Quando ci registriamo a un servizio di posta per inviare email vogliono, in genere, sapere molti dati personali che non sempre ci piace fornire, Proton è invece diverso, non vi chiede praticamente nulla, solo una mail secondaria (non obbligatoria) per il recupero dell’accesso a Proton se vi dimenticate la password. Così non ci saranno nome e cognome, indirizzo di casa, numero di telefono o altro da inserire e poi cedere a terzi, o da farsi rubare da qualche hacker, niente pubblicità mirate o iscrizioni tramite altri servizi come Google o Facebook, semplicemente Proton non vuole nulla da voi, se non qualche donazione volontaria per sostenere il servizio fornito.
Articolo aggiornato per rispecchiare il cambio di brand: il servizio precedentemente noto come "Proton Mail" si chiama ora "Proton"
Proton, definito a prova di NSA, utilizza un sistema di cifratura end-to-end (E2EE) dei messaggi che permette di crittografare il messaggio già nel vostro computer, quando questa email transita nei loro server non sono in grado di leggerla, se gli venisse richiesto da un qualche ente di sicurezza, perché non hanno la chiave di crittografia. L’email tornerà leggibile al momento della consegna nel computer del destinatario.
Inoltre i server di posta si trovano in Svizzera ed hanno delle leggi sulla privacy molto particolari e se ancora non vi basta il livello di sicurezza offerto da Proton, alcuni dei loro server si trovano in un bunker, un chilometro sotto terra, in un ex base militare.
Una cosa importante prima di cominciare, se vi dimenticate la password e siete costretti a resettarla, perderete l’accesso alle vecchie mail memorizzate perchè la chiave di criptazione dei messaggi è legata appunto alla password d’accesso.
Quindi trovate una password molto robusta, scrivetela da qualche parte e conservatela al sicuro (lontana dal computer), oppure trovate una frase, quella che si trova all’inizio di pagina dieci del vostro libro preferito, nascosto in mezzo a tanti altri libri vi garantisce una buona dose di sicurezza e di non perdere l’accesso alla posta perché la memoria vi ha tradito.
Proton prevede un servizio gratuito, anche via cellulare e relativa app, con il limite di 500 MB di spazio, 150 messaggi al giorno e supporto limitato, ci sono maggiori opzioni e spazi in quelli a pagamento, potete consultare la pagina di registrazione dell’account per vedere le diverse caratteristiche.
Nella versione gratuita non potete configurare un client di posta come Outlook o Thunderbird, magari non è una mail da usare tutti i giorni per tutti i vostri normali messaggi, però quando avete quella comunicazione che volete tenere più riservata e separata dalle altre potete utilizzare Proton e non i normali servizi di posta.
Se proprio ci tenete così tanto ad avere una posta sempre protetta e sicura, con meno di 50€ l’anno potete aderire al piano PLUS ed avere molto spazio e messaggi in più.
Funzionamento
Iniziamo a creare il nostro account, dovete scegliere il nome, se è già occupato vi avvisa e ne dovete trovare uno diverso, si può cambiare il dominio Proton, una password robusta ed è opzionale anche la scelta di un indirizzo di recupero dell’accesso a Proton.
L’email di recupero possimo anche non inserirla, se vogliamo, semplicemente ci avviserà del fatto che rischieremo poi di non accedere a Proton se ci dimentichiamo la nostra password. Subito dopo dovremo superare il CAPTCHA per dimostrare di essere un umano.
Segue una fase di configurazione dell’account, in cui non dovete fare nulla, sino alla scelta del nome visualizzato nel messaggio.
L’aspetto del portale è quello di una classica webmail, il tutto è in italiano. Una volta completata l’iscrizione arriveranno alcune email di benvenuto e di spiegazioni sul funzionamento del servizio.
Non passerò in rassegna le comuni funzioni di un servizio di posta, mi limiterò a quelle diverse dal solito.
Il messaggio con la scadenza
Si possono inviare dei messaggi con la data, o ore, di scadenza. Dopo il tempo impostato spariranno.
Password di protezione
In fase di spedizione del messaggio si può impostare una password di protezione così il destinatario riceverà un avviso, non la vera mail, con un link cliccabile dove inserire la password che vi sarà stata comunicata, o concordata in precedenza, da chi via inviato la mail.
Una volta cliccato su View Secure Message
si aprirà una pagina Web dove inserire la password.
Così via Web potrete leggere e rispondere alla mail protetta da password. Questo vale per le spedizioni di posta verso indirizzi non Proton, quando si scambiano messaggi tra due utenti Proton questi saranno sempre criptati.
Impostazioni
Se la sicurezza non vi sembra ancora abbastanza sicura, potete attivare l’autenticazione in due passaggi, per maggiori dettagli, dalle Impostazioni
– Sicurezza
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Sempre tra le Impostazioni
– Account
possiamo cancellarci dal servizio senza troppi problemi o troppe richieste strane da parte del fornitore del servizio stesso.
Anche nelle Impostazioni alcune funzionalità, come le risposte automatiche o l’IMAP/SMTP, sono riservate alla versione a pagamento.
Tor Browser
Altro aspetto importante, per tutti gli amanti della privacy assoluta è la possibilità di accedere a Proton tramite Tor browser è un apposito link onion