Come preferenza personale preferisco sempre vedere tutte le icone dei programmi che utilizzo in basso a destra nello schermo, nell'area di notifica, però, in caso di schermi piccoli ci può essere anche un problema di spazio occupato, così, visto che si possono disporre le icone su due righe vediamo come farlo.
Una funzione, che magari non tutti conoscono e utilizzano, presente nelle versioni più recenti del sistema operativo Microsoft è quella di controllare il consumo dati mensile delle varie applicazioni che utilizzano la scheda di rete per collegarsi al Web, la trovate nelle Impostazioni di Windows, Rete e Internet, Consumo dati.
Windows 10 e Windows 11 hanno un loro antivirus integrato, cosa che non tutti sanno visto quanti antivirus di terze parti trovo ancora installati nei computer degli utenti a cui fornisco assistenza, Windows Defender, ora rinominato in Microsoft Defender, è diventato un ottimo programma di protezione che non ha niente da invidiare agli altri concorrenti rivali, in particolare a tutti quelli gratuiti.
Se vi è capitato di veder comparire un triangolino giallo sopra l'icona di Microsoft Defender antivirus, siete in buona compagnia perché è successo anche a me e a molti altri, vedendo le richieste comparse nel forum Microsoft. In sostanza la Sicurezza di Windows ha rilevato che nel computer ci sono dei driver vecchi, e vulnerabili, che vanno aggiornati, quando possibile, o eliminati, se non servono più.
Per quanto Windows 10 e 11 abbiano installato versioni più aggiornate di .NET Framework, prima o poi, capiterà di dover installare, o reinstallare .NET Framework 3.5 perché richiesto da qualche vecchia applicazione che vi serve.
Può capitare che nel computer abbiamo più schede di rete, magari più VPN destinate a diversi clienti, oppure si sono duplicate per qualsiasi motivo, se vogliamo rinominarle, per mettere ordine e capire a cosa servono, con Windows 11 è molto semplice.
Le app presenti nelle versioni più recenti di Windows sono sempre di più, sono spesso criticate, apprezzate, non utilizzate (dai tradizionalisti come me), in ogni caso ormai fanno parte del sistema operativo e se proprio ne vogliamo/possiamo farne a meno, dobbiamo procedere con la loro rimozione per liberare spazio sul disco fisso. Quando la cosa va a ripetersi ad ogni reinstallazione, o grosso aggiornamento periodico, diventa necessario trovare un automatismo che ci aiuti in questa operazione. Avevamo visto alcune modalità di rimozione in un precedente articolo, oggi conosceremo O&O AppBuster.
Quando in un computer sono presenti più schede di rete, Ethernet, Wi-Fi o VPN, Windows assegna delle priorità di utilizzo a queste schede in base alla loro velocità e fornisce un valore di Metrica, o InterfaceMetric, più basso alla scheda più veloce. Questo problema, a livello casalingo non dovrebbe (o almeno non mi è mai capitato) creare problemi, al lavoro, presso il cliente che seguo, causa che alcune impostazioni della scheda di rete/wi-fi, per esempio i DNS aziendali, non siano più i DNS primari ma siano stati sostituiti da quelli della scheda di rete VPN che risulta più veloce e con una metrica più bassa. Mancando i DNS aziendali risulta così impossibile raggiungere lo stesso proxy e tutti gli applicativi che lo utilizzano per navigare.
Quando preparo un computer e rifaccio una installazione del sistema operativo, di tutti i programmi e le configurazioni che mi servono, impiego alcune ore di tempo che non voglio poi perdere nuovamente quando dovrò rifare un computer simile. Si ricorre così alla creazione di una immagine di backup da usare per clonare gli altri computer dello stesso modello o ripristinare l'immagine di backup del nostro sistema operativo che si è bloccato.
