Navigando vi sarà capitato di incorrere in messaggi simili a quelli che vedete nelle immagini seguenti, in pratica ogni sito Web deve avere un certificato digitale che ne garantisca la sicurezza dei dati trasmessi, i protocolli utilizzati e lo identifichi in modo univoco. Se qualcosa non dovesse tornare in questo certificato il vostro browser, in questo caso Firefox, può bloccare la connessione, o almeno avvisarvi della presenza di un problema e lasciarvi decidere se proseguire la navigazione.
Mi chiama un utente a cui era sparita la riga della Nuova finestra di navigazione in incognito e non funzionava la scorciatoia da tastiera per aprirla, contemporaneamente era comparsa la scritta Gestito dalla tua organizzazione nel menu di Chrome.
Abbiamo visto in questo articolo come si crea uno short URL, o indirizzo breve, e sicuramente può essere molto comodo quando dobbiamo condividerlo con altri, per il basso numero di caratteri che dobbiamo comunicare, quando però ci arriva in una email o lo troviamo in una pagina Web ci viene il dubbio se cliccarlo o meno, perché dietro potrebbe esserci qualsiasi cosa, da un malware a una pagina di phishing.
Chi ha un account Google, per Gmail, Google Play o Youtube, forse non si rende conto, se non li vede, di quanti dati personali e informazioni possiamo trovare memorizzati nei loro server. Vediamo così quali indirizzi visitare se vogliamo fare una verifica dei nostri dati e eseguire una pulizia, quando possibile. Io non utilizzo alcuni di questi servizi, ma già con quelli che utilizzo maggiormente vedo che Google conosce e ricorda veramente molte cose di me.
A seguito del ripristino di una immagine di backup, oppure per il downgrade di versione di Firefox o Thunderbird, potremmo trovarci a tentare di utilizzare un profilo, versione nuova, di questi due programmi con una versione precedente dello stesso software ed essere nell'impossibilità di utilizzarlo perché compaiono dei messaggi simili a questi.
All'apertura delle impostazioni di Microsoft Edge, nuova versione basata su Chromium, trovo che il browser è gestito dalla mia organizzazione, peccato che sia il mio computer di casa. Come per Firefox e per Chrome anche Microsoft Edge (articolo tradotto in italiano, per chiarezza sulle chiavi di registro fate riferimento alla versione inglese dove almeno non hanno italianizzato la chiave di registro policy in criteri) può essere gestito attraverso delle policy memorizzate poi nel registro di configurazione. In qualche modo ero riuscito a crearne una senza volerlo, credo sia stato un ottimizzatore di sistema che avevo provato nei giorni precedenti.
Quando navighiamo siamo molto spesso tracciati e spiati da chi vende pubblicità o chi cerca di raccogliere informazioni su di noi, in tanti vogliono sapere chi siamo, dove andiamo e cosa cerchiamo nel Web. Io penso che una dotazione minima di un browser sia quella di avere almeno un adblocker, come Adguard o Ublock Origin, però cominciano a non bastare più per chi vuole avere una privacy maggiore, senza però esagerare con le protezioni e i blocchi per non correre il rischio di non poter più navigare.
In passato abbiamo segnalato la presenza di due ottime estensioni per bloccare la pubblicità, e non solo quella, come Adguard e uBlock Origin, in questo articolo volevo presentare invece Privacy badger, che non è proprio un anti-pubblicità però riesce a farlo piuttosto bene e può lavorare in coppia con una delle due estensioni viste in precedenza alzando il livello di privacy quando navigate perché blocca i siti di annunci pubblicitari e di terze parti che tracciano i tuoi dati presenti nella pagina che stiamo visualizzando. Privacy Badger è sviluppato dalla Electronic Frontier Foundation gli stessi dell'estensione HTTPS Everywhere.
Mozilla Firefox, di default, salva i preferiti nella cartella Altri segnalibri, ogni volta bisogna ricordarsi di cambiare cartella e entrare nel menu segnalibri per selezionare la vera cartella di destinazione. Più di una volta mi è capitato di fare le cose in fretta, dimenticarmi di modificare questa selezione e salvare il tutto negli Altri segnalibri, per poi non trovare più il preferito perché pensavo di averlo messo nella cartella corretta.
Dopo una lunga ricerca avete come al solito aperto una cinquantina di tab in Chrome, però dovete interrompere la navigazione e chiudere il browser. Per non perdere i risultati e i tab aperti, Chrome ci offre una funzione che permette di aggiungere questi tab, in una cartella separata dalle altre, nei preferiti del browser.
Un ottimo metodo per aprire eventuali link di dubbia natura, all'interno del proprio browser, è sicuramente quello di proteggerlo e isolarlo con il programma Sandboxie, ora, volendo, possiamo farne a meno e utilizzare il sito isolation.site che apre questi indirizzi all'interno del loro browser remoto e ci permette di visualizzare cosa contengono.
Un Easter egg è una sorpresa (un uovo di pasqua o easter egg) nascosta all'interno di un gioco, o un programma, a cui si accede con una determinata combinazione di tasti o di azioni da fare. Il primo easter egg conosciuto lo si trovava nel gioco Adventure, del 1979, dove il programmatore Warren Robinett nascose il proprio nome in una stanza segreta del gioco, anche in casa Microsoft si possono trovare vari "ovetti di Pasqua" nascosti in versioni ormai vecchie di loro programmi. In questo articolo conosceremo alcuni easter egg nascosti in Chrome, Firefox e Microsoft Edge.
