Microsoft ha in lavorazione una sua utility, chiamata PC Manager, per una gestione più facilitata delle varie operazioni di controllo e manutenzione del sistema operativo. Invece di andare a frugare tra le varie opzioni presenti nelle Impostazioni di Windows, stanno cercando di radunare tutto in un'unica interfaccia. Al momento il programma è in fase Beta, quindi soggetto a possibili bug, lo si può trovare in un sito Microsoft solo in lingua cinese e questo è il link diretto per scaricare PC Manager
La modalità "standard" per aggiornare a Windows 10 versione 22H2 prevede di utilizzare Windows Update e il collegamento a Internet per scaricare molteplici gigabyte di dati e procedere con l'avanzamento di versione sul PC in uso. In alternativa, c'è Assistente aggiornamento Windows 10, ma anch'esso si limita ad aggiornare soltanto il PC sul quale viene eseguito. Se però dobbiamo eseguire l'upgrade di molteplici computer oppure di un sistema sprovvisto di connessione a banda larga senza limiti di traffico, la soluzione migliore è indubbiamente quella di utilizzare il DVD o l'immagine ISO di installazione: in questo modo, basta scaricare la build aggiornata una sola volta per poi eseguire l'operazione senza dover ripetere il download da ogni singolo PC. Vediamo allora come aggiornare a Windows 10 22H2 (Aggiornamento 2022) off-line, tramite DVD, ISO o USB
Nonostante la disponibilità di Windows 11, il caro, "vecchio" Windows 10 rimane ancora oggi un sistema operativo moderno e pienamente supportato, tant'è che Microsoft ha rilasciato un nuovo maxi-aggiornamento: Windows 10 Aggiornamento 2022 (versione 22H2) è pronto in versione finale. Ma, come sempre, Microsoft renderà disponibile l'upgrade in modo progressivo, a seconda della posizione geografica e delle caratteristiche del computer. Chi non volesse attendere oltre può però utilizzare alcuni strumenti ufficiali per forzare l'aggiornamento a Windows 10 22H2 (Aggiornamento 2022) e riceverlo immediatamente. Vediamo come procedere
Il maxi-aggiornamento di ottobre 2022 per il "vecchio" Windows 10 è ora pronto e disponibile per tutti. Si chiama Windows 10 Aggiornamento 2022 (versione 22H2), e per ottenerlo è sufficiente aprire Windows Update e cliccare il link proposto
Con le ultime versioni di Windows 11, almeno dalla build 22509, è possibile modificare gli spazi occupati delle App aggiunte al menu Start e dagli Articoli consigliati, quale scelta fare dipende sempre dall'utilizzo che fate del menu Start e da quale delle due cose è più utilizzata da voi.
Se vi siete stancati dello sfondo, sempre immobile, del vostro desktop lo potete animare con Lively Wallpaper che permette di utilizzare video Mp4, immagini GIF animate o anche video di Youtube al posto della classica immagine di sfondo sempre uguale. Il programma è Open Source ed è scaricabile dal sito ufficiale di Github o dallo store Microsoft, attualmente sono oltre 230 Mb di programma da installare.
Se vi sembra che il vostro computer sia lento ad avviarsi è possibile misurare il tempo impiegato con Windows Startup Timer, programma gratuito e disponibile anche in versione portable, a differenza di BootRacer che deve essere installato ed è gratuito solo per i privati.
Come preferenza personale preferisco sempre vedere tutte le icone dei programmi che utilizzo in basso a destra nello schermo, nell'area di notifica, però, in caso di schermi piccoli ci può essere anche un problema di spazio occupato, così, visto che si possono disporre le icone su due righe vediamo come farlo.
Una funzione, che magari non tutti conoscono e utilizzano, presente nelle versioni più recenti del sistema operativo Microsoft è quella di controllare il consumo dati mensile delle varie applicazioni che utilizzano la scheda di rete per collegarsi al Web, la trovate nelle Impostazioni di Windows, Rete e Internet, Consumo dati.
Windows 10 e Windows 11 hanno un loro antivirus integrato, cosa che non tutti sanno visto quanti antivirus di terze parti trovo ancora installati nei computer degli utenti a cui fornisco assistenza, Windows Defender, ora rinominato in Microsoft Defender, è diventato un ottimo programma di protezione che non ha niente da invidiare agli altri concorrenti rivali, in particolare a tutti quelli gratuiti.
Se vi è capitato di veder comparire un triangolino giallo sopra l'icona di Microsoft Defender antivirus, siete in buona compagnia perché è successo anche a me e a molti altri, vedendo le richieste comparse nel forum Microsoft. In sostanza la Sicurezza di Windows ha rilevato che nel computer ci sono dei driver vecchi, e vulnerabili, che vanno aggiornati, quando possibile, o eliminati, se non servono più.
Per quanto Windows 10 e 11 abbiano installato versioni più aggiornate di .NET Framework, prima o poi, capiterà di dover installare, o reinstallare .NET Framework 3.5 perché richiesto da qualche vecchia applicazione che vi serve.
Può capitare che nel computer abbiamo più schede di rete, magari più VPN destinate a diversi clienti, oppure si sono duplicate per qualsiasi motivo, se vogliamo rinominarle, per mettere ordine e capire a cosa servono, con Windows 11 è molto semplice.
Le app presenti nelle versioni più recenti di Windows sono sempre di più, sono spesso criticate, apprezzate, non utilizzate (dai tradizionalisti come me), in ogni caso ormai fanno parte del sistema operativo e se proprio ne vogliamo/possiamo farne a meno, dobbiamo procedere con la loro rimozione per liberare spazio sul disco fisso. Quando la cosa va a ripetersi ad ogni reinstallazione, o grosso aggiornamento periodico, diventa necessario trovare un automatismo che ci aiuti in questa operazione. Avevamo visto alcune modalità di rimozione in un precedente articolo, oggi conosceremo O&O AppBuster.