Ci sono momenti in cui Windows si blocca e non si riesce più spegnerlo, le applicazioni non si chiudono e non rimane altro che staccare il cavo di alimentazione, se è un desktop, oppure tenere premuto il tasto di accensione per alcuni secondi sino a quando non si spegne il notebook. Questo tipo di spegnimento non è però il massimo per il computer, esiste sempre il rischio di perdere, o danneggiare, qualcosa, a livello dei programmi o dei file aperti perché la chiusura è piuttosto brutale. Un modo per ridurre, non eliminare del tutto, eventuali "danni" è quello del riavvio d'emergenza del sistema operativo.
Tramite un firewall, anche quello integrato in Windows, possiamo impedire l'accesso a Internet per determinati programmi, mettiamo il caso che vadano continuamente alla ricerca di un aggiornamento e non abbiamo altro modo per impedirlo. Creare una regola di blocco sul firewall è abbastanza semplice, però, il non esperto, potrebbe essere indeciso su alcune scelte, così ci viene in aiuto Firewall Easy, programma portable e open source, che crea la regola più velocemente, ci basta scegliere l'eseguibile che si collega a Internet.
La possibilità di installare Windows 11 è legata a caratteristiche hardware del computer piuttosto elevate, anche per macchine recenti (e decenti per i loro proprietari), così in molti si sono trovati nell'impossibilità di installarlo o aggiornare gli attuali Windows 10 presenti nel computer. Sono nati così vari "trucchi" per forzare lo stesso questo aggiornamento e superare alcune delle caratteristiche hardware richieste.
Ogni tanto Firefox "impazzisce" e la navigazione diventa impossibile o qualche sito non si apre nel modo corretto, vuoi per un'estensione rovinata, vuoi per un qualche contrasto tra estensioni, un danno a un file causato da un malware e ci ritroviamo senza browser o con forti limitazioni.Trovare la soluzione non è sempre così facile e può essere più conveniente ricreare un nuovo profilo e ripartire da zero. Vediamo anche come spostare il profilo di Firefox in una partizione diversa da quella di sistema proposta di default e mettere tutti i dati e le configurazioni più al sicuro.
La modalità provvisoria di Windows permette di avviare il sistema operativo in modo ridotto nelle funzioni, nei servizi e nei driver. Questo può permettere, non è sempre detto che ci si riesca, di riprendere il controllo di un computer dove un driver danneggiato, o un servizio che non parte, impediscono il normale avvio del sistema operativo. Però, come vedete in questo articolo, arrivare alla modalità provvisoria può richiedere numerosi passaggi che magari non abbiamo voglia, o la capacità, di fare. Così un modo molto più veloce per arrivare alla modalità provvisoria è quello offerto dal programma portable Safe Mode Launcher.
O&O DeskInfo è una piccola applicazione portable che permette di visualizzare sul desktop tutte le più importanti informazioni sul sistema operativo, come utilizzo della CPU, della RAM o il traffico della scheda di rete. Già al primo avvio si può scegliere di farlo partire con il sistema operativo in modo da avere un monitoraggio continuo oppure richiamarlo solo nel momento del bisogno.
Per quanto Internet Explorer 11 sia ormai un browser obsoleto, e abbandonato da Microsoft che lo ha sostituito con Microsoft Edge, rimangono sempre alcuni siti, in particolare aziendali, che lo richiedono perché non sono mai stati aggiornati. Con i computer che hanno Windows 11 come sistema operativo, e Windows 10 con tutti gli aggiornamenti, l'uso di Internet Explorer 11 è stato proprio disabilitato e succede che Internet Explorer "sparisce" e si apre Edge al suo posto.
HopToDesk è un programma open source, chi vuole può trovare il codice sorgente in questa pagina, multi piattaforma per Windows, Linux e Mac, per il collegamento remoto e l'assistenza di computer a distanza. Si tratta di un software alternativo ai soliti noti come Teamviewer o Anydesk, è attualmente disponibile in maniera gratuita per tutti, sia privati che aziende.
