In questi giorni mi sono ritrovato con la necessità di avere a disposizione 2 TB di spazio SSD sul mio sistema con Ubuntu, senza la possibilità di separare tale requisito sui 2 SSD da 1 TB che già possedevo. Fortunatamente, grazie alle funzionalità native del file system Btrfs, è possibile creare uno "storage pool" e raggiungere il risultato cercato, cioè un'unica "partizione" che si estende su diversi dischi fisici. Vediamo allora come unire 2 o 3 SSD o HDD e creare un unico disco ad alta capacità
Avete installato Ubuntu sul vostro RaspberryPi per utilizzarlo come server? Ecco alcune ottimizzazioni che potete fare, per ridurre i servizi avviati all'avvio!
Per impostazione predefinita, MySQL salva i file che compongono il database in un percorso predefinito, che si trova sullo stesso disco e partizione del sistema operativo. Per Ubuntu, questo path predefinito è /var/lib/mysql. Se però le dimensioni del database stanno crescendo rapidamente e lo spazio libero sta per esaurirsi, oppure osserviamo problemi di performance dovuti ad un collo di bottiglia sullo storage, è opportuno spostare i file di MySQL su un disco secondario: può trattarsi di un secondo SSD collegato al server, un percorso di rete esposto da un NAS o persino un disco su USB. Ebbene: MySQL offre un parametro dedicato allo scopo... che, però, da solo non è sufficiente a consentirci di raggiungere l'obbiettivo. Vediamo allora la procedura passo passo per spostare i dati di MySQL su un altro disco
Xdebug è un componente aggiuntivo (gratuito) che consente di svolgere il debugging degli script PHP. Dopo averlo installato e configurato sul PC o server Ubuntu, potremo sfruttarlo tramite il nostro ambiente di sviluppo (IDE) preferito (phpStorm, Visual Studio Code ecc.) per fermare l'applicazione in qualsiasi punto (breakpoint) ed analizzare la situazione, eseguire le singole righe (step-by-step), ispezionare le variabili e, in generale, facilitare l'individuazione e la risoluzione dei bug. Vediamo allora come installare e configurare Xdebug su Ubuntu
Il funzionamento base del comando SSH è molto semplice: ssh nomeUtente@server.com. Ma quando iniziamo ad aggiungere parametri e svolgere configurazioni avanzate rischiamo rapidamente di trovarci a dover digitare dei "mostri" come ssh -i /home/zane/ssh/chiave2 -R 8080:127.0.0.1:8080 -p 2222 root@server.com ogni volta che vogliamo connetterci. E, se dobbiamo passare per un server intermedio (proxy server), le cose si complicano ancora di più. Ebbene: il file .ssh/config è fatto apposta per semplificarci la vita, e riportare tutto ad un più pratico comando ssh mioserver (indipendentemente dal numero di parametri). Vediamo come utilizzarlo al meglio in questa guida a .ssh/config per Windows 10 o Linux
È stato un risveglio difficile quello del 10 Marzo 2021. Molti gestori di siti web che avevano scelto il provider francese OVH si sono infatti ritrovati con il sito irraggiungibile. La causa? Un incendio significativo nel datacenter di Strasburgo
Hai già configurato il tuo server Linux per consentire l'accesso tramite chiave SSH? Bene! Ora puoi fare un altro balzo in avanti enorme e innalzare drasticamente il livello di sicurezza disabilitando completamente l'accesso SSH tramite password: così facendo, chiunque non possieda una chiave SSH riconosciuta verrà immediatamente bloccato. L'operazione è efficace quanto semplicissima: basta modificare il file di configurazione e riavviare il servizio
Per impostazione predefinita, Ubuntu Server non installa i pacchetti necessari per connettere il sistema alle reti Wi-Fi. Inoltre, è necessario preparare la configurazione manualmente, facendo attenzione a utilizzare correttamente gli spazi. Ebbene: in questa guida vedremo come svolgere entrambe le operazioni, aiutandoci tramite uno zip pronto all'uso, che include tutto il necessario
Quando più persone lavorano sullo stesso sistema Linux è importante creare un account distino per ogni utente, di modo che ognuno disponga di un'area personale separata dagli altri. Allo stesso modo, quando eseguiamo processi accessibili tramite la rete, è altrettanto consigliabile che ognuno impieghi un utente dedicato e limitato a quello specifico servizio. In questo articolo vedremo dunque come creare un utente Linux da linea di comando, tramite adduser oppure useradd. La procedura è stata testata su Ubuntu Server, ma è analoga con qualsiasi distribuzione
Vuoi imparare a sviluppare siti web sul tuo PC oppure erogare un blog direttamente da casa o dall'ufficio, evitando così i costi dell'hosting? Ebbene: il primo passo da compiere è l'installazione del web server, ovvero il programma che si occupa di servire le pagine web ai visitatori. Vediamo allora come installare Apache HTTP Server sul PC Windows.
Configurare un PC per fare staking di Ethereum 2.0 richiede un minimo di dimestichezza con la linea di comando in ambiente Linux. Non è nulla di realmente difficile, ma è comunque necessaria un po' di attenzione nell'impartire i comandi giusti. Ebbene: per facilitare al massimo l'operazione e permettere ad un maggior numero di persone di attivare il proprio nodo, ho preparato uno script che svolge la maggior parte dei passaggi automaticamente. Vediamo dunque come configurare automaticamente un PC per lo staking di Ethereum 2.0 tramite lo script ethereum-autostaker
Tramite una approfondita comunicazione pubblicata sul proprio sito, il fornitore di certificati HTTPS Let's Encrypt ha spiegato che gli apparecchi equipaggiati con versioni di Android antecedenti alla 7.1.1 non potranno più accedere a molti siti web
PHP è un linguaggio di programmazione che consente di creare siti web dinamici (blog, eCommerce, ecc.), web API di supporto alle app per dispositivi mobili e molto altro. In questa guida vederemo come installare PHP 8 sul PC Windows 10 e come configurare Apache HTTP Server con PHP.
In questa guida rapida vedremo come creare un server VPN avendo a disposizione un server dedicato oppure un VPS da pochi euro al mese. Il server deve usare una delle ultime versioni di Ubuntu o Debian, pertanto è richiesta una minima conoscenza del sistema operativo GNU/Linux. I client della rete saranno computer con Windows che dovranno installare OpenVPN. Anche altri sistemi operativi sono supportati.
In questa guida vedremo come installare ruTorrent su un computer con Ubuntu. Questo programma è uno dei più importanti ed avanzati client BitTorrent disponibili in Italiano ed è uno standard di fatto per le Seedbox, pertanto questa guida può essere intesa anche come la guida per realizzare una Seedbox.
In questa guida rapida vedremo come creare un server VPN avendo a disposizione un server dedicato oppure un VPS da pochi euro al mese. Il server deve usare una delle ultime versioni di Ubuntu o Debian, pertanto è richiesta una minima conoscenza del sistema operativo GNU/Linux. I client della rete saranno computer con Windows che non dovranno installare nulla. Anche altri sistemi operativi sono supportati.
Nelle ultime ore, il sito dell'INPS è stato preso d'assalto da migliaia di utenti smaniosi di ottenere il PIN necessario per richiedere il bonus di 600 euro previsto dal decreto Cura Italia agli artt. 27 e ss.
Oggi ho affrontato un problema abbastanza peculiare su di un server Linux (Ubuntu, nello specifico). Il sito web che doveva essere erogato dal sistema non rispondeva più correttamente e, nei log di Apache HTTP Server, si leggeva soltanto il messaggio No space left on device. Ho quindi immediatamente pensato che lo spazio su disco fosse esaurito ma, con mia sorpresa, non era così. Ho infatti scoperto che la causa era da attribuirsi all'esaurimento degli inode.
Digitare la password ad ogni accesso via SSH è una prassi insicura, tediosa e superflua: configurando l'uso di una "chiave" software, siamo liberi di connetterci automaticamente e con la massima sicurezza
MySQL è il popolarissimo database relazionale (RDBMS) gratuito ed open source che svolge il ruolo di "contenitore" per i dati (account degli utenti, messaggi, blogpost ecc.). In questo articolo vedremo come installare MySQL sul PC Windows, per iniziare subito a leggere e scrivere righe e tabelle dall'app che stiamo sviluppando o dal nostro web server con PHP
L'argomento --opt di mysqldump si occupa automaticamente di creare un backup (dump) del database MySQL altamente ottimizzato: il file .sql generato presenta dunque quasi tutte le accortezze necessarie per velocizzare il ripristino. Ma c'è ancora una modifica manuale che può ridurre i tempi di ripristino da dump MySQL: autocommit=0. Vediamo come impostarla
Ieri sera mi sono trovato a gestire una situazione spiacevole: uno dei server web che seguo per lavoro risultava sotto attacco Distributed denial of service (DDoS) da parte di una batteria di aggressori che generava centinaia di connessioni contemporaneamente, saturando le risorse disponibili. Fortunatamente, tutte le connessioni utilizzavano la stessa rete IP di origine, ovvero indirizzi più o meno sequenziali simili a 106.11.228.191, 106.11.230.3 e via dicendo. Di conseguenza, dopo aver discusso le conseguenze, ho proceduto a bloccare sul firewall ogni richiesta proveniente da qualsiasi IP della rete 106.11.xxx.xxxx: questo articolo vuole essere tanto un promemoria in caso dovessi ripetere l'operazione, tanto quanto un aiuto per chiunque si trovi in una situazione analoga. Vediamo allora come bloccare sul firewall del server Linux una rete o un range di indirizzi IP
In ambito di criptovalute, i MasterNode sono particolari server che svolgono lavoro utile al funzionamento della rete: ad esempio, possono rendere "private" o più veloci le transazioni di moneta fra gli utenti. In cambio, ogni MasterNode riceve una commissione che può essere quantificata in migliaia di euro al mese. Non tutte le criptovalute impiegano i MasterNode, ma sceglierne una appropriata per poi investirvi denaro e abilità tecnica è un ottima fonte di reddito. Vediamo allora come funziona un MasterNode, che cosa sono i MasterNode e come ottenerne uno
Il Time to live (TTL) è un parametro del server DNS che indica per quanti minuti, ore o giorni un record DNS deve essere considerato valido, e quindi riutilizzato senza effettivamente ri-chiedere l'informazione. Generalmente non è necessario modificarlo dal default ma, se stiamo lavorando con il DNS del nostro sito oppure abbiamo bisogno di apportare modifiche in fretta, è certamente opportuno tenerlo basso. Vediamo allora come abbassare il TTL dei record DNS con Aruba.
Nel corso dell'articolo Database MySQL backup: esempi e guida rapida completa a mysqldump abbiamo visto come impiegare mysqldump per realizzare il backup dei database di MySQL e comprimere i file generati. Questa semplice operazione richiede però almeno due comandi (dump e compressione) ricchi di molteplici parametri, preferibilmente da ripetersi per ogni singolo DB di cui vogliamo creare un backup. Non sarebbe infinitamente più comodo fare tutto impartendo una sola istruzione? Ebbene: presentiamo zzmysqldump, un semplice script che svolge esattamente questo compito: creare backup compressi dei database MySQL, ognuno all'interno di un file distinto, tramite una singola istruzione da terminale