A gennaio 2019, TurboLab.it aveva annunciato il progetto Coinbar: realizzare una rete di locali (bar/caffetterie) nei quali gli appassionati possano incontrarsi, ma anche dove acquistare criptovalute tramite il supporto in loco di personale qualificato. Finalmente, dopo vari ostacoli tra cui il Covid-19, il sogno è diventato realtà
L'autore dell'attacco a Twitter messo a segno lo scorso mese è il 17enne Graham Ivan Clark, un adolescente che, nonostante la giovane età, ha alle spalle un curriculum criminale tracimante di truffe online
Nel suo blog, il Disinformatico ha segnalato la violazione di una moltitudine di account Twitter, anche di alto profilo, utilizzati dai truffatori per pubblicare false promesse di duplicazione delle somme in bitcoin (BTC) detenute da ignare vittime
Continua la scia di incursioni informatiche ai danni dei supercomputer. Dopo l'attacco al Centro Svizzero di Calcolo Scientifico (CSCS) di Lugano, al supercomputer ARCHER dell'Università di Edimburgo e ad altri supercalcolatori tedeschi, ora sono stati presi di mira anche obiettivi americani ed asiatici. Ma quali sono le ragioni di questi attacchi?
L'arrivo della nuova tecnologia chiamata BitTorrent Speed, basata sui token BTT e la blockchain di TRON, è stata annunciata in pompa magna nell'estate del 2019 a seguito di una raccolta fondi di successo. E' attiva e funzionante, tuttavia pare proprio che a nessuno importi nulla.
Nonostante la sicurezza e l'irreversibilità delle transazioni siano i punti di forza di Bitcoin, c'è una particolare circostanza nella quale un aggressore potrebbe modificare in modo illecito la blockchain e rubare le monete degli altri: è il cosiddetto Attacco 51%. Non si tratta solo di un pericolo teorico: nel corso degli anni, svariati attacchi 51% sono già stati sferrati con successo ai danni di criptovalute minori. In questo articolo ho però voluto capire se sia possibile/fattibile portare un attacco 51% proprio a Bitcoin, e quanto costerebbe
La situazione economica mondiale sta entrando in una fase critica. Come si difenderà Bitcoin? E il mercato criptovalutario tutto? Quando arriverà la prossima bull run? Per rispondere a questa e altre domande su criptovalute e politica economica ho fatto una chiacchierata con Alberto De Luigi.
Ieri, Bitcoin valeva 8.000 $. Oggi? Circa 4.000 $, e il prezzo continua a scendere velocemente. Il tracollo dei mercati finanziari internazionali dovuto alle preoccupazioni da COVID-19 (Coronavirus) hanno infatti intaccato anche il mercato criptovalutario: nel giro di poche ore, Bitcoin ha perso quasi il 50% del proprio valore complessivo
Il TAR del Lazio si è pronunciato sulle criptovalute con una sentenza dirompente, destinata a fare giurisprudenza su un terreno ancora inesplorato e privo di una vera e propria regolamentazione. Senza sé e senza ma, la pronuncia va dritta al punto: le monete virtuali, da un punto di vista fiscale, vanno incluse nell'ambito dei redditi finanziari esteri da dichiararsi nel quadro RW del Modello Unico Persone Fisiche
Nel tardo pomeriggio di ieri, i ricercatori hanno riferito i dettagli di un attacco che stava distribuendo un variegato cocktail di malware a oltre 500 mila macchine connesse a internet, abusando di Bitbucket, il sistema di gestione del codice sorgente gestito da Atlassian
Litecoin è stato fra i miei progetti criptovalutari preferiti per molto tempo. Ma, nel 2020, credo che abbia perso quell'elemento di freschezza e differenziazione che lo rendeva interessante. Di conseguenza, ho venduto tutte le monete LTC che possedevo. In questo video-articolo vi racconto perché
Arriva dal Canada la notizia di un furto milionario: un ragazzino è riuscito a rubare 50 milioni di dollari in criptovalute mediante un sim port attack, il meccanismo truffaldino più pericoloso degli ultimi anni
In ambito di criptovalute si parla spesso di "attacco 51%" e delle gravi conseguenze che ha sul sistema colpito. In questo articolo rispondiamo dunque alla domanda "cosa significa attacco 51%?", spieghiamo come funziona dal punto di vista tecnico, cosa consente realmente di fare, cosa serve per sferrarlo e come difendersi
