Durante il quotidiano accesso ad Internet, il browser web e gli altri programmi contattano numerosi domini, come turbolab.it (per leggere questa guida), google.com quando facciamo ricerche, eccetera. Prima di stabilire la connessione, però, il PC deve risolvere (ovvero "tradurre") il dominio richiesto nel suo equivalente indirizzo IP. Allo scopo, il PC interroga un server DNS, che risponde fornendo l'indirizzo IP. Ebbene: in condizioni "normali", richiesta e risposta DNS avvengono "in chiaro", e sono dunque immediatamente visibili sia dal fornitore di connettività Internet (ISP), sia dal gestore della rete aziendale, universitaria o Wi-Fi. Se dunque preferiamo evitare che i siti che visitiamo siano visibili dal gestore della rete, è necessario adottare qualche accortezza in più. Fortunatamente, Windows 11 integra già tutto quello che ci serve, facilmente attivabile tramite una singola opzione. Vediamo allora come attivare DNS over HTTPS (DoH) sul PC Windows 11 e crittografare le richieste DNS
NewsGuard è un servizio in abbonamento (che potete provare gratuitamente per 2 settimane), a 2,95€ al mese avrete a vostra disposizione una schiera di giornalisti pronti a valutare qualunque sito di informazione che vorrete sottoporgli.
I principali browser dispongono di una funzione di sincronizzazione delle impostazioni e dei preferiti tra diversi dispositivi, però richiede la creazione di un account per sincronizzare i dati, come Firefox Sync o Opera Account, e non tutti vogliono fornire dati personali per farlo. Così possiamo provare XBrowserSync che permette di sincronizzare almeno i preferiti tra diversi dispositivi e browser senza bisogno di creare un account e con un forte rispetto per la privacy dell'utente.
Il sito Savefrom.net offre una sua estensione per Firefox che permette di scaricare i video dai principali siti di condivisione di questi filmati. Il problema è che su Firefox è piuttosto invasiva e sembra non volersene più andare.
Alla ricerca di un sostituto di Firefox, visto i continui problemini che mi rendono difficile navigare, ho voluto provare Waterfox che è un browser open source nato come fork di Firefox, è disponibile per Windows, macOS e Linux ed è aggiornato frequentemente, mantiene le caratteristiche del vecchio Firefox ESR versione 78 ed è disponibile anche in versione portable e solo per i sistemi a 64 Bit.
Il browser Chrome ha una sua pagina, raggiungibile da chrome://flags/, che permette di abilitare alcune impostazioni definite sperimentali, che sono in attesa di essere valutate ed eventualmente implementate/abbandonate in futuro. Le impostazioni sono attivabili manualmente dall'utente digitando, per iniziare, chrome://flags/ e poi la voce da modificare.
Mi è capitato una volta di scaricare una versione di Firefox in inglese e di accorgermene solo al momento dell'installazione, senza dover riscaricare tutto il file d'installazione nuovamente basta aggiungere un linguaggio alternativo per cambiare l'aspetto del browser e di tutti i menu. La stessa necessità potrebbe averla uno studente di lingue, o una persona che fornisce supporto informatico, e che ha bisogno di avere diverse lingue installate.
L'user agent permette a un sito web di riconoscere il nostro sistema operativo e la versione del browser in modo da mostrarci contenuti o attivare servizi compatibili con noi. Grazie al cambio dell'user agent è possibile simulare di navigare con Internet Explorer con sistema operativo Windows Xp e comunicare queste informazioni al sito che stiamo visitando, oppure, uno sviluppatore di siti, può voler vedere come si comporta il sito, o come si vede, con un sistema operativo e un browser, solo in apparenza, diverso da quello che stiamo realmente utilizzando.
Se vogliamo salvare, in formato immagine, una pagina Web molto lunga i principali browser dispongono di una loro funzione interna per farlo. Vediamo come trovarla. Ci sono sicuramente tantissime estensioni, magari più ricche di funzioni, per i browser che permettono il salvataggio delle pagine in immagini ma non sono l'oggetto di questo articolo.
