Sempre più di frequente, le telecamere della Polizia Ferroviaria riprendono comportamenti molto pericolosi, indotti dalla moda dei selfie. Per ottenere una valanga di like, le foto che si postano sui social devono essere originali, uniche, quasi improbabili: e così, i ragazzini sono disposti a scendere sulle rotaie o a spingersi oltre la linea gialla mentre il treno sopraggiunge
Le ultime notizie giungono proprio in questi giorni dalla stazione ferroviaria di Ferrara, dove alcuni ragazzini sono stati ripresi sui binari dalle telecamere della Polfer, mentre tenevano comportamenti molto pericolosi per la loro incolumità.
Purtroppo il fenomeno non è nuovo alla forze dell'ordine, ma ultimamente le condotte dei ragazzi si stanno facendo sempre più rischiose e irresponsabili: alcuni si limitano a fotografarsi sui binari o a ridosso della linea gialla, ma altri arrivano addirittura a filmarsi aggrappati al treno in corsa.
Per far fronte a questo fenomeno, la Polfer ha ideato il progetto "Train...to be cool", che si propone di stimolare nei giovani la consapevolezza dei rischi presenti nello scenario ferroviario e diffondere tra di loro la cultura della legalità e della sicurezza, sensibilizzandoli ad adottare comportamenti responsabili per la propria ed altrui incolumità.
L'approccio della Polfer è quello di far conoscere ai ragazzi alcuni fatti di cronaca avvenuti in tutto il territorio nazionale, che hanno visto coinvolti giovani rimasti vittime di vari incidenti derivanti dall'adozione di comportamenti «a rischio» o di gesti irresponsabili ed imprudenti, tra cui anche l'uso di cuffiette per la musica, che impedisce ai viaggiatori di sentire quei rumori che li dovrebbero mettere all'erta.
Ma ciò che più spaventa è la ricerca assoluta del pericolo e del gesto estremo, da immortalare in una foto o in un filmato per ottenere consenso sui social: un bisogno di approvazione a tutti i costi, che denota un grande vuoto interiore.
