Node.js è l'ambiente di esecuzione che consente di eseguire codice Javascript sul backend. Ma è sempre più indispensabile anche sul PC degli sviluppatori web, per scaricare pacchetti di supporto tramite il gestore npm: fra questi, si incontrano di frequente webpack, gulp e grunt, ma anche Bower e il suo successore Vite. In questa guida completa vedremo quindi come installare le versioni più recenti di Node.js e npm su Ubuntu
È venerdì sera, ore 19:00. Sei rimasto l'ultimo ancora in ufficio, e hai fretta di tornare a casa dalla fidanzata che già sclera per il ritardo. Impartisci un sudo poweroff in tutta fretta nel Terminale per spegnere il PC, poi chiudi il portatile e scappi fuori. Ma non fai nemmeno in tempo ad arrivare alla macchina che ti suona il telefono: è il cliente in panico, perché il suo sito non funziona più. Ti si raggela il sangue nelle vene mentre realizzi di aver lanciato il sudo poweroff sul server di produzione, invece che sul tuo PC. Oltre a rimediare puntualmente il problema riaccendendo il server, la seconda domanda è: come posso disattivare il comando poweroff e/o shutdown sul server Linux per evitare che succeda di nuovo?
Con Ethereum 2.0 è possibile fare staking, validare le transazioni e guadagnare cifre molto interessanti con pochissimo sforzo. E non è più necessario acquistare potenti GPU e spendere centinaia di euro in corrente elettrica! Al contrario: oggi basta un tradizionale PC e un po' di pazienza per configurare tutto quanto nel modo corretto. Ebbene: in questa guida passo per passo vedremo proprio come fare staking con Ethereum 2.0, dapprima sulla testnet Görli e poi sulla mainnet
Ubuntu 22.04 LTS è disponibile è disponibile in versione finale! Questa guida mostra dunque come effettuare l'aggiornamento di un PC che già monti una generazione di Ubuntu precedente tramite interfaccia grafica. La procedura è stata testata partendo da Ubuntu 21.10, ma dovrebbe essere compatibile con qualsiasi versione
Ubuntu "versione 2022" è infine pronto! Si chiama Ubuntu 22.04 LTS, è disponibile per il libero download e porta in dote alcune interessanti novità per tutti coloro che già usino Linux sul proprio PC oppure vogliano provarlo per la prima volta. Oltre agli aggiornamenti garantiti sino al 2027, troviamo l'ambiente desktop GNOME 42, maggiore libertà di configurazione delle funzioni a supporto del multitasking, nuove opzioni per il Dock, la personalizzazione dei colori, il tema scuro migliorato, il kernel Linux 5.15 e altro ancora. Vediamo dunque quali sono le novità principali di Ubuntu 22.04 "Jammy Jellyfish", da dove scaricare l'immagine ISO e come aggiornare il PC
Dopo aver installato Ubuntu in Hyper-V ci si ritrova con una finestra minuscola, e la risoluzione fissata sui 1024x768 pixel. Lavorare in questo modo è davvero impossibile! Per ottenere una buona esperienza d'uso sarebbe infatti necessario impostare la risoluzione della macchina virtuale a 1920x1080 pixel (full HD) e portare così il desktop di Ubuntu a schermo intero. In questa guida vedremo dunque come procedere per raggiungere il risultato cercato
In questi giorni mi sono ritrovato con la necessità di avere a disposizione 2 TB di spazio SSD sul mio sistema con Ubuntu, senza la possibilità di separare tale requisito sui 2 SSD da 1 TB che già possedevo. Fortunatamente, grazie alle funzionalità native del file system Btrfs, è possibile creare uno "storage pool" e raggiungere il risultato cercato, cioè un'unica "partizione" che si estende su diversi dischi fisici. Vediamo allora come unire 2 o 3 SSD o HDD e creare un unico disco ad alta capacità
Se anche tu lavori spesso in ambiente Linux da terminale, conoscerai sicuramente ls, cd, cat, df e du. Ebbene: questi comandi fanno il loro lavoro... ma c'è di meglio, molto meglio! Nel corso di questa guida vedremo dunque alcuni comandi alternativi per gestire i file da linea di comando in ambiente Linux
Per ragioni di sicurezza, le distribuzioni Linux come Ubuntu ci chiedono di digitare la password ogni volta che desideriamo eseguire comandi con sudo e i privilegi di root. Quando però dobbiamo svolgere questa operazione decine di volte al giorno, è perfettamente naturale percepire questo meccanismo come un fastidio. Vediamo allora come evitare che Linux (Ubuntu) ci chieda la password quando eseguiamo comandi con sudo nel terminale
Prey è un software di gestione dei dispositivi mobili (Mobile Device Management o MDM) che consente di amministrare da remoto un dispositivo (sia esso uno smartphone, un tablet o un computer portatile [Windows, MacOS, Ubuntu]!). Può risultare molto utile in caso di furto o smarrimento di alcuni dispositivi in quanto consente di bloccarli, resettarli e consente pure di recuperare i dati! Fin qui la teoria; ma come si comporta nella pratica?
