Windows 10 21H2, Aggiornamento di Novembre 2021, è pronto in versione finale e disponibile per tutti come aggiornamento gratuito. Ma si tratta di un pacchetto ultra-ridotto, che porta in dote solo una minima parte delle novità viste nel corso delle prime build preliminari. Il motivo è presto detto: tutte le migliorie più interessanti sono confluite in Windows 11, ed il fatto stesso che questa iterazione sia tanto ridotta è la prova che, da qui in avanti, Microsoft dedicherà al nuovo arrivato la maggior parte delle attenzioni
Trattazione aggiornata per rispecchiare la disponibilità della build finale: Windows 10 21H2 Aggiornamento di Novembre 2021
Cosa c'è di nuovo in Windows 10 21H2, Aggiornamento di Novembre 2021
La lista di novità veicolate da Windows 10 21H2 si limita a:
- introduzione del supporto a WPA3 H2E, per aumentare la sicurezza dei dati in transito sulle reti Wi-Fi compatibili
- modalità di deploy "cloud trust" per Windows Hello for Business
- supporto alla computazione tramite GPU all'interno di Sottosistema Windows per Linux (WSL)
Segnalo inoltre la rimozione della cartella Oggetti 3D
dalla schermata iniziale del gestore file
Era stata introdotta qualche anno addietro, nel fallimentare tentativo di promuovere l'uso della grafica 3D nei documenti. La proposta non ha attecchito, e ben in pochi hanno mai usato tale elemento. Microsoft ha quindi finalmente deciso di rimuoverlo da Questo PC. La cartella rimane comunque accessibile dalla "home" dell'utente
In vero, anche gli altri elementi sono facilmente rimovibili da chi non li usasse. La guida completa è qui:
» Leggi anche: Come rimuovere, eliminare, nascondere Oggetti 3D e altre cartelle da Esplora file di Windows 10 (Questo PC)
È comunque lodevole che Microsoft abbia scelto di rimuovere questo elemento inutile di default.
Come sempre, tutte le singole patch mensili e correzioni varie sono integrate in Windows 10 21H1. Ma non ci sono altre novità: è davvero tutto qui.
Che fine hanno fatto le altre novità?
"L'aggiornamento di Windows 10 dell'inverno 2021 è uno dei più grossi degli ultimi anni", scrivevo a giugno 2021, nella prima stesura di questo articolo. Le build preliminari distribuite fino a quel periodo contenevano infatti una lista di novità ben più ampia, e un tema grafico profondamente rinfrescato e visibile fin dall'apertura di Esplora file
Fra le altre novità significative che ci aspettavamo di ricevere con questa generazione, ricordiamo:
- Desktop riordinabili, con sfondo personalizzato
- DNS over HTTPS (DoH) per tutte le applicazioni
- Audio Bluetooth semplificato e AAC
- Pannello emoji potenziato
- Windows Terminal integrato e comando "DiskUsage"
- Auto HDR per i giochi e certificazione HDR
Tutte queste funzionalità sono però state rimosse prima della versione finale di Windows 10 21H2, per poi spuntare a corredo di Windows 11.
D'altro canto, non avrebbe potuto essere altrimenti: senza questo corredo di novità, infatti, Windows 11 si sarebbe presentato al pubblico senza alcuna funzionalità esclusiva rispetto al predecessore, riducendo pressoché a zero l'incentivo per gli utenti di aggiornare da Windows 10.
Nome e progressivo di versione
Questa generazione prende il nome di Windows 10 21H2: l'identificativo di versione è composto dalle prime due cifre dell'anno (21
per "2021") e H2
, cioè l'abbreviazione di half 2 ad indicare la seconda metà dell'anno.
Il nome "marketing" di Windows 10 21H2 rimane invece in linea con il passato: "Aggiornamento di Novembre 2021".
Il progressivo di compilazione della build finale è 19044.1348
, ma questa informazione è sempre meno importante: il numero è altamente fluido e incrementa per via delle prime patch immediatamente dopo il lancio.
