Clickbaiting: clicchi sulla foto di un personaggio famoso e ti rubano i dati. Jovanotti usato come esca

Si chiama clickbaiting la nuova strategia usata dai criminali informatici per raccogliere dati personali di ignari utenti: la truffa si sostanzia in un invito forzato a cliccare su una foto o un articolo riguardante un personaggio famoso, molto amato dal pubblico e in cui la gente ripone fiducia

Approfittando dell'enorme successo riscosso da Jovanotti e dal suo Jova Beach Party, che quest'estate ha toccato le principali località balneari italiane, i criminali informatici hanno confezionato alcune fake news corredate da titoloni accattivanti e foto del cantante, che invitano gli utenti a cliccare su un link per avere maggiori informazioni sul loro idolo.

Generalmente, si tratta di titoli che fanno leva sulla curiosità della gente e si compongono di due parti: un pezzo di informazione (es. Arrivata la dichiarazione del famoso cantante), seguito poi da una frase che stimola la curiosità del pubblico (es. Ecco cos'ha rivelato).

In altre parole, si tratta di esche (bait) per attirare l'attenzione della gente. E il più delle volte funzionano, perché sono in molti a fare click su quei link. Soprattutto i fan, che ripongono fiducia incondizionata nel loro beniamino e vogliono conoscere le ultime notizie che lo riguardano.

I titoli-esca possono riguardare anche notizie di cronaca particolarmente drammatiche o suggestive, oppure suggerimenti riguardanti la cura del corpo e il benessere (es. Ho perso 20 kg in 2 mesi. Scopri come ho fatto).

Molte volte, chi clicca sul link contenuto nella fake news approda su siti malevoli che possono indurre l'utente a installare software dannosi. Oppure, ancora più di frequente, il malcapitato può venir indirizzato su pagine di phishing, che chiedono all'utente di inserire i propri dati personali per ricevere maggiori informazioni su un certo argomento oppure per iniziare a fare trading online e diventare ricco come il tal cantante o il tal calciatore. Le scuse possono essere le più varie.

Sulla questione è intervenuto anche lo stesso Jovanotti, usato come esca dai criminali per indurre schiere di fan a registrarsi su una piattaforma di trading on line. "Le cosiddette fake news sono un problema della Rete", ha affermato il cantante, "e spesso si tratta di vera e propria criminalità informatica, che si può combattere con l’unico strumento a nostra disposizione oggi, ovvero ragionare e fare attenzione”.