In fase di acquisto del nostro nuovo computer abbiamo deciso di scegliere un disco fisso di dimensioni non troppo elevate, per risparmiare qualche Euro, pensando che ci potesse bastare, così dopo aver installato i programmi, o i giochi, che ci servono e trasferito i dati dal vecchio computer, lo spazio sul disco fisso è quasi esaurito. Anche durante il normale utilizzo del computer produciamo tanta “spazzatura” che può riempire il disco di file inutili.Vediamo quindi come recuperare spazio sul disco fisso e poter riprendere a lavorare tranquillamente.
Aggiornato articolo e ampliato trattazione
Dism
Vi potrà essere capitato di domandarvi come mai la cartella C:\Windows\WinSxS è così grande, anche svariati gigabyte, ebbene essa contiene le copie di backup di tutti i file modificati durante l’installazione di Service Pack, Hotfix, aggiornamenti di Windows Update e non solo. La cartella dell’archivio componenti, WinSxS, diventerà quindi molto grande in breve tempo, ma non dovete provare a cancellare manualmente/forzatamente qualcosa, potreste rischiare di fare numerosi danni.
N.B. Le operazioni di pulizia possono richiedere moltissimo tempo (e non vanno interrotte) a seconda di quante cose sono state trovate e avete scelto di cancellare.
Per prima cosa apriamo un prompt dei comandi come amministratore e inseriamo il comando Dism.exe /Online /Cleanup-Image /AnalyzeComponentStore seguito da Invio. Attendiamo la fine dell’analisi che potrebbe richiedere numerosi minuti.
Se la Pulizia archivio componenti è consigliata, inserite ora il comando Dism.exe /online /Cleanup-Image /StartComponentCleanup /ResetBase e aspettate la conclusione. Anche questa fase può richiedere svariati minuti.
Per controllare quanto spazio avete recuperato nel disco fisso, utilizzate nuovamente il comando Dism.exe /Online /Cleanup-Image /AnalyzeComponentStore
Il computer dove ho fatto questa prova era relativamente nuovo e avevo da poco formattato, erano presenti pochi aggiornamenti, quindi il guadagno di spazio non è stato moltissimo. Su un sistema operativo più “vecchio” e utilizzato lo spazio recuperato potrebbe essere elevato.
Maggiori informazioni sul comando dism e le sue opzioni le trovate in questa pagina.
Cleanmgr
Oltre al comando Dism, possiamo usare anche cleanmgr per liberare ulteriore spazio, digitiamo il comando cleanmgr o Pulizia Disco. Attendiamo alcuni minuti per il calcolo della quantità di spazio che si può liberare.
Comparirà un primo risultato, ma se cliccate su Pulizia file di sistema lo spazio liberabile potrebbe aumentare di molto se selezionate tutte le voci presenti. Confermate l’eliminazione dei file e attendete.
Il sensore memoria
Le versioni più recenti di Windows dispongono di una funzione, il Sensore Memoria, che permette una pulizia automatica del disco fisso per alcune categorie di file.
La cartella Windows.old
Una cartella che può rimanere nel nostro computer, dopo gli aggiornamenti di Windows 10/11, è quella di Windows.old, verificate e nel caso seguite la procedura per recuperare moltissimo spazio.
I punti di ripristino del sistema
Il sistema operativo ha una sua funzione per creare dei punti di ripristino durante l’installazione di programmi o aggiornamenti. In caso di problemi causati da queste installazioni, utilizzando un punto di ripristino, si può tornare indietro nel tempo al momento precedente alla sua creazione per cercare di tornare a una configurazione di sistema funzionante. Dato che Windows riserva una certa quantità di spazio nel disco fisso a questi punti di ripristino possiamo pensare di ridurla, azzerarla o cancellare dei singoli punti di ripristino per recuperare spazio.
A volte il punto di ripristino ti può salvare da problemi complicati, a volte invece non riesce a fare niente, personalmente gli preferisco sempre una immagine di backup eseguita con programmi esterni al sistema operativo, come Aomei Backupper o Clonezilla.
Il file di ibernazione
L’ibernazione permette di “congelare” lo stato del computer ad un preciso momento, metterlo in uno stato di attesa e “risvegliarlo” più velocemente riprendendo a lavorare dal punto del “congelamento”. Il tutto viene salvato in un file chiamato hiberfil.sys che si trova nella radice del disco C.
Dato che questo file ha dimensioni considerevoli, e la funzione di ibernazione potrebbe non interessarvi, lo si può disattivare velocemente con il comando powercfg /h off oppure riattivarlo con il comando powercfg /h on.
Il Cestino di Windows
Il Cestino di Windows altro non è che una cartella del disco fisso che contiene (temporaneamente) i file che cancellate dal vostro computer. Ho messo temporaneamente tra parantesi perché mi è capitato di vedere diversi utilizzi, sbagliati, del Cestino, da chi non lo svuotava mai, conservando file cancellati vecchi di anni, a chi lo usava come contenitore di file importanti, senza pensare che in caso di intervento tecnico una delle prime cose che viene fatta è proprio lo svuotamento del cestino.
