La Sezione Financial Cybercrime della Polizia Postale di Napoli ha individuato due pericolosi truffatori informatici di origine nigeriana, responsabili di una sofisticata frode informatica nota nel panorama internazionale come Business Email Compromise
La famosa catena di elettronica ha pubblicato ieri un comunicato stampa in cui avvisa i propri clienti circa l'esistenza di una truffa tuttora in corso: autori ignoti usano il noto marchio Unieuro sul web e via SMS per comunicare agli utenti la falsa vincita di prodotti di telefonia, invitandoli a cliccare su un link che conduce ad un sito malevolo.
Da qualche giorno sta circolando la notizia, assolutamente falsa, della svendita totale di iPhone, a causa di un incendio nei magazzini in cui gli smartphone a marchio Apple erano stoccati. Il prezzo di vendita è ancora più ridicolo della notizia in sé: 1.95 € al pezzo
La Polizia Postale di Trieste ha sequestrato un sito clone di Poste Italiane dopo che un cittadino si era rivolto alle forze dell'ordine, insospettito da un SMS proveniente da un presunto servizio clienti dell'istituto, che lo invitava a cambiare le proprie credenziali di accesso
Nelle ultime settimane sono state almeno una ventina le persone che si sono rivolte alla polizia postale per denunciare furti dai conti correnti, perpetrati tramite una delle frodi più sofisticate e pericolose degli ultimi tempi: il SIM port attack, di cui abbiamo parlato nel dettaglio già alcuni mesi fa
Gli hacker stanno sfruttando una debolezza critica riscontrata nella maggior parte dei telefoni cellulari per monitorare la posizione degli utenti e compiere altre azioni dannose
Il Wall Street Journal riporta il primo caso di truffa realizzata mediante l'impiego dell'Intelligenza Artificiale
Le stelline di Amazon, che ci orientano nell'acquisto di un prodotto, vengono rubate dai truffatori per regalare ad un oggetto scadente ottime recensioni
Come tempestivamente segnalato dal sito del Commissariato di P.S. online, si sta verificando una massiva attività di spamming a scopo estorsivo: a ignari destinatari viene recapitata una email di spam al fine di gettarli nel panico e indurli a pagare un prezzo in bitcoin per non diffondere un video compromettente
Si chiama clickbaiting la nuova strategia usata dai criminali informatici per raccogliere dati personali di ignari utenti: la truffa si sostanzia in un invito forzato a cliccare su una foto o un articolo riguardante un personaggio famoso, molto amato dal pubblico e in cui la gente ripone fiducia
1329 persone truffate in 97 città italiane e un giro d'affari di 35 milioni di euro: è questo il bilancio dell'operazione "Cars Lifting", con cui la Guardia di Finanza ha scoperto una gigantesca truffa sulla vendita online di auto di lusso
Centinaia di milioni di numeri di telefono collegati agli account Facebook sono stati trovati esposti online, contenuti in un database aperto a tutti
Secondo una ricerca condotta da Loyds Bank, i più sprovveduti nei confronti delle truffe online sarebbero i Millennial, ossia i nati negli anni ottanta e novanta del XX secolo
In questi giorni, alcuni clienti Unicredit stanno ricevendo SMS fraudolenti, che li invitano a contattare un numero verde: si tratta di una truffa che ha lo scopo di carpire informazioni personali e riservate come dati di accesso alla banca online, password o numeri di carte di pagamento
Dopo le numerose segnalazioni ricevute negli ultimi giorni, il Commissariato di PS online invita il popolo del web a diffidare di una bufala che sta tornando attuale su WhatsApp, secondo cui Adidas starebbe regalando 3000 paia di scarpe e magliette in occasione del suo compleanno
Non c'è pace per Google Play, fonte inesauribile di app malevoli e poco raccomandabili. Dopo il caso CamScanner, stavolta i ricercatori hanno scoperto due applicazioni adoperate per mettere a segno una frode sui click che ha esaurito le batterie, rallentato le prestazioni e aumentato l'utilizzo dei dati mobili sui telefoni infetti
L'altro giorno ho ricevuto uno strano messaggio di notifica da Google Calendar, che mi invitava a partecipare ad un non meglio definito evento presso Poste Italiane: il mio calendario era pieno di campanelle con appuntamenti, corredati da un invito a cliccare su un link per poter ritirare qualcosa in giacenza presso l'istituto postale.
In questi giorni, la Polizia Postale e delle Comunicazioni sta ricevendo numerose segnalazioni in merito ad una e-mail truffaldina, proveniente dall'indirizzo di posta elettronica di una persona fidata e conosciuta, con la richiesta di aiuto economico.
Il quotidiano iberico El Espanol ha riportato la notizia, già apparsa giorni fa sul Diario de Mallorca, di una colossale truffa ai danni di Amazon, perpetrata da un giovane spagnolo sfruttando la politica dei resi.
Group-IB, una società internazionale specializzata nella prevenzione di attacchi informatici, ha scoperto una nuova ondata di attacchi fraudolenti che coinvolgono dozzine di marchi noti come Alitalia, Carrefour e Conad.
Nei giorni scorsi, alcuni utenti che si erano rivolti al servizio di assistenza del proprio operatore telefonico per segnalare guasti sulla rete fissa, sono poi stati contattati su WhatsApp da un fantomatico "reparto tecnico" che chiedeva copia del documento di identità del cliente per sollecitare l'intervento di personale specializzato.
Nel corso degli ultimi anni ho dovuto sviluppare un procedimento che mi consenta di valutare rapidamente le potenzialità di un progetto criptovalutario ancor prima di gettarmi a capofitto nelle lunghe giornate di approfondimento che sono necessarie per preparare i contenuti che vedete pubblicati. In questo articolo presento dunque il mio "framework" di valutazione, con la speranza che possa risultare utile a qualcuno per rispondere alla domanda "questa criptovaluta è una buona opportunità?"
Comprare oggetti usati online fa risparmiare, ma è sempre necessario adottare alcuni accorgimenti per evitare spiacevoli sorprese. Allo stesso modo, anche chi si appresta a vendere qualcosa su Internet deve essere consapevole che le truffe sono sempre dietro all'angolo.
Nei giorni scorsi, l'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale (INPS) ha segnalato l'ennesimo tentativo di truffa ai danni dei cittadini, mediante invio di email che invitano i destinatari a regolarizzare la propria posizione contributiva.
Il fenomeno del dating online sta diventando sempre più frequente anche in Italia. Ma molto spesso, dietro un appuntamento romantico concordato sul web, si cela una truffa orchestrata ad arte.