Sebbene sesso e nudità siano contenuti consentiti su Twitter, il social network ha bloccato gli account di alcune pornostar e di altri lavoratori del settore, chiedendo loro di confermare il proprio numero di telefono per poter essere riammessi nuovamente sulla piattaforma
Così, dozzine di "lavoratrici del sesso" si sono lamentate per essere state prima bloccate e poi costrette a dichiarare di non essere un robot, con l'onere aggiuntivo di dover verificare il proprio numero di telefono. Molte di loro, infatti, sono piuttosto reticenti ad aggiungere il numero di telefono, trattandosi di un'informazione sensibile e riservata soprattutto per chi svolge la propria attività nell'anonimato.
In seguito alle richieste di spiegazioni da parte di Motherboard, un portavoce di Twitter ha risposto che non si tratta di un "giro di vite", ma che gli account sono stati bloccati in quanto sospettati di spam o perché ritenuti falsi.
Le polemiche da parte dell'intera categoria non si sono fatte attendere. "Negare l'accesso alla tecnologia per un gruppo selezionato di persone dovrebbe essere inteso come una forma di violenza strutturale", ha affermato Mistress Blunt, il cui account è stato temporaneamente bloccato la scorsa settimana.
Twitter è stato colpevolizzato di discriminare le "lavoratrici del sesso", creando diseguaglianze radicali tra gli utenti. Dato che Twitter è usato per costruire una community e per organizzare la propria attività - ha aggiunto Mistress Blunt - non è giusto che alcune persone abbiano accesso a questi strumenti e altre no.