Per verificare se Windows 10 21H2 è già stato installato, procedere così:
- premere la combinazione da tastiera
Win+R
per richiamareEsegui
- impartire il comando
winver
- se si legge
Versione 21H2
, significa che è installata questa iterazione
Windows 10 21H2 si installa come una patch
Trattandosi di una iterazione decisamente "light", Windows 10 21H2 arriva tramite Windows Update come un tradizionale "Aggiornamento cumulativo", ovvero quelli pubblicati con cadenza mensile.
Non richiede dunque il gravoso processo di provisioning generalmente necessario per la migrazione ad una nuova versione, ma solo l'elaborazione da pochi minuti durante il successivo riavvio: è lo stesso che capita di vedere ogni mese quando Microsoft pubblica gli update di sicurezza
Questa modalità si applica però solo ai PC già aggiornati almeno al vetusto Windows 10 2004 (Maggio 2020). Per tutti i computer fermi ad una build ancora più vecchia, invece, sarà necessario svolgere l'intero processo di upgrade tradizionale.
Indipendentemente dalla versione in uso, ricordiamo che l'upgrade non scatta più automaticamente. Microsoft concede infatti all'utente la libertà di scegliere se installare o meno il pacchetto: il sistema operativo si limita a segnalarne la disponibilità all'interno di Windows Update, ma è poi compito del proprietario cliccare esplicitamente su Scarica e installa
Chi decidesse di rifiutare, rimarrà con la propria build corrente fino al termine del periodo di supporto. Solo a quel punto scatterà l'upgrade automatico.
Il modo più semplice per aggiornare a Windows 10 21H2 rimane quello di attendere la segnalazione della disponibilità tramite Windows Update, ma i più impazienti possono forzare il controllo immediato oppure utilizzare l'utility dedicata:
» Leggi: Come aggiornare subito a Windows 10 21H2
In caso di problemi con l'aggiornamento "automatico", l'upgrade tramite immagine ISO rimane un'ottima alternativa:
» Leggi: Video-guida: come aggiornare a Windows 10 da DVD, ISO o USB
I requisiti hardware minimi non sono cambiati. Quello potenzialmente più critico rimane lo spazio su disco: potrebbero essere necessari, temporaneamente, fino a 30 GB.
Trattandosi di un update "leggero", la procedura lascia sul disco fisso appena 2 GB di file temporanei, che verranno successivamente eliminati automaticamente. Chi non volesse attendere, può utilizzare la solita procedura:
» Leggi: Guida: come liberare 20 GB di spazio dopo l'aggiornamento di Windows 10
Windows 10 21H2: dove scaricare l'immagine ISO
Chi invece dovesse installare il sistema operativo su un nuovo PC vorrà scaricare l'immagine ISO completa, da riversare poi su chiavetta USB o DVD:
» Leggi: Scaricare Windows 10 DVD/ISO in italiano: download diretto ufficiale
Sarà l'ultimo aggiornamento per Windows 10?
Considerato che la maggior parte delle novità previste per questa iterazione sono state spostate su Windows 11, viene naturale domandarsi se Windows 10 21H1 sarà l'ultimo maxi-update di Windows 10.
Iniziamo chiarendo che Windows 10 rimarrà supportato sino 14 ottobre 2025. Questo implica che, fino a tale data, è garantita la distribuzione degli aggiornamenti mensili finalizzati a risolvere problemi di sicurezza. Inoltre, resterà attivo il numero telefonico ufficiale per l'assistenza e tutte le altre risorse.
Discorso diverso per quanto riguarda le "nuove versioni", fino ad oggi distribuite in primavera e in autunno, come questa 21H2 o la precedente 21H1. D'ora in avanti, Windows 10 riceverà un solo upgrade all'anno, in autunno.... la cui rilevanza, in termini di nuove funzionalità per l'utente, risulterà comparabile alla 21H2 odierna: cioè "molto bassa".
Un ipotetico calendario delle prossime uscite potrebbe essere:
- Windows 10 22H2 (Ottobre/Novembre 2022)
- Windows 10 23H2 (Ottobre/Novembre 2023)
- Windows 10 24H2 (Ottobre/Novembre 2024)