Io sono per un cestino più snello possibile e svuotato periodicamente.
Spostare le cartelle del profilo utente
Se nel computer abbiamo già due dischi fissi, magari un piccolo SSD per il sistema operativo e uno più grande per i dati, una funzione di Windows ci permette di spostare nel disco più capiente le cartelle più importanti del nostro account Windows.
Così tutti i documenti e la posta, per esempio, li possiamo spostare con pochi clic del mouse e recuperare molto spazio nel disco fisso più piccolo.
Personalmente è una tra le prime cose che eseguo quando preparo un mio computer, tenere separati i dati personali dal sistema operativo/programmi permette di creare una immagine di backup più snella e, quando dovete ripristinarla, non dovete mai temere di andare a sovrascrivere i dati personali perché si trovano nell’altro disco fisso.
Compattare i file
La compattazione dei file è una funzione poco nota di Windows, anche perché il sistema operativo la dovrebbe attivare automaticamente solo nel momento del bisogno. La possiamo comunque verificare e forzare vedi il relativo articolo.
Pulitori esterni
Altro spazio lo possiamo recuperare con l’utilizzo di programmi di manutenzione esterni al sistema operativo che si occupano anche della pulizia della Cache dei browser presenti. Wise Disk Cleaner, Privazer o BleachBit svolgono un buon lavoro e, di solito, non fanno danni.
In rete si trovano molti accattivanti banner che vi invitano a scaricare programmi “miracolosi” che promettono pulizie di sistema così elevate che il vostro computer prenderà il volo. Non credete mai e poi mai a queste pubblicità, in genere si tratta solo di truffe per spillarvi i soldi della licenza e non arriveranno mai a fare quanto promesso.
I file duplicati
Se siete degli archiviatori seriali di documenti, immagini e file musicali, potrebbe accadere di copiare gli stessi file in due cartelle diverse del disco fisso, occupando così spazio inutilmente, esistono vari programmi che vi permettono di ricercare questi file doppi così da poterli cancellare.
Ripulire la cartella dei programmi e dell’account
Per quanti pulitori di sistema possiamo utilizzare, quando andiamo a disinstallarre un programma qualcosa avanza quasi sempre, così nel corso del tempo all’interno della cartella dei programmi e anche nel vostro account, possono rimanere cartelle e file lasciati da questi vecchi programmi. In genere non sono grandi cose, magari solo dei file di log o di backup, la cui ricerca non vale il tempo che ci impiegate, oppure sono file che non si capisce chi li ha creati e perché si trovano in quel punto. Insomma è più una ricerca per persone esperte che sanno cosa cercare, cosa eliminare o non toccare.
Trovare delle alternative ai programmi usati
Se abbiamo ancora “fame” di spazio nel disco fisso, possiamo prendere in considerazione di utilizzare dei programmi alternativi a quelli che usiamo di solito.
Un esempio è Adobe Acrobat Reader DC e SumatraPDF, si tratta sempre di due lettori di file PDF, però la differenza di dimensione, una volta installati è notevole.
Così se non avete bisogno di luccicanti interfacce e di tanti pulsantini colorati, si possono trovare dei programmi diversi che svolgono lo stesso lavoro e che ci fanno risparmiare spazio.
Eliminare programmi, app inutili o bloatware
Windows 10 e 11 presentano una serie di app installate che, oltre alla calcolatrice, non a tutti interessano. Inoltre, se acquistiamo un computer di marca, ci possono essere dei programmi in prova, come l’antivirus o una versione di Office, che scadono dopo qualche giorno e che quindi possiamo velocemente eliminare per recuperare ulteriore spazio. Per le istruzioni leggete il nostro articolo.
Trovare i file grandi
Ci sono occasioni in cui ci si ritrova il disco fisso pieno senza sapere il perché, un ottimo programma per capire quali cartelle occupano più spazio del disco fisso, e di conseguenza avere grossi file al loro interno, è Wiztree. Mi era capitato un caso di un utente con il disco fisso strapieno, e che non riusciva a lavorare perché Windows non aveva più lo spazio per scrivere un file, con WizTree ho trovato subito una cartella gigantesca che conteneva dei file di log di Office creati forse dopo qualche crash di sistema. Una volta individuato il problema non è rimasto altro che cancellare questi file e recuperare tutto lo spazio necessario a lavorare.
Se ancora non basta
Se lo spazio recuperato non vi basta ancora, non vi rimane che comperare un disco esterno dove trasferire tutti i vostri documenti e posta personali, almeno quelli meno importanti e più vecchi, oppure comperare un disco interno di capacità più elevata.
Vedi le guide: Il migliore SSD NVMe 2021: guida alla scelta dell'SSD M.2 oppure Il migliore SSD SATA 2022 per PC e notebook: quale SSD comprare, guida definitiva
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