Cleanmgr+ è un piccolo programma portable, sviluppato dagli stessi autori di Debotnet, che si occupa della pulizia dei file inutili nel sistema operativo Windows. Nell'intenzione degli autori cleanmgr+ va a prendere il posto della pulizia disco di Windows, ovvero di cleanmgr.exe.
Oggi ho affrontato un problema abbastanza peculiare su di un server Linux (Ubuntu, nello specifico). Il sito web che doveva essere erogato dal sistema non rispondeva più correttamente e, nei log di Apache HTTP Server, si leggeva soltanto il messaggio No space left on device. Ho quindi immediatamente pensato che lo spazio su disco fosse esaurito ma, con mia sorpresa, non era così. Ho infatti scoperto che la causa era da attribuirsi all'esaurimento degli inode.
In un articolo precedente abbiamo visto come formattare un hard disk, SSD, chiavetta USB, scheda SD/microSD ecc. tramite l'interfaccia grafica. Gli utenti avanzati potrebbero però preferire agire da Prompt dei comandi. Nella presente guida vedremo dunque proprio le istruzioni per formattare da linea di comando tramite il classico Format oppure con Diskpart
Perché un disco fisso da 10 terabyte offre solo 9.09 TB di spazio? Perché una chiavetta da 128 gigabyte consente di archiviare solo 119 GB di dati? Perché l'ADSL da 20 mega scarica a 2.5 megabyte per secondo persino nelle condizioni migliori? Tutto questo nasce dalla confusione fra le unità di misura delle informazioni digitali, bit e byte, e dal modo in cui vengono interpretati in multipli (kilobyte, megabyte, gigabyte ecc.). Vediamo dunque di fare il punto e chiarire ogni dubbio una volta per tutte
Se il tuo computer monta ancora un lento disco fisso meccanico è davvero giunto il momento di un upgrade. Installare un SSD sul notebook o PC fisso porta a benefici prestazionali fenomenali, sia nell'uso del sistema operativo, sia con le varie applicazioni. E i costi sono ormai ultra-popolari, soprattutto per gli SSD da 250 GB. Ebbene: questa è la video-guida passo passo per sostituire l'hard disk con un SSD, senza bisogno di reinstallare Windows. Iniziamo subito!
Windows 10 1703 (Creators Update) ha introdotto Sensore memoria (Storage sense): una funzione che consente di rimuovere automaticamente i file superflui quando lo spazio libero su disco è quasi esaurito. Le build successive hanno poi affinato ulteriormente le cose, aggiungendo la capacità di pulire la cartella Download eliminando i file scaricati e di bonificare tante altre aree del sistema operativo. Vediamo allora come pulire automaticamente il disco fisso / SSD dai file inutili grazie a Sensore memoria.
In un articolo precedente abbiamo visto cosa significhi inizializzare un disco, perché sia necessario svolgere questa operazione e come procedere tramite l'utility grafica di Windows. In un successivo approfondimento abbiamo invece trattato la conversione fra lo schema MBR e GPT, sempre tramite tool grafico. Nel presente articolo vedremo invece come raggiungere il medesimo risultato da linea di comando. Useremo l'utility Diskpart, altamente funzionale e già integrata in Windows 10
Nel corso della guida "Come convertire un disco / SSD da MBR a GPT" abbiamo visto come svolgere questa conversione direttamente dall'ambiente Windows. Di seguito presenteremo un'idea alternativa per raggiungere il medesimo risultato tramite un Live CD/USB Gparted, con il grande vantaggio di poter agire anche sulla partizione "di sistema" che contiene il sistema operativo
In un articolo precedente abbiamo visto come creare una partizione tramite l'interfaccia grafica. Ma gli utenti più intraprendenti potrebbero voler agire tramite Prompt dei comandi: nella presente guida vedremo dunque proprio le istruzioni per creare una nuova partizione su hard disk, SSD o memoria USB da linea di comando. Useremo l'utility Diskpart, altamente funzionale e già integrata in Windows.
In alcune circostanze può essere importante sapere se l'hard disk (disco fisso), l'SSD o la chiavetta USB che abbiamo fra le mani sia GPT oppure MBR (più correttamente: scoprire se la memoria di massa sia stata inizializzata con lo schema di partizionamento MBR o GPT). Fortunatamente, recuperare questa informazione da Windows è facilissimo tramite l'interfaccia grafica o la riga di comando
In talune circostanze può capitare che un disco fisso, un SSD, una "chiavetta" USB o una scheda SD collegati al PC debbano essere inizializzati come MBR oppure GPT prima di funzionare. Accorgersene è facile: le memorie di massa non-inizializzate non vengono nemmeno mostrate da Esplora file. In questo articolo vedremo cosa implichi questa scelta e come procedere, in pratica, per inizializzare un disco in ambiente Windows
Prima di leggere e scrivere dati su una memoria di massa (dischi fissi, SSD ecc.) è necessario formattare lo spazio, ovvero salvare sull'unità stessa il file system che costituisce la struttura di indici e informazioni che permetterà poi al sistema operativo di accedere alle cartelle e ai file veri e propri. Vediamo allora come formattare un disco (hard disk), SSD, chiavetta USB o scheda SD da Windows, senza bisogno di installare programmi aggiuntivi
Hai bisogno di creare una partizione sull'hard disk o SSD nel modo più rapido possibile? Ebbene: Windows offre una procedura guidata molto semplice che permette di raggiungere il risultato cercato in pochi click. Vediamo allora come creare una partizione da Windows, senza bisogno di installare programmi aggiuntivi
I tradizionali hard disk meccanici, ovvero quelli dotati di piatti rotanti, stanno lentamente sparendo da PC e notebook rivolti al grande pubblico. Ed è un bene: gli SSD sono infinitamente più veloci, affidabili, silenziosi ed efficienti in termini di consumi energetici. Ciò detto, molti di noi smanettoni montano ancora uno o più dischi fissi per memorizzare grandi quantità di dati ad un prezzo per terabyte estremamente ridotto. Di conseguenza, è importante verificare periodicamente che anch'essi stiano operando al meglio: vediamo allora qual è la velocità massima di un disco fisso per PC.
