Netcraft è una società informatica inglese che, tra le altre cose, offre una interessante estensione per i principali browser, come Chrome, Firefox o Opera che fornisce un Risk Rating sulla pericolosità o meno di quel sito, permettendovi così di individuare eventuali siti cloni dedicati al phishing o alla distribuzione di malware.
Quando ho visto comparire questo strano messaggio, con Chrome che non si avviava, credo sia stata la prima volta che sentivo parlare della "configurazione della modalità affiancata non è corretta" (in inglese Side by side configuration is incorrect), la soluzione del problema è stata molto semplice, più del capire cosa volesse indicare il messaggio.
Grazie a una discussione sul forum italiano di Mozilla mi è capitato di scoprire un problema piuttosto particolare, che non conoscevo, causato dall'antivirus AVG e dal suo controllo sulle estensioni del browser. Nell'immagine mostro il problema con il browser Firefox, ma da varie altre discussioni che ho trovato nel Web, una per esempio, sembra proprio che affligga tutti gli altri principali browser e che si trascini da molto tempo.
Anche Chrome, come già avevamo visto per Firefox, può mostrare uno strano messaggio, in diverse schermate del browser, dove avvisa che "Il tuo browser è gestito dalla tua organizzazione". E' quindi possibile aggiungere delle policy che riguardano il browser e provocano appunto la comparsa del messaggio in questione.
Molti siti Web, almeno quelli che sono ormai https, utilizzano un certificato di sicurezza, rilasciato da qualche ente preposto a farlo, per identificarsi e garantire che il loro traffico è sicuro e protetto. Se però ci sono dei problemi con questo certificato il collegamento potrebbe interrompersi all'improvviso con degli strani avvisi. Vediamo quindi come comportarci in questi casi.
Molti siti, o utenti, che condividono file utilizzano dei servizi esterni per mostrare qualche pubblicità e guadagnare qualche soldino. Adf.ly è uno dei tanti e uno dei suoi messaggi tipici è simile a questo, please press allow to continue, peccato che non ci sia niente da cliccare per continuare.
Per scoprire la versione installata di Microsoft Edge possiamo andare nelle Impostazioni e Informazioni su Microsoft Edge, oppure inserire nella barra degli indirizzi edge://settings/help
Le raccolte sono una funzionalità, al momento ancora sperimentale, che permette agli utilizzatori del browser Microsoft Edge, basato su Chromium, e possessori di un account Microsoft, di creare delle raccolte di appunti, note varie, link a pagine Web o foto, presi al volo mentre si naviga e poi salvati in un file Word o Excel su Ondrive, file poi scaricabile nel nostro computer.
Microsoft Edge come motore di ricerca predefinito presenta Bing, se vogliamo cambiarlo non è che ci siano tante scelte come impostazione di default, però si può rimediare facilmente alla cosa e ampliare le possibilità di scelta. Per raggiungere i motori di ricerca andiamo nelle Impostazioni - Privacy e servizi - Barra degli indirizzi, oppure inseriamo edge://settings/search nella barra degli indirizzi del browser.
In Microsoft Edge abbiamo la possibilità di aggiungere altri linguaggi, oltre a quello di default, per permetterci di visualizzare le impostazioni e i menu del browser in diversi idiomi. Basta cliccare su Aggiungi lingue.
Microsoft Edge è la nuova versione del browser Microsoft, ancora in fase di sviluppo, basata su Chromium, permette l'installazione di estensioni per ampliarne le funzioni. Le prove sono state fatte con la versione 78.0.246.0 canary di Microsoft Edge, non possiamo ancora sapere se con release future la procedura sarà sempre uguale.
Con l'arrivo di Firefox 68 nella pagina dei componenti aggiuntivi del browser sono state aggiunte le estensioni consigliate, dato che a me i "consigli per gli acquisti", decisi da altri, non piacciono, ho trovato un semplice modo per disattivarli.
La versione preliminare del nuovo Microsoft Edge basato sul motore Chromium è ora disponibile ufficialmente anche per Windows 7 e Windows 8.1. Il set di funzionalità è analogo a quello già visto su Windows 10
Opera lancia Opera GX, presentato come "il primo browser di gioco al mondo": progettato partendo dalla versione standard del software, presenta funzionalità innovative e molto interessanti, pensate appositamente per i gamer.
