Come già anticipato nelle scorse settimane da alcune voci di corridoio, Facebook e la Federal Trade Commission hanno finalmente ufficializzato l'accordo sulla privacy che pone fine alla tormentata vicenda nata dal caso Cambridge Analytica.
Il social network verserà nelle casse dello Stato una multa che ammonta a 5 miliardi di dollari per aver tenuto condotte lesive della privacy dei suoi utilizzatori, ma soprattutto si impegnerà a tutelare effettivamente la riservatezza degli utenti adottando nuove modalità per il trattamento dei loro dati personali.
Mark Zuckerberg ha prontamente annunciato sul suo profilo di aver raggiunto l'agognato "accordo sulla privacy" con la FTC. Il CEO di Facebook è consapevole di dover proteggere la riservatezza dei suoi utenti. Per questo, ha dichiarato che lavorerà sodo per essere all'altezza di questa responsabilità, implementando i controlli sulla privacy e affrontando un processo di revisione dell'intero sistema.
Per portare a termine questo compito servirà tempo e dedizione. Mai come ora - prosegue Zuckerberg - abbiamo bisogno di centinaia di ingegneri e più di mille persone in tutta la nostra azienda per realizzare questo importante lavoro.
Il post si conclude con una promessa: il CEO di Facebook si impegna a lavorare il meglio possibile, con l'obiettivo di consegnare alla sua community il miglior social network sotto tutti i punti di vista.