Avg antivirus free 2015 messo alla prova da TurboLab.it

AVG antivirus, non solo una protezione dai malware, ma controllo delle mail, dei siti pericolosi, rimozione dei file definitiva, il tutto in un programma a costo zero per tutti gli utenti privati.

Avg Antivirus Free 2015 è un programma antivirus disponibile in versione gratuita, e in italiano, solo per gli utenti privati, è possibile scaricare un piccolo download manager, che si occupa d’installarlo, da questa pagina, mentre se volete il pacchetto completo d'installazione lo potete prelevare da questo indirizzo per le versioni a 32 Bit o a 64 Bit del sistema operativo Windows.

Installazione

L’installazione non presenta particolari richieste, si può personalizzare togliendo qualche modulo se non usate, per esempio, programmi di posta elettronica.

Al termine dovete riavviare il computer per attivare l’antivirus, non inserite indirizzi di posta per ricevere le news e decidete se volete inviare dati anonimi sul funzionamento di AVG.

Funzionamento

L’interfaccia è moderna e piuttosto (anche troppo) ricca di inviti all’acquisto della versione PRO e di quali funzioni aggiuntive potreste disporre.

Programmi attivi in memoria

Sono sette i programmi attivi legati a AVG, se avete fatto l’installazione completa, il consumo di memoria RAM è abbastanza alto in alcuni momenti.

Durante la scansione, in presenza di malware, cresce molto il consumo di RAM e CPU, i programmi attivi rimangono sempre sette.

Configurazione

Da Opzioni possiamo raggiungere le Impostazioni avanzate per modificare alcune cose e migliorare la configurazione di AVG.

In Antivirus, ma la stessa voce è presente nelle Scansioni, trovate Segnala set potenziati di applicazioni potenzialmente indesiderate, dopo averla abilitata AVG è in grado di riconoscere tutte le applicazioni sgradite (PUP, adware e toolbar), molte volte già in fase di download del programma da Internet.

Nelle Impostazioni Avanzate è possibile abilitare il controllo di tutti i file, magari escludendo alcune categorie a vostra scelta, invece delle sole estensioni maggiormente infettabili.

In Protezione Email potete configurare il controllo dei messaggi di posta in entrata/uscita, verificare cosa controllare degli allegati potenzialmente pericolosi e altre impostazioni a vostra scelta.

Si possono fare delle scansioni del computer completo, di singoli file o cartelle, per ricercare rootkit e dalla shell di explorer clliccando con il tasto destro del mouse sull’oggetto da controllare.

Una cosa da attivare, per maggiore sicurezza, é il controllo dei dispositivi rimuovibili, se utilizzate pendrive, o dischi esterni, di colleghi e amici che potrebbero essere infetti.

Questo controllo non mi è sembrato però velocissimo, prima di completarlo ha impiegato parecchio tempo e nel mentre il disco esterno era liberamente accessibile. Per giudicarlo meglio bisognerebbe vedere cosa accade con un supporto infetto.

Tra le opzioni modificabili, presenti in tutti i tipi di scansioni, possiamo attivare/disattivare la rimozione automatica dei problemi trovati (personalmente preferisco mi chieda il permesso di eliminare un file, magari importante, prima che lo faccia da solo) e, come già detto, il Segnala set potenziati di applicazioni potenzialmente indesiderate, volendo, potete attivare anche il controllo all’interno degli archivi.

Test e messaggi d’avviso

La protezione in tempo reale si dimostra piuttosto attiva e veloce nell’intervenire, nella maggior parte dei casi intercetta il malware ancora mentre lo stavo scaricando.

In questo caso stavo scaricando dei programmi contenenti PUP e li intercettava, solo dopo aver attivato il Segnala set potenziati di applicazioni potenzialmente indesiderate, ancora prima di completare il download.

E’ in grado di riconoscere e intercettare siti di Phishing.

Scansione con malware

Per mettere alla prova AVG antivirus scarico alcuni pacchetti di malware recenti dal sito Virussign.com, da 1406 file scansionati rileva 1404 minacce. Alla fine rimangono solo 172 file ma, facendoli analizzare su Virustotal.com (1, 2, 3, 4) si vede che sono file riconosciuti da pochi antivirus, e, spesso, neanche tra i più famosi.

Al termine del controllo posso ottenere maggiori dettagli sulla rilevazione cliccando sul tasto Informazioni, si può ora procedere alla rimozione di tutti i problemi trovati.

Mentre la scansione è abbastanza veloce, la rimozione è stata lentissima.

Quarantena

Sempre dalle Opzioni del programma possiamo accedere alla cartella della Quarantena da cui recuperare eventuali rimozioni errate.

Se per caso vi domandate a cosa serve la cartella nascosta $AVG\$VAULT, che avete trovato nel disco fisso, è quella che contiene i file messi in quarantena durante le varie scansioni.

Conclusioni

Nonostante i numerosi programmi attivi, ben sette, legati a AVG Antivirus, il computer non mi sembra appesantito, più del necessario, durante il normale utilizzo, il discorso cambia con la scansione in presenza di malware e allora il consumo di RAM e CPU si alza moltissimo.

La protezione in tempo reale, anche contro PUP e download pericolosi, sembra piuttosto reattiva e presente.

Tra le cose che proprio non mi piaciono è l’estrema lentezza mostrata durante la rimozione e la massiccia presenza di richiami all’acquisto delle versioni complete del software, non solo dell’antivirus ma anche di AVG PC Tuneup.

Non mi è molto chiaro il funzionamento di LinkScanner, ho visitato molte pagine potenzialmente pericolose e mi ha bloccato un solo indirizzo utilizzato per phishing.

Era da qualche anno che non provavo più AVG antivirus e sinceramente mi aspettavo di peggio, non credo che lo raccomanderei come antivirus, per il mio computer ho Avast, mentre se qualcuno è alla ricerca di una protezione non troppo impegnativa per il computer potrei suggerire BitDefender Free o Panda Cloud, però, devo dire, che AVG è riuscito a svolgere il suo lavoro discretamente.