Continuando nella mia ricerca personale di un nuovo browser che prenda il posto di Mozilla Firefox, dopo aver provato Vivaldi Browser questa volta tocca a Brave, un browser opensource, molto orientato alla privacy con il blocco di annunci pubblicitari e tracker vari, basato anche questo su Chromium.
Avere il browser sempre aggiornato all'ultima versione disponibile è cosa buona e giusta, però ci sono delle possibili complicazioni quando all'improvviso smette di funzionare la vostra estensione preferita o l'applicativo Web non si apre più proprio a causa dell'aggiornamento di Firefox. Con l'arrivo poi di Firefox 90 è stata introdotta una nuova funzione, non ancora attiva per tutti gli utenti, che ricerca automaticamente gli aggiornamenti del browser ogni sette ore anche se Firefox non è attivo in quel momento. Aprendo il Task Manager potreste quindi notare una sessione di Firefox attiva anche se non state utilizzando il browser in quel momento.
Dopo tanti mesi di assistenza remota mi sono accorto che una delle cose più difficili da fare, per l'utente che è a casa, dopo un riavvio del computer, è di ritrovare il programma che gli ho fatto scaricare in precedenza così vanno a rifare il download, più e più volte, di Teamviewer o Anydesk. Ritrovare la cartella dei download sembra una missione impossibile per alcuni, resa ancora più difficile con le ultime versioni di Firefox che nascondono l'icona dei file scaricati quando la sessione attuale del browser non ne prevede.
Vivaldi browser è un browser derivato, in buona parte, da Chromium e nasce da uno degli sviluppatori, Jon Stephenson von Tetzchner, uscito dal progetto di Opera. Si tratta di un browser, multi piattaforma per Windows, Linux, mac OS e dispositivi mobili, molto personalizzabile, nell'aspetto, nella posizione delle varie barre, oppure al livello di privacy desiderato, ha preso molte cose da Chromium ma anche da Opera, per gli amanti dell'open source Vivaldi lo è al 95%, mentre un 5% di codice è riservato come affermano gli stessi creatori del browser.
In alcuni computer, in particolare quelli piuttosto datati, mi è capitato di notare, all'avvio di Firefox una schermata vuota come quella che vedete nella seguente immagine. Si tratta di una sorta di schermata "scheletrica" (SkeletonUI), un precaricamento del browser, per dimostrare all'utente che Firefox si è attivato e non deve nuovamente cliccare per rilanciarlo nuovamente attivando così più sessioni del browser.
Se utilizzate il box di ricerca di Firefox 89 presente nella Nuova scheda, vi accorgerete che è diventato un falso box perché qualsiasi cosa vi scrivete finisce sempre nella barra più in alto. Alla fine la ricerca avviene lo stesso ma ci sono sempre persone che non gradiscono i cambiamenti e quindi vediamo come ripristinare il vecchio funzionamento.
Un problema che mi capita abbastanza spesso con gli utenti in smartwork è che il microfono utilizzato smetta di funzionare all'interno di Chrome. Però il microfono è presente e attivo, i siti dove dovrebbe funzionare ci sono, ma non funziona. Bisogna così eseguire un ripristino del browser per sbloccarlo.
Se lo spam via email è un grosso problema, non è da meno il continuo disturbo da parte di "scocciatori" telefonici sempre pronti a fornirci qualsiasi nuovo tipo di contratto, o servizio, a prezzi e condizioni migliori del nostro attuale fornitore. I numeri dei chiamanti sono tanti e cambiano spesso e volentieri, ultimamente ricevo molte chiamate anche da cellulari sempre diversi, che diventa difficile scoprirli e bloccarli tutti, proprio come lo spam via email.