Avete installato Ubuntu sul vostro RaspberryPi per utilizzarlo come server? Ecco alcune ottimizzazioni che potete fare, per ridurre i servizi avviati all'avvio!
La nuova iterazione di Ubuntu per l'autunno/inverno 2021 è liberamente scaricabile in formato ISO, oppure come aggiornamento per i PC che già montino una iterazione precedente. La novità principale è costituita da GNOME 40, una "major release" che porta in dote un'interfaccia grafica profondamente rivista
Per impostazione predefinita, MySQL salva i file che compongono il database in un percorso predefinito, che si trova sullo stesso disco e partizione del sistema operativo. Per Ubuntu, questo path predefinito è /var/lib/mysql. Se però le dimensioni del database stanno crescendo rapidamente e lo spazio libero sta per esaurirsi, oppure osserviamo problemi di performance dovuti ad un collo di bottiglia sullo storage, è opportuno spostare i file di MySQL su un disco secondario: può trattarsi di un secondo SSD collegato al server, un percorso di rete esposto da un NAS o persino un disco su USB. Ebbene: MySQL offre un parametro dedicato allo scopo... che, però, da solo non è sufficiente a consentirci di raggiungere l'obbiettivo. Vediamo allora la procedura passo passo per spostare i dati di MySQL su un altro disco
Come si installa Chrome su Ubuntu? Questa è una domanda classica che tutti si fanno dopo aver completato il setup della celebre distribuzione Linux sul proprio computer. Ebbene: ci sono vari modi per installare Google Chrome su Ubuntu, sia tramite interfaccia grafica, sia da linea di comando. In questa guida vedremo dunque come procedere per raggiungere il risultato cercato, indipendentemente che si desideri installare Chrome "stabile", Chrome "beta" oppure Chrome "dev" (o tutti e tre!)
È finalmente disponibile per il libero download il nuovo Ubuntu 21.04 (nome in codice: Hirsute Hippo). L'edizione di aprile 2021 porta in dote alcune novità decisamente interessanti. Manca GNOME 40, ma in compenso ci sono Wayland di default (di nuovo?), il kernel Linux 5.11, e -incredibile!- la possibilità di trascinare le icone sul desktop. Vediamo quindi in dettaglio le 5+ principali novità di Ubuntu 21.04
Sì, è possibile usare eMule con Linux (Ubuntu, Mint, Debian, Fedora, Manjaro, Arch ecc.) per scaricare film e musica! Sebbene eMule sia un programma per Windows, esiste infatti un progetto parallelo e open source, chiamato aMule, che permette di utilizzare "il Mulo" su Ubuntu e tutte le altre distribuzioni Linux. Lo sviluppo di aMule è ripartito alla grande nel 2021, e la nuova versione funziona veramente bene. Vediamo allora come scaricare da eMule per Linux con la guida ad aMule
In molte circostanze, può risultare utile eseguire automaticamente un programma all'avvio del PC Ubuntu. In questa guida vedremo come raggiungere il risultato, passo per passo
Oggi ho ricevuto il messaggio No space left on device mentre stavo lavorando su uno dei miei PC dotati di Ubuntu Server. L'aspetto curioso è che il sistema operativo mostrava la partizione principale (/) con una grandezza di appena 20 GB, quando, in realtà, il disco fisso in dotazione al sistema era abbondantemente più grande. Indagando in rete ho scoperto che si tratta di un problema molto diffuso, dovuto al modo in cui Ubuntu è stato installato. Fortunatamente, bastano pochi comandi per ridimensionare la partizione, utilizzare tutto il disco e risolvere il problema senza bisogno di formattare e reinstallare.
