attiva di default, la maggior parte degli utenti troverà pre-installati un numero molto esiguo di programmi. Personalmente, sceglievo l'installazione minimale anche prima, quindi supporto pienamente questa scelta: lascia libero il proprietario del PC decidere e installare solo i programmi che effettivamente utilizza.
Ad ogni modo: fra i nuovi software integrati e offerti di default a tutti c'è un tool per l'aggiornamento del firmware (BIOS/UEFI) del PC: in vero, si tratta solo di un'interfaccia grafica per il pre-esistente fwupd (utilizzabile da linea di comando), ma l'interfaccia grafica rende comunque più agevole questa delicata operazione
Esordisce qui anche Netplan 1.0, tool di configurazione delle interfacce di rete già impiegato da tempo sulle edizioni server.
C'è poi "Orologi": corrispondente all'equivalente utility fornita a corredo di Windows, consente di visualizzare l'orario di più fusi, impostare sveglie, timer e cronometrare il trascorrere del tempo.
Ho notato anche la presenza di Text Editor al posto del precedente gedit: fra le altre caratteristiche, spicca il controllo ortografico integrato e un menu con qualche opzione in più
Ubuntu 24.04, novità 6: Miglioramenti al gestore dei file
Il gestore dei file integrato in Ubuntu si chiama Nautilus e fa parte di GNOME, ma Canonical continua a rinominarlo in Files, che diventa poi (giustamente) solo File (senza "s" finale") nella localizzazione in italiano. Nomi a parte: la versione fornita a corredo di Ubuntu 24.04 è all'apparenza identica a quelle delle generazioni precedenti, ma in realtà porta in dote alcune migliorie davvero apprezzatissime
Innanzitutto, la nuova versione di File consente di incollare in una qualsiasi cartella un'immagine precedentemente copiata negli appunti e generare automaticamente un nuovo file. Inoltre, è possibile spostare un file tra le varie tab aperte tramite trascinamento.
Ma la caratteristica più utile che ho notato è la possibilità di attivare l'anteprima delle immagini quando si seleziona un file all'interno di un altro programma (File picker). Questo semplifica moltissimo la selezione del contenuto giusto, ad esempio, da allegare ad una email oppure da inviare tramite Slack o simili, senza la tediosa necessità di dover aprire l'immagine a parte per poi appuntarsi il nome esatto del file da scegliere
La velocità generale del programma dovrebbe poi essere aumentata, così come la capacità di eseguire ricerche su tutto il PC sfruttando l'indicizzazione dei file.
Ubuntu 24.04, novità 7: Più opzioni per mouse e touchpad
La sezione Mouse e touchpad del pannello Impostazioni è stata notevolmente arricchita
Passando con il cursore del mouse su una delle anteprime proposte viene riprodotta una piccola animazione che aiuta a comprendere meglio il comportamento indicato. Inoltre, è possibile personalizzare il modo in cui viene attivato il click con il pulsante destro tramite touchpad (tap con due dita oppure click nell'angolo), attivare o disattivare il click tramite tap e disattivarlo del tutto durante la digitazione, per evitare tocchi accidentali.
Ubuntu 24.04, novità 8: Notifiche migliorate
Anche l'aspetto grafico delle notifiche è stato oggetto di una leggera rivisitazione in Ubuntu 24.04. Dal punto di vista funzionale, ora ogni notifica può mostrare pulsanti personalizzati per intraprendere azioni sui programmi direttamente dalla notifica stessa
Ubuntu 24.04, novità 9: Miglioramenti di sicurezza
Ubuntu 24.04 supporta nativamente le connessione VPN tramite protocollo WireGuard
La procedura di installazione, fra le opzioni avanzate, offre poi la possibilità di svolgere l'installazione su un volume crittografato sfruttando il chip TPM. Questo dovrebbe evitare la scocciatura di introdurre la password due volte al boot, una per decrittografare il disco e una per eseguire login. La caratteristica è comunque ancora indicata come "sperimentale", richiede un chip TPM 2.0 sul PC e non funziona in caso siano necessari moduli aggiuntivi per il kernel, come quelli delle GPU NVIDIA.
Ubuntu 24.04 introduce poi numerose tecnologie a difesa del sistema. Fra queste, viene bloccato l'accesso ai permessi più sensibili (Unprivileged user namespace restrictions), rafforzato il controllo all'accesso della memoria tramite le opzioni più moderne dei compilatori, introdotto AppArmor 4 per consentire al gestore del sistema di indicare esplicitamente a quali risorse ogni applicazione può accedere, disabilitati i vecchi protocolli TLS 1.0, 1.1 e DTLS 1.0 nonché tutte le tecnologie di difesa veicolate dalla nuova versione del kernel Linux utilizzato.
Per ulteriori informazioni, si veda il post What's new in security for Ubuntu 24.04 LTS? sul blog ufficiale.
Ubuntu 24.04, novità 10: Kernel Linux 6.8
Il cuore di Ubuntu 24.04 è costituito dal kernel Linux in versione 6.8: una versione molto recente, ricca di migliorie e dotata del supporto all'hardware più moderno
Fra le caratteristiche più importanti per gli utenti finali, spiccano il supporto nativo a Raspberry Pi 5, per il quale Ubuntu 24.04 è disponibile. C'è poi un'ottimizzazione che consente di raggiungere il clock massimo di boost previsto dalle CPU Intel Core Ultra (nome in codice: Meteor Lake) e una patch che previene un problema di interferenza radio fra il Wi-Fi e le CPU AMD.
Ha debuttato inoltre il driver Intel Xe DRM per le GPU Intel.
Ubuntu 24.04: download immagine ISO o aggiornamento diretto
L'immagine ISO di Ubuntu 24.04 LTS in edizione Desktop può essere scaricata direttamente da qui:
» Download: Ubuntu 24.04 LTS Desktop
L'immagine ISO è multi-lingua, italiano incluso. L'hash SHA-256 per verificare il download è 81FAE9CC21E2B1E3A9A4526C7DAD3131B668E346C580702235AD4D02645D9455.
Per il download delle altre edizioni si veda invece la pagina di download ufficiale.
Chi invece già impiegasse una release precedente sul proprio PC, può aggiornare a ubuntu 24.04 seguendo questa guida:
» Leggi: Come aggiornare a Ubuntu 24.04