La vigilia di Natale 2019 verrà ricordata da molti YouTuber come una vera e propria catastrofe. Già a partire dalla serata del 23 Dicembre, infatti, la piattaforma ha iniziato a rimuovere decine di video inerenti Bitcoin e criptovalute alternative. Nella "purga" di fine anno è rientrato anche il canale di TurboLab.it: 6 nostri video, pubblicati fra il 2017 e il 2019, sono già stati oscurati. Inoltre, ci è stata inibita la possibilità di pubblicare per 7 giorni
Finisce una decade, ed è tempo di bilanci. Vi siete chiesti qual è stato il meglio che gli anni 2010 hanno potuto offrire in termini finanziario-tecnologici? La risposta, forse scontata, è Bitcoin
Il fondatore di un exchange di criptovalute è morto improvvisamente, senza dare a nessuno la password del suo laptop crittografato, con cui poteva accedere ai risparmi dei clienti: almeno 137 milioni di dollari. Ora gli investitori sono indignati e vogliono riesumare il corpo dell'intermediario per assicurarsi che sia davvero morto
Il dirigente della Polizia postale bolognese Geo Ceccaroli mette in guardia i cittadini dalle promesse di soldi facili, dietro cui si nascondono raggiri. Solo a Bologna, in un anno, sono stati persi un milione e mezzo di euro in seguito a transazioni truffaldine online
Sul sito di Upbit, si legge un comunicato stampa che non lascia adito a dubbi: tutte le attività di deposito e prelievo di criptovalute sono state sospese senza alcun preavviso a causa del furto di 324 mila ETH avvento verso le 13:06 del 27 novembre 2019 (KST)
Il settore delle criptovalute è più attivo che mai. Mentre lo sviluppo tecnologico di Bitcoin e della velocissima Lightning Network procede a ritmi serrati, Ethereum continua ad ottimizzare i propri algoritmi per incrementare prestazioni e scalabilità. Seppure la speculazione finanziaria sia ancora altissima, ci troviamo in contesto tecnologico in evoluzione, sul quale è indubbiamente interessante valutare un investimento a lunga scadenza. In questa guida vederemo dunque come comprare Bitcoin, Ethereum e altre criptovalute nel 2020, nel modo più semplice possibile. Nello specifico, proporremo una guida passo passo a Switchere, un exchange legale e accreditato che permette di pagare con carta di credito e non richiede l'invio dei documenti (KYC).
Il sito ufficiale della criptovaluta Monero è stato hackerato: a causa di un pericoloso malware, gli utenti che stavano scaricando il software del wallet hanno visto svanire nel nulla tutti i loro risparmi
Dopo la decisione di PayPal di interrompere i pagamenti ai performer di Pornhub, il prezzo della criptovaluta Verge (XVG) è aumentato in un solo giorno del 33%: poco dopo l'annuncio, infatti, il team di Verge ha colto la palla al balzo per spiegare ai pornodivi come convertire i loro pagamenti XVG in contanti, fornendo nel contempo istruzioni agli utenti su come effettuare pagamenti sul sito mediante la criptovaluta
Pornhub non è solo il più grande sito gratuito di porno al mondo, ma è anche un'ottima fonte di guadagno per molti artisti. Tuttavia, PayPal ha deciso che non è più disposta a fare da tramite per pagarli
Brave è un browser web basato su Chromium dagli obbiettivi rivoluzionari. Lato-utente troviamo il blocco nativo della pubblicità, degli script traccianti e del malware, il tutto sviluppato però attorno ad un modello di monetizzazione che consente agli editori di essere ricompensati equamente, senza bisogno di intermediari. Ebbene: la versione "1.0" di Brave è ora disponibile per Windows, Android, Linux, macOS e iOS
Dopo aver perso diversi sostenitori, l'Associazione Libra sta esplorando varie opzioni per accelerare il processo di approvazione del progetto. Tra i piani vi sarebbe anche quello di lanciare diverse stablecoin invece di una singola criptovaluta legata a più valute come inizialmente previsto. Ciò nonostante, sembra proprio che la data di lancio prevista per giugno 2020 slitterà a (molto) più avanti
Il 14 ottobre, a Ginevra, si terrà il primo meeting ufficiale della criptovaluta Libra, con la partecipazione di tutti i sostenitori del progetto. Ma alla vigilia del primo "Libra Council", fioccano le disdette: in questi giorni, infatti, molte società che avevano garantito il loro supporto allo sviluppo della criptovaluta di Facebook stanno ritirando le loro partecipazioni. Vediamo perché.