Avete collegato un nuovo hard disk o SSD al PC ma Windows non lo "vede"? Ebbene: è un problema abbastanza comune, che può dipendere da molteplici fattori: mancata inizializzazione, assenza di partizioni definite, formattazione non ancora svolta, "lettera" di unità non assegnata e quant'altro. In questa guida vedremo come procedere per risolvere e far sì che Windows mostri il nuovo hard disk / SSD all'interno di Esplora file
Desideri convertire un hard disk, SSD o chiavetta USB da MBR (Master boot record) a GPT (GUID Partition Table) o, viceversa, da GPT a MBR? Ebbene: Windows integra un'utility grafica che permette di raggiungere il risultato in un paio di click. Vediamo dunque come fare per convertire un disco da MBR a GPT o da GPT a MBR
Contestualmente alla formattazione di un hard disk, SSD, chiavetta USB o SD/microSD siamo chiamati a scegliere quale file system utilizzare. Windows ci offre molteplici scelte: NTFS, exFAT, FAT32 e FAT sono i più comuni, ma in alcune circostanze sono disponibili anche ReFS e UDF. Vediamo le differenze e cerchiamo di capire qual è il migliore file system Windows 10 compatibile con Linux, Mac e Android.
Prima di rivendere o regalare il proprio PC o un hard disk / SSD che non usiamo più è importante cancellare i dati in modo sicuro, per evitare che, tramite un semplice tool di recupero dati, il nuovo proprietario possa facilmente carpire tutti i nostri file. Sebbene vi siano vari modi di procedere, il comando hdparm consente di inviare i comandi ATA e far svolgere l'operazione dal firmware del drive stesso (in hardware): la pulizia avviene così nel modo più sicuro e veloce possibile. Vediamo dunque come azzerare definitivamente un hard disk / SSD con hdparm
Il metodo "classico" per convertire un disco da MBR a GPT (o viceversa) prevede di eliminare tutti i dati presenti, effettuare la conversione, quindi ripristinare i file. Tutto questo potrebbe cambiare: Windows 10 1703 e successivi includono infatti un'alternativa che ci permette di svolgere l'operazione in modo non-distruttivo. L'utility è interessata da alcune limitazioni, e realizzare un backup rimane altamente raccomandabile, ma può far risparmiare parecchio tempo. Vediamo allora come convertire un disco Windows 10 da MBR a GPT senza formattare con MBR2GPT
Può tutt'oggi capitarci di lavorare su qualche vecchio PC equipaggiato con un disco fisso o SSD collegato alle vetuste porte SATA II (3.0 GB/s) e notare che il computer è lento. Ma le situazioni non sono tutte uguali, e non sempre la velocità dell'interfaccia costituisce realmente un problema.
Per impostazione predefinita, macOS consente soltanto di leggere i dischi e le chiavette NTFS del mondo Windows. Non possiamo invece scrivere su NTFS da Mac, limitazione che impedisce di salvare nuovi file o di modificare quelli preesistenti. In realtà, scrivere su chiavette e dischi USB in NTFS da macOS è possibile. Vediamo come procedere
Ogni volta che colleghiamo al PC un nuovo disco fisso o SSD "vergine" dobbiamo inizializzarlo, ovvero scegliere uno schema di partizionamento. Per quanto riguarda l'ambito PC, le possibilità sono sostanzialmente due: MBR (Master Boot Record) oppure GPT (GUID Partition Table). Ma... qual è il formato migliore? Quali sono le differenze fra MBR e GPT? Qual è la compatibilità aggiornata dei vari sistemi operativi? In questo articolo facciamo chiarezza e forniamo un'indicazione chiara circa quale sia quello ottimale.
Gli SSD sono la tecnologia di archiviazione superiore, e qualsiasi PC dovrebbe averne uno. Ciò premesso, i vecchi hard disk magnetici rimangono la scelta ottimale per chi debba archiviare ingenti quantità di dati al minor costo possibile. Allo scopo, proponiamo oggi la nostra recensione e prova di Toshiba N300: un disco interno per PC fissi e NAS dalla capacità di ben 10 terabyte nel classico formato da 3.5". Vediamo come si comporta e se sia una buona scelta
Gli SSD sono estremamente veloci, lo sono davvero!, e raccomando a chiunque ancora utilizzi un lento disco fisso meccanico di svolgere l'upgrade alla prima occasione utile (qui la guida). Ciò detto, è estremamente importante che anche tutto il resto del PC sia adeguatamente configurato per sfruttare al massimo il disco allo stato solido: quando così non è, le performance ne risentono. Vediamo allora le principali cause e soluzioni ai problemi di lentezza dell'SSD
Il disco fisso del vostro computer, che vi sembrava tanto grande, ha improvvisamente esaurito lo spazio disponibile e non riuscite a spiegarvi perché. Mettersi a frugare nelle varie cartelle presenti diventa impossibile, meglio affidarsi a un programma con WizTree che nel giro di pochi secondi visualizza lo spazio occupato dalle varie cartelle e mostra tutti i file di grandi dimensioni. Il programma è disponibile in versione portable, è utilizzabile gratuitamente in ambito privato mentre per quello commerciale richiedono una donazione, che può essere fatta anche da chi vuole sostenere lo sviluppo del software.