Se vogliamo riguadagnare spazio su disco, comprimendo i programmi installati senza sacrificarne la funzionalità e le prestazioni, ma non ci accontentiamo della generica compressione di file e cartelle di Windows (attivabile su file e cartelle con: tasto destro / Proprietà / Avanzate), possiamo ricorrere a CompactGUI. Essenzialmente si tratta di una GUI (interfaccia grafica) del comando compact (spiegato qui) e richiede almeno Windows 10 con filesystem NTFS.
CompactGUI è gratuito, open source, portabile ed è scaricabile da GitHub in due versioni:
- Versione 3.5 che richiede .Net 8 installato (eventualmente, tranquillizzate il vostro antivirus con questo report)
- Versione 3.5 standalone che non richiede altro (anche questa non è una minaccia, stando al verdetto di VirusTotal)
Nei nostri test abbiamo usato la versione standalone. Il file scaricato, alla sua prima esecuzione, apporterà comunque qualche modifica al registro e al sistema operativo (trovate in allegato all'articolo l'HTM con l'elenco delle modifiche e il report da aprire con SoftDetective).
Una volta avviato CompactGUI, cliccando sul solito ingranaggio (in alto a sinistra) potremo visualizzare le opzioni disponibili:
Può risultare comoda la possibilità di avviare CompactGUI direttamente dal menu contestuale e anche il monitoraggio delle cartelle compresse è un'opzione da tenere in considerazione. Dopo aver scelto la cartella in cui è installato il programma da comprimere cliccando su Select target folder, se proviamo a comprimerla ci può venir chiesto di riavviare l'app come admin:
CompactGUI viene riavviato e possiamo quindi proseguire; scegliamo come prima cavia Acrobat Reader. Impostiamo il percorso di riferimento e cliccando su compress, siamo invitati a scegliere alcune opzioni e, soprattutto, possiamo decidere il grado di compressione che, come ricordato sulla pagina GitHub di CompactGUI (e verificabile con il comando compact /? nella shell di Windows), presenta queste possibilità:
Per questo primo test, scegliamo la XPRESS8K che si propone come la più bilanciata e clicchiamo su compress.
Dopo pochi secondi, Acrobat risulta rimpicciolito del 33% e rimane ancora perfettamente funzionante e reattivo come prima della compressione.
Sicuramente interessante la possibilità di annullare la compressione o ricomprimere la cartella del programma, potendo scegliere opzioni differenti.
Il prossimo programma sul banco di prova e Chrome che, usando ancora XPRESS8K, si riduce del 43%, senza che la fluidità d'uso ne venga compromessa.
Se aumentiamo la compressione a XPRESS16K, miglioriamo solo del 2% (45% complessivo), mentre se tentiamo la compressione massima con LZX, arriviamo ad una riduzione del 55% delle dimensioni iniziali, senza che l'uso ne risenta minimamente.
Da notare come leggendo le proprietà della cartella che ospita Chrome, lo scarto fra "Dimensioni" e "Dimensioni su disco" confermi quanto indicato dall'interfaccia di CompactGUI. Se usiamo uncompress, le due dimensioni coincideranno di nuovo.
Provando a comprimere in XPRESS8K un programma più grande (oltre 1 GB) e ricco di file (più di 15000 divisi in 1000 cartelle) come Gimp, dopo nemmeno un minuto di attesa, abbiamo guadagnato più della metà di spazio:
Nell'ultimo test, per verificare quanto la compressione possa compromettere la fruizione del programma, abbiamo provato a comprimere un gioco d'azione, Zombie Shooter 2, scaricabile gratuitamente da GameTOP. Non si tratta certo un gioco dalla grafica strabiliante o dai requisiti estremi, ma comunque compresso con LZX, in meno di un minuto, si è ridotto del 39% e nella successiva (breve) partita non ci sono state vistose differenze nella giocabilità e nelle performance.
Qualora riscontriate problemi di prestazioni dopo la compressione, ricordiamo ancora una volta che l'apposita funzione uncompress può ristabilire la situazione iniziale (basta avviare CompactGUI, selezionare la cartella compressa precedentemente e cliccare su uncompress); fermo restando che fare backup di progetti, documenti importanti e salvataggi di gioco, rimane sempre una sana abitudine.
