Vostro figlio passa delle ore a giocare al computer o a navigare su Internet senza studiare, come si può fare per impedirgli di usare un determinato programma nel computer? Basta creare una policy per bloccarlo.
Ogni volta che avviate il computer dell'amico, o di un cliente, che vi ha chiesto aiuto, vi capiterà di "lamentarvi" dell'interminabile attesa prima di poter operare normalmente. Windows, a ogni avvio, carica una serie di programmi e servizi che servono al normale funzionamento del sistema operativo, molti sono obbligatori e indispensabili, però di alcuni di questi possiamo fare tranquillamente a meno. Come decidere di quali si può fare a meno? Esperienza, aiutarsi con Google e un buon forum dove richiedere aiuto. Vediamo come funziona Autoruns che ci permette di vedere moltissime informazioni su questi programmi.
Quando andate a cancellare un file di grosse (molto grosse) dimensioni vi è mai capitato di vedere un messaggio simile a quello di questa immagine? Non vi preoccupate è solo una piccola impostazione del cestino da modificare se volete conservare, almeno per qualche tempo, tutti i file eliminati nel cestino.
Di programmi per l'assistenza remota ne abbiamo parlato ripetutamente in passato, dai più famosi, come Teamviewer, a quelli meno noti, come Dwservice o Rustdesk, ora andremo ad aggiungere alla lista AnyViewer un software per il controllo e l'assistenza remota sviluppato da Aomei gli stessi autori di Aomei Backupper. Il funzionamento di AnyViewer è simile a quello di tutti gli altri programmi di controllo remoto, un ID sempre uguale, un codice temporaneo da comunicare, insieme all'ID, a chi ci fornisce assistenza. Mentre se siamo noi a dare assistenza dobbiamo inserire l'ID partner per poterci collegare al computer remoto.
Dopo il caso dell'estensione misteriosa vorrei analizzare oggi una seconda estensione per Firefox distribuita tramite metodi quanto meno discutibili. L'estensione si chiama Rocket Speed Booster ed è disponibile tra gli addons ufficiali di Firefox. Vorei fare premessa prima di proseguire, non ho idea se l'estensione sia malevola, bisognerebbe analizzarne il codice a fondo e questo va oltre le mie capacità, sicuramente i metodi utilizzati per farla conoscere e tentare di installarla sono simili a quelli utilizzati tante volte per la distribuzione di malware o di altri programmi di dubbia natura e utilità.
Windows 10 21H2 (Aggiornamento di Novembre 2021) sta per arrivare sui nostri computer. La nuova build verrà presto recapitata a tutti i PC, notebook e tablet attualmente dotati di una versione precedente di Windows 10. Chi preferisse attendere e rimanere con il sistema operativo preesistente deve dunque intervenire subito: vediamo allora come bloccare l'aggiornamento automatico a Windows 10 21H2 (Novembre 2021)
Se in Windows 11 eseguite una ricerca i risultati saranno visualizzati attraverso Bing.com e il browser Microsoft Edge anche se non è quello predefinito. Per chi non ama particolarmente Microsoft Edge, e vuole utilizzare il proprio browser preferito, esiste uno script che permette di risolvere il problema.
La procedura di upgrade a Windows 10 21H2 Aggiornamento di Novembre 2021 crea automaticamente un backup della build precedente, occupando una quantità di disco variabile fra 3 e 20 gigabyte. Lo scopo è permettere all'utente di tornare indietro in caso di problemi. Se però tutto funziona regolarmente, non c'è motivo di conservare tutta questa spazzatura! Fortunatamente, agendo tramite il tool integrato nel sistema operativo, possiamo fare pulizia molto rapidamente
Un aspetto di Windows 10 che molti smanettoni trovano insopportabile è il fatto che ogni testo digitato nella barra di ricerca adiacente al pulsante Start sia inviato al motore di ricerca Bing, che restituisce poi i "Risultati web" nella sezione Cerca nel Web. Ebbene: disattivare questa funzione è divenuto ora abbastanza semplice. Vediamo dunque come disattivare/bloccare i risultati Cerca nel Web nel menu Start di Windows 10
Nelle prime versioni di Windows 10 era molto facile bloccare Cortana. Nelle build moderne, invece, Microsoft ha rimosso dall'interfaccia utente l'opzione che consentiva di disabilitare completamente Cortana. Di conseguenza, ora l'assistente virtuale rimane sempre con noi, che lo vogliamo o meno. Fortunatamente, spegnere Cortana con Windows 10 21H2 (Novembre 2021) è ancora possibile: vediamo come procedere
Nell'ISO di Windows 10/11 che andiamo a creare tramite il Media Tool Creation sono contenute tutte le versioni del sistema operativo. Grazie al comando dism è possibile creare un supporto d'installazione solo per una versione specifica del sistema operativo e ridurre (non molto) le dimensioni dell'immagine ISO che andremo a ricreare.