Hai già configurato il tuo server Linux per consentire l'accesso tramite chiave SSH? Bene! Ora puoi fare un altro balzo in avanti enorme e innalzare drasticamente il livello di sicurezza disabilitando completamente l'accesso SSH tramite password: così facendo, chiunque non possieda una chiave SSH riconosciuta verrà immediatamente bloccato. L'operazione è efficace quanto semplicissima: basta modificare il file di configurazione e riavviare il servizio
Per impostazione predefinita, Ubuntu Server non installa i pacchetti necessari per connettere il sistema alle reti Wi-Fi. Inoltre, è necessario preparare la configurazione manualmente, facendo attenzione a utilizzare correttamente gli spazi. Ebbene: in questa guida vedremo come svolgere entrambe le operazioni, aiutandoci tramite uno zip pronto all'uso, che include tutto il necessario
Per leggere i file da una memoria esterna con Ubuntu da linea di comando è necessario "montare" la partizione tramite il comando dedicato, specificando esplicitamente se i file devono essere disponibili in "sola lettura" oppure se potremo anche modificarli e crearne di nuovi. Gli argomenti cambiano leggermente a seconda che il disco esterno o la chiavetta siano formattati con file system NTFS, exFAT oppure ext4, ma Ubuntu li supporta tutti senza problemi. Vediamo come fare
Quando più persone lavorano sullo stesso sistema Linux è importante creare un account distino per ogni utente, di modo che ognuno disponga di un'area personale separata dagli altri. Allo stesso modo, quando eseguiamo processi accessibili tramite la rete, è altrettanto consigliabile che ognuno impieghi un utente dedicato e limitato a quello specifico servizio. In questo articolo vedremo dunque come creare un utente Linux da linea di comando, tramite adduser oppure useradd. La procedura è stata testata su Ubuntu Server, ma è analoga con qualsiasi distribuzione
Quando lavoriamo con Ubuntu su PC, i dischi e le chiavetta USB collegate al computer vengono "montati" e resi disponibili automaticamente nell'ambiente desktop. Se però stiamo usando Ubuntu Server (o, più in generale, in tutti i casi in cui l'interfaccia grafica non sia installata o avviata) è necessaria una configurazione esplicita. Vediamo allora come montare automaticamente i dischi USB e le chiavette con Ubuntu da linea di comando, indipendentemente dal fatto che impieghino il filesystem di Windows (NTFS o FAT), quello di Linux (ext4) oppure l'exFAT principalmente utilizzato dalle fotocamere digitali
Se abbiamo installato Ubuntu ma non siamo soddisfatti dell'interfaccia grafica possiamo provare le altre versioni disponibili senza necessità di eseguire una installazione da zero! La procedura descritta funziona anche se la versione di partenza è un'altra delle declinazioni ufficiali di Ubuntu.
Configurare un PC per fare staking di Ethereum 2.0 richiede un minimo di dimestichezza con la linea di comando in ambiente Linux. Non è nulla di realmente difficile, ma è comunque necessaria un po' di attenzione nell'impartire i comandi giusti. Ebbene: per facilitare al massimo l'operazione e permettere ad un maggior numero di persone di attivare il proprio nodo, ho preparato uno script che svolge la maggior parte dei passaggi automaticamente. Vediamo dunque come configurare automaticamente un PC per lo staking di Ethereum 2.0 tramite lo script ethereum-autostaker