Quando in un computer sono presenti più schede di rete, Ethernet, Wi-Fi o VPN, Windows assegna delle priorità di utilizzo a queste schede in base alla loro velocità e fornisce un valore di Metrica, o InterfaceMetric, più basso alla scheda più veloce. Questo problema, a livello casalingo non dovrebbe (o almeno non mi è mai capitato) creare problemi, al lavoro, presso il cliente che seguo, causa che alcune impostazioni della scheda di rete/wi-fi, per esempio i DNS aziendali, non siano più i DNS primari ma siano stati sostituiti da quelli della scheda di rete VPN che risulta più veloce e con una metrica più bassa. Mancando i DNS aziendali risulta così impossibile raggiungere lo stesso proxy e tutti gli applicativi che lo utilizzano per navigare.
Quando preparo un computer e rifaccio una installazione del sistema operativo, di tutti i programmi e le configurazioni che mi servono, impiego alcune ore di tempo che non voglio poi perdere nuovamente quando dovrò rifare un computer simile. Si ricorre così alla creazione di una immagine di backup da usare per clonare gli altri computer dello stesso modello o ripristinare l'immagine di backup del nostro sistema operativo che si è bloccato.
Ci sono momenti in cui Windows si blocca e non si riesce più spegnerlo, le applicazioni non si chiudono e non rimane altro che staccare il cavo di alimentazione, se è un desktop, oppure tenere premuto il tasto di accensione per alcuni secondi sino a quando non si spegne il notebook. Questo tipo di spegnimento non è però il massimo per il computer, esiste sempre il rischio di perdere, o danneggiare, qualcosa, a livello dei programmi o dei file aperti perché la chiusura è piuttosto brutale. Un modo per ridurre, non eliminare del tutto, eventuali "danni" è quello del riavvio d'emergenza del sistema operativo.
Tramite un firewall, anche quello integrato in Windows, possiamo impedire l'accesso a Internet per determinati programmi, mettiamo il caso che vadano continuamente alla ricerca di un aggiornamento e non abbiamo altro modo per impedirlo. Creare una regola di blocco sul firewall è abbastanza semplice, però, il non esperto, potrebbe essere indeciso su alcune scelte, così ci viene in aiuto Firewall Easy, programma portable e open source, che crea la regola più velocemente, ci basta scegliere l'eseguibile che si collega a Internet.
La possibilità di installare Windows 11 è legata a caratteristiche hardware del computer piuttosto elevate, anche per macchine recenti (e decenti per i loro proprietari), così in molti si sono trovati nell'impossibilità di installarlo o aggiornare gli attuali Windows 10 presenti nel computer. Sono nati così vari "trucchi" per forzare lo stesso questo aggiornamento e superare alcune delle caratteristiche hardware richieste.
Ogni tanto Firefox "impazzisce" e la navigazione diventa impossibile o qualche sito non si apre nel modo corretto, vuoi per un'estensione rovinata, vuoi per un qualche contrasto tra estensioni, un danno a un file causato da un malware e ci ritroviamo senza browser o con forti limitazioni.Trovare la soluzione non è sempre così facile e può essere più conveniente ricreare un nuovo profilo e ripartire da zero. Vediamo anche come spostare il profilo di Firefox in una partizione diversa da quella di sistema proposta di default e mettere tutti i dati e le configurazioni più al sicuro.
La modalità provvisoria di Windows permette di avviare il sistema operativo in modo ridotto nelle funzioni, nei servizi e nei driver. Questo può permettere, non è sempre detto che ci si riesca, di riprendere il controllo di un computer dove un driver danneggiato, o un servizio che non parte, impediscono il normale avvio del sistema operativo. Però, come vedete in questo articolo, arrivare alla modalità provvisoria può richiedere numerosi passaggi che magari non abbiamo voglia, o la capacità, di fare. Così un modo molto più veloce per arrivare alla modalità provvisoria è quello offerto dal programma portable Safe Mode Launcher.
O&O DeskInfo è una piccola applicazione portable che permette di visualizzare sul desktop tutte le più importanti informazioni sul sistema operativo, come utilizzo della CPU, della RAM o il traffico della scheda di rete. Già al primo avvio si può scegliere di farlo partire con il sistema operativo in modo da avere un monitoraggio continuo oppure richiamarlo solo nel momento del bisogno.
HopToDesk è un programma open source, chi vuole può trovare il codice sorgente in questa pagina, multi piattaforma per Windows, Linux e Mac, per il collegamento remoto e l'assistenza di computer a distanza. Si tratta di un software alternativo ai soliti noti come Teamviewer o Anydesk, è attualmente disponibile in maniera gratuita per tutti, sia privati che aziende.
A chi di noi non è mai capitato di dover cancellare delle cartelle contenenti decine di migliaia di file, magari di piccole dimensioni, e vedere Windows rimanere in attesa di un fantomatico Calcolo in corso che sembra non concludersi mai se non dopo lunga attesa. Un metodo molto più rapido per l'eliminazione di queste cartelle è offerto dal comando robocopy che è già incluso nel sistema operativo.
Quando si lavora nel campo dell'informatica possono sorgere esigenze di tutti i tipi, anche di dover scaricare i file dalla riga di comando, senza passare dal browser, così vediamo come farlo con PowerShell. Le prove sono state fatte su Windows 11 con PowerShell 7.2.5 e PowerShell 5, se utilizzate versioni precedenti del sistema operativo e di PowerShell potreste non avere a disposizione gli stessi comandi utilizzati nell'articolo e quindi dovrete aggiornarlo.