Tra i tanti cambiamenti grafici imposti da Windows 11 è cambiata anche la grafica della barra dei comandi di Esplora risorse. Per chi è "allergico" alle novità e rivuole il vecchio ribbon con la grafica più classica basta fare una piccola modifica al registro di configurazione.
A volte può capitare che Windows non ci lasci eseguire un programma, o fare qualche modifica al sistema operativo, perché al nostro account, che è già un amministratore di suo, manca qualche ulteriore permesso. Se non ci riusciamo neanche eseguendo questo programma come amministratore dal menu contestuale, con il programma RunX, portable e utilizzabile liberamente da tutti, possiamo elevare i nostri privilegi ed eseguire i comandi come utente TrustedInstaller che li ha più alti.
Un file ICA (acronimo di Independent Computing Architecture) è una sorta di file di configurazione per permettere il collegamento, tramite Citrix Workspace, a un computer remoto, del cliente o della vostra azienda, così da poter accedere a file e applicativi aziendali da casa. In genere la gestione di questo file è completamente invisibile all'utente, ma qualcosa può andare storto, il programma che li gestisce può danneggiarsi o essere disinstallato e cominciano a comparire le richieste di scegliere con quale programma aprire questo file o continui salvataggi nel browser in uso.
A ogni avvio del sistema operativo vengono caricati una serie di driver che permettono al computer, a tutte le sue periferiche collegate e ai vari programmi di funzionare. Il mancato caricamento di uno o più driver può provocare spiacevoli conseguenze, la più classica è la schermata blu che impedisce l'avvio del sistema operativo, oppure il mancato funzionamento di qualche componente.
Chi utilizza due monitor per lavorare al computer si sarà accorto che la data e ora vengono visualizzati solo nel monitor primario, pur essendoci la barra delle applicazioni anche nel secondario, così se avete sempre bisogno di tenere sotto controllo il trascorrere del tempo si può aggiungere un nuovo orologio al secondo monitor. ElevenClock è il programma che fa al caso vostro.
Lo Store Microsoft offre tanti giochi e programmi gratuiti (oltre a quelli a pagamento) però richiede di avere un account Microsoft per accedere e l'app Store su Windows 10 e Windows 11. Dato che non tutti amano registrare degli account, fornendo dati personali, o utilizzare delle app come lo Store, vediamo come cercare di aggirare questi due problemi e scaricare lo stesso il software che ci interessa tramite il sito Store.rg-adguard.net
Sottosistema Windows per Android (WSA), il componente che consente di eseguire app Android su PC Windows 11, si appoggia ad Amazon Appstore per erogare le app e i giochi da installare. Ma si tratta di un catalogo limitato, e molti di noi preferirebbero utilizzare il più popolare e completo Google Play (Play Store). Ebbene: con un po' di smanettamento è possibile raggiungere il risultato cercato. In questa guida vedremo dunque come installare Google Play Store su Windows 11, in Sottosistema Windows per Android
In particolare in ambito aziendale, ma non solo, può capitare di ricevere e utilizzare un computer usato in passato da altri e contenente dei nomi account vecchi o sbagliati. Se però dobbiamo proprio usare quell'account perché ha delle configurazioni particolari che non possiamo/vogliamo ricreare è possibile cambiare il nome dell'account e anche quello della cartella utente presente nel disco fisso.
Durante il quotidiano accesso ad Internet, il browser web e gli altri programmi contattano numerosi domini, come turbolab.it (per leggere questa guida), google.com quando facciamo ricerche, eccetera. Prima di stabilire la connessione, però, il PC deve risolvere (ovvero "tradurre") il dominio richiesto nel suo equivalente indirizzo IP. Allo scopo, il PC interroga un server DNS, che risponde fornendo l'indirizzo IP. Ebbene: in condizioni "normali", richiesta e risposta DNS avvengono "in chiaro", e sono dunque immediatamente visibili sia dal fornitore di connettività Internet (ISP), sia dal gestore della rete aziendale, universitaria o Wi-Fi. Se dunque preferiamo evitare che i siti che visitiamo siano visibili dal gestore della rete, è necessario adottare qualche accortezza in più. Fortunatamente, Windows 11 integra già tutto quello che ci serve, facilmente attivabile tramