In questi giorni, complice la reclusione forzata, sta circolando un messaggio WhatsApp che invita a mettersi le cuffie per poi ascoltare un brano musicale dei Pentatonix registrato con la tecnologia audio 8D. Ma in cosa consiste questa "nuova" frontiera del suono?
Il testo del messaggio recita:
"Ascoltate questa canzone con le cuffie È la nuova musica della Pentatonix, composta con tecnologia 8D. Ascoltatela solo con le cuffie. Sarà la prima volta che ascolterete questa canzone con il vostro cervello e non con le orecchie. Sentirete la musica dall'esterno e non dalle cuffie. Sentirete gli effetti di questa nuova tecnologia".
Innanzitutto, va detto che la tecnologia 8D non è affatto una novità, sebbene la moda sembri essere esplosa proprio in questi ultimi giorni. Ma in cosa consiste esattamente? Si tratta di suoni registrati e riprodotti come se provenissero da una sorgente che cambia continuamente posizione. Infatti, ascoltando questi brani con l'ausilio di auricolari, si ha la sensazione che la sorgente sonora ti giri intorno, si allontani, si avvicini e cambi posizione provenendo da molteplici direzioni.
Tuttavia, chiamare 8D questo effetto sonoro è improprio, perché il nostro mondo è composto da 3 dimensioni fisiche (più una quarta, il tempo). Probabilmente, sarebbe più corretto parlare di audio o musica a 360 gradi, dato che, per produrre questi brani, ci si serve di un'elaborazione software che ricrea artificialmente una traccia stereo, "posizionando" l'audio nello spazio a 360 gradi, in modo da far credere al nostro cervello che il suono provenga da destra, da sinistra, da davanti o da dietro (e anche dall'alto).
Altra cosa, invece, è l'audio binaurale, che risulta ancora più realistico: se nell'audio 8D la sorgente è unica ed è sempre ben definita nello spazio, nell'audio binaurale invece puoi sentire vari suoni che provengono da più direzioni contemporaneamente. Ad esempio, puoi sentire il cinguettio di un uccello dall'orecchio sinistro, mentre qualcuno ti sta parlando alla tua destra. Con il termine "registrazione binaurale", infatti, si intende un modo di riprodurre l'audio di uno specifico ambiente (ad esempio, un barber shop come quello dell'audio qui sotto), così da farti credere di essere immerso proprio in quella particolare situazione