In Chrome, Firefox e Microsoft Edge sono presenti alcune pagine, normalmente accessibili dai menu del browser o tramite dei link diretti, che permettono di raccogliere informazioni o verificare la presenza di eventuali problemi. Molte altre sono più nascoste e magari riservate a una utenza piuttosto esperta perché (abbastanza) incomprensibili per i più essendo indirizzi riservati al debug e agli sviluppatori. Vediamo quindi come accedervi e cosa ci possiamo trovare al loro interno.
Conosciamo gli adblock come delle estensioni per il browser che sono in grado di impedire la visione delle pubblicità e di tutti quegli strumenti (video, pulsanti e accessori vari) che permettono ai siti di sostentarsi, tra quelle più conosciute abbiamo Adguard, Ublock Origin o Adblock Plus. Solo che molti siti non gradiscono questo tipo di blocco e fanno comparire dei messaggi dove invitano a disattivare l'AdBlocker, il più delle volte fornendo anche le istruzioni su come farlo.
Tra le cose più importanti da salvare, almeno per me, quando bisogna reinstallare un sistema operativo o ripristinare un browser che non risponde più come dovrebbe ci metto i preferiti del browser, lunghe giornate di ricerca per trovare i miei segnalibri preferiti e la loro perdita sarebbe decisamente seccante. Vediamo come eseguire un loro backup e ripristino per i browser Firefox, Chrome, Opera, Edge e Internet Explorer
Un sito con l'indirizzo che inizia per https (Hypertext Transfer Protocol Secure) garantisce un protocollo di comunicazione più sicuro che crea una connessione criptata tra l'utente e il sito web, i dati così trasmessi, come una password per accedere alla banca online, sono più sicuri e illeggibili da eventuali intercettazioni da parte di persone non autorizzate. Il più vecchio protocollo HTTP è privo di questa cifratura dei dati e quindi mette potenzialmente a rischio qualsiasi trasmissione di dati via web.
Come vostro solito avete aperto quella cinquantina di tab contemporaneamente nel browser ma qualcosa smette di funzionare e bisogna riavviarlo, senza però perdere quello che avete appena aperto. Vediamo come poter provare a farlo creando un collegamento contenente un apposito comando.
Avevamo visto come salvare i preferiti dei principali browser quando tutto funziona regolarmente con il browser e il sistema operativo che permettono un normale backup, in questo articolo affronteremo invece il problema di esportarli quando Windows e lo stesso browser non rispondono più e sono bloccati. Vediamo come eseguire un loro backup e ripristino per i browser Firefox, Chrome, Opera, Edge e Internet Explorer
https://panopticlick.eff.org, https://amiunique.org, http://uniquemachine.org, https://hidester.com/browser-fingerprint/, sono alcuni dei siti utilizzati da molti (anche io, confesso, ne ho fatto largo utilizzo in passato) alla ricerca della combinazione perfetta di parametri di configurazione del browser e dell'insieme di componenti aggiuntivi per non essere tracciabili, ma c'è davvero da preoccuparsi se risultiamo unici dopo questi test? Tutti questi siti lasciano velatamente intendere di sì, ma è davvero così?
L'arrivo della versione 79 di Firefox ha introdotto una nuova funzione, già presente da tempo in altri browser, che permette di salvare un elenco delle password memorizzate nel browser senza doversele ricordare o visualizzare una alla volta. Per fare questo si deve andare su Strumenti - Opzioni - Privacy e sicurezza - Credenziali salvate
Il kiosk mode è una modalità che permette di aprire alcuni browser in modalità a tutto schermo, senza barre, pulsanti o menu vari che possono distrarre l'utente. Un utilizzo del genere del browser lo si può avere in determinati ambienti come una banca dove mostrare la pagina azionaria, una sala sportiva per visualizzare i risultati delle varie competizioni, oppure in ufficio per mostrare la intranet aziendale o un filmato pubblicitario per accogliere i clienti all'ingresso.
Dopo la segnalazione fatta nel forum da NDABBRU su una nuova icona a forma di un pezzo di puzzle in Chrome, vado ad aprire il mio browser e la vedo anche io per la prima volta. Si tratta di un gestore delle estensioni, quello che raggiungevate prima dal menu delle impostazioni di Chrome, Altri strumenti e Estensioni, con l'aggiunta di poter pinnare (nascondere/visualizzare) le icone delle estensioni e gestire le varie opzioni. Niente che non potevate già fare cliccando con il tasto destro del mouse sopra la singola estensione.
Firefox, come molti altri browser moderni, dispone di una serie di estensioni che ne ampliano le funzioni e ci permettono di fare molte cose in più quando navighiamo, ci proteggono dalla pubblicità, dagli script pericolosi, dai siti di phishing e tantissime altre funzionalità. Però ogni estensione ha un "costo" in termini di memoria RAM utilizzata e questo, con un browser già piuttosto esigente in termini di consumo di memoria può essere, per alcune persone, un problema.
WebBrowserPassView è l'ennesima piccola (grande) utility della Nirsoft, che permette di visualizzare tutte le password memorizzate nei principali browser come Internet Explorer, Mozilla Firefox, Google Chrome, Safari, Opera e Edge. A volte capita di utilizzare diversi browser nel computer, perché un sito non è magari del tutto compatibile o perché lo streaming ci sembra che sia più fluido, così una password da una parte e una dall'altra, nel momento in cui dobbiamo formattare e reinstallare non ci ricordiamo quelle che ci servono di più.
Navigare con una VPN attiva vuole dire, per i tanti che ci tengono, principalmente garantirsi un maggiore anonimato in rete e la possibilità di accedere a siti e servizi bloccati per ragioni di localizzazione geografica o legislative. Nei mesi scorsi abbiamo parlato di Surfshark, NordVpn e PureVpn, in questo articolo volevo da un primo sguardo a AdGuard VPN attualmente disponibile come estensione per il browser Chrome e in fase Beta di test.