Con l'arrivo della versione 89.0.4389.90 di Chrome è spuntato, in un angolino della barra dei preferiti, l'Elenco di lettura, una nuova funziona presente proprio con l'ultimo rilascio. L'idea può essere utile quando trovi quella notizia interessante da leggere più tardi quando hai tempo, invece di metterla nei preferiti, e poi dimenticarti di cancellarla, la parcheggi nell'Elenco di lettura. Però l'icona, messa in quel punto, mangia dello spazio e chi ha tanti preferiti nella barra, e un monitor piccolo, rischia di non starci più.
Quando ci troviamo a dover condividere, via email, dei file di grosse dimensioni con altri utenti diventa un problema perché i provider di posta hanno dei limiti nelle dimensioni dei file allegabili. Esistono molti siti, anche gratuiti, per la condivisione dei dati, come Dropbox o Gdrive, però richiedono la creazione di un account, e non a tutti piace farlo e lasciare dati e informazioni personali, oppure in molti altri siti bisogna superare tempi di attesa, pubblicità e velocità molto limitate per il download. Possiamo così pensare di ricorrere a Swisstransfer che in pochi passaggi ci permettere di scambiare un file tramite la condivisione di un link inviato via email.
I browser moderni saranno pure ricchi di tante funzioni e ci permettono di navigare comodamente, però il loro consumo di memoria RAM, in particolare per chi è abituato ad aprire tante schede contemporaneamente è decisamente elevato. Un modo per risparmiare memoria è quello mettere in pausa le schede aperte, non attive, per scaricare dal totale di quella usata la memoria di queste schede. Mentre per Chrome bisogna ricorrere ad una estensione come The Marvellous Suspender e per Firefox a OneTab con gli ultimi aggiornamenti di Microsoft Edge si può attivare un opzione integrata per "addormentare" le schede aperte e inutilizzate.
Ormai la webcam per il computer è diventata quasi fondamentale per chi lavora/studia da casa, vederci e sentirci, almeno a distanza è una necessità. Però può succedere che la webcam si guasti e in emergenza possiamo arrangiarci con la fotocamera del nostro smartphone/tablet che, grazie a Droidcam, diventa la nostra nuova webcam (temporanea). Il programma è disponibile in versione gratuita, che dovrebbe già darvi tutto il necessario, e in una a pagamento con alcune funzioni in più.
In passato avevo recensito alcuni programmi, come Any Video Recorder oppure oCam, che permettevano di registrare un video, partendo dalla schermata del browser, e catturare così lo streaming video di una diretta Web. Il problema di questi programmi era che dovevi tenere aperto il browser in primo piano, se lo spostavi, o lo riducevi, si perdeva il contenuto dello streaming. OBS invece permette di selezionare la schermata del player dello streaming e registrare quello che viene trasmesso mentre voi continuate a lavorare con il computer.
Se per motivi di lavoro, studio o sviluppo avete sempre bisogno di cambiare il browser predefinito, Windows ci offre una sua funzione per farlo, però dobbiamo sempre fare qualche passaggio di troppo che ci fa perdere del tempo, così ho trovato SetDefaultBrowser, una piccola utility, che ci permette di farlo.
Alzi la mano chi di noi non ha mai visto un video su Youtube, direi che qualche canzone o il filmato dei gattini o dei cagnolini che giocano lo abbiamo visto tutti, solo che tra messaggi pubblicitari e richieste di accedere con il proprio account, oltre alle tracce lasciate nei servizi Google ci può passare la voglia di farlo. FreeTube è un programma multi piattaforma e opensource in grado di aggirare questi problemi e permette di visualizzare i video senza utilizzare il browser o accedere a Youtube. Per chi vuole analizzare il suo codice sorgente può visitare questa pagina.
Gli indirizzi dei siti Web possono cambiare, o sparire, di frequente e così quel centinaio di collegamenti che abbiamo memorizzato nei preferiti di Firefox non sono più validi, però controllarli uno alla volta diventa una vera missione impossibile. Bookmarks organizer, una estensione per Firefox, può controllare i collegamenti non più validi o cambiati (broken bookmarks), quelli duplicati (duplicates) e quelli a cui non abbiamo dato un nome (missing bookmark names) e permettervi di cambiarli o cancellarli.