A chi di noi non è mai capitato di dover cancellare delle cartelle contenenti decine di migliaia di file, magari di piccole dimensioni, e vedere Windows rimanere in attesa di un fantomatico Calcolo in corso che sembra non concludersi mai se non dopo lunga attesa. Un metodo molto più rapido per l'eliminazione di queste cartelle è offerto dal comando robocopy che è già incluso nel sistema operativo.
Quando si lavora nel campo dell'informatica possono sorgere esigenze di tutti i tipi, anche di dover scaricare i file dalla riga di comando, senza passare dal browser, così vediamo come farlo con PowerShell. Le prove sono state fatte su Windows 11 con PowerShell 7.2.5 e PowerShell 5, se utilizzate versioni precedenti del sistema operativo e di PowerShell potreste non avere a disposizione gli stessi comandi utilizzati nell'articolo e quindi dovrete aggiornarlo.
Ci sono modifiche del sistema operativo, o programmi, che ci piacerebbe provare ma ci blocchiamo prima di farlo perché potremmo fare "danni", la soluzione migliore per questo tipo di prova è una macchina virtuale, ancora meglio se è una copia del nostro sistema operativo reale. DiskGenius, disponibile anche in versione portable e freeware dalle funzioni ridotte, permette di creare una copia, "Hot" del vostro sistema operativo direttamente dal sistema attivo.
Sempre più spesso ci troviamo nella necessità di installare dei sistemi operativi in computer privi di lettore CD-Rom, per fortuna ci sono ormai molti programmi che ci permettono di trasferire l'immagine ISO, di un sistema operativo o di un supporto di utility di vario genere, in una pendrive avviabile. In questo articolo volevo parlarvi di Rufus piccolissimo applicativo, disponibile anche in versione portable, che permette di trasferire l'immagine ISO di moltissimi sistemi operativi, Windows e Linux, oltre a numerosi supporti che contengono utility di vario genere. Trovate una lista, non esaustiva, delle ISO supportate in fondo a questa pagina.
Quando ci troviamo a dover reinstallare un sistema operativo, o anche a rifare il profilo di Firefox, le principali cose che ci preoccupiamo di salvare, per poi riutilizzare, sono i preferiti e le relative password memorizzate nel browser. Mentre la reimportazione di preferiti e molto semplice, quella delle password è stata nascosta, quindi vediamo come farlo senza dover utilizzare un account Firefox e la sua sincronizzazione.
Il lavoro remoto è ormai una prassi consolidata per molti di noi, con tutte le comodità e tutte le problematiche che questo comporta. Fra le criticità introdotte dal lavorare lontano da colleghi e attrezzature aziendali, figura sicuramente la necessità di collegarsi ai computer remoti, magari per interagire con la propria postazione fissa in sede o fornire assistenza ad un altro lavoratore geograficamente lontano da noi. In questa situazione, ci viene in aiuto Iperius Remote 4: una soluzione integrata che risponde a tutte le necessità di controllo e assistenza remoti. Vediamo dunque come utilizzarlo in questa nostra guida a Iperius Remote 4
Quando create un account locale in un computer, e gli mettete una password, siete obbligati a scegliere tre domande e risposte per il recupero della password quando la dimenticate. Il problema è che queste domande/risposte, a meno di scriverle da qualche parte, dopo cinque minuti dal loro inserimento è probabile che le avrete dimenticate se avete inserito dei dati a caso, se invece utilizzate delle risposte vere, fornendo dei dati personali, non va bene perché possono essere recuperati anche da altre persone che hanno accesso a quel computer.
Una delle principali critiche che leggo sul Web, e che in buona parte condivido, è che Windows 11, e prima Windows 10, sono troppo ricchi di funzioni che, ai più, servono a poco o niente, oltre a una discutibile gestione della privacy dell'utente. Disattivare queste funzioni, rimuovere le app inutili o inutilizzate, dare una regolata alla privacy, dopo ogni reinstallazione di Windows richiederebbe qualche altra ora di ricerche e di lavoro, oltre ad avere delle competenze di cui non tutti gli utenti dispongono.