Google Chrome è da tempo il browser preferito dagli internauti italiani; le ultime statistiche (aggiornate al mese di aprile 2019) mostrano un notevole distacco rispetto ai concorrenti, occupando il primo gradino del podio delle preferenze con quasi il 63%.
Questa mattina, dopo alcuni minuti che utilizzavo Firefox, vedo scomparire tutte le estensioni dal browser e apparire uno strano avviso di componenti aggiuntivi disattivati per l'impossibilità di verificarli.
A partire da oggi, gli utenti dell'ultima versione del browser Brave per macOS, Windows e Linux, potranno scegliere di attivare Brave Ads, un'innovativa piattaforma che blocca la pubblicità tradizionale e consente di visualizzare soltanto i contenuti pubblicitari immessi sul web dai gestori Brave, tutelando la privacy dei navigatori.
Utilizzando Firefox mi ritrovavo molte volte a tentare di accedere a qualche sito e veder comparire la scritta "Esecuzione in corso di TLS handshake a …." e la pagina non si apriva o se lo faceva era lentissima. Cercando una soluzione trovavo moltissimi suggerimenti che andavano dal rifare il profilo di Firefox, al cancellare il file dei certificati (certx.db dove la x cambiava a seconda della versione di Firefox) o le estensioni, molto segnalato era anche la presenza di un proxy server nella configurazione del browser.
Google ha deciso di mettersi in regola con la normativa anti-monopolio imposta dalla Commissione Europea: da ora in poi, l'azienda consentirà agli utenti europei di Android di scegliere quale browser e quali motori di ricerca utilizzare, evitando così di incorrere in ulteriori sanzioni.
La legge europea prevede, ormai da tempo, che quando si accede per la prima volta a un sito compaia un avviso, più o meno grande, sull'utilizzo e l'accettazione dei cookie per poter navigare in quel sito Web. In alcuni casi bisogna premere OK per proseguire, altrimenti basta uno scroll della pagina per veder scomparire il messaggio. Vediamo invece come nascondere del tutto questo fastidioso avviso.
Microsoft ha rilasciato ieri sera ufficialmente la prima versione d'anteprima di Microsoft Edge basato sul motore open source di Chromium. Gli interessati sono liberi di scaricarlo e provarlo sul proprio PC senza impattare la versione stabile di Microsoft Edge
Lo sviluppo della nuova generazione di Microsoft Edge basata sul motore Chromium è attualmente in corso. Le prime build sono già sfuggite dai canali riservati e disponibili a tutti gli appassionati presso varie fonti non-ufficiali. Chi le ha installate conferma: Microsoft Edge funziona ora anche su Windows 7
Dopo aver visto come comprimere un file PDF con alcuni programmi gratuiti, in questo articolo vedremo il funzionamento di alcuni servizi online che promettono gli stessi risultati senza installare nulla nel computer. Una doverosa premessa prima di cominciare, per quanto possano essere affidabili i servizi online, per quanto promettano che i file siano protetti e sicuri, o si cancelleranno entro poche ore, prima di caricare un file PDF che contenga dati e informazioni strettamente riservate su uno di questi servizi ci penserei bene.
Utilizzare un ambiente virtuale, come quelli creati con VirtualBox o VmWare Player, permette di provare sistemi operativi nuovi, senza doverli realmente installare nel computer, sperimentare modifiche alla configurazione, testare eseguibili potenzialmente pericolosi, il tutto senza danneggiare il sistema operativo reale. Oltre a un sistema virtuale online, come Any.run, ora possiamo utilizzare i browser virtuali del sito Browserling.com. Si tratta di un servizio online che, nella versione gratuita, permette di utilizzare i principali browser, in un sistema operativo virtuale Windows 7, per provare tutti i link sospetti e potenzialmente pericolosi che potete trovare quando navigate o che vi arrivano in una mail.
Per poter accedere ad alcuni siti, in genere lavorativi o che richiedono un più elevato grado di sicurezza, è necessario installare un certificato digitale che garantisce l'identità dell'autore del certificato stesso e il tipo di traffico protetto che viene scambiato in questo collegamento. Anche alcuni programmi possono richiedere l'installazione di un certificato quando si attiva il supporto HTTPS/SSL, mi era successo con Fiddler, e mentre provavo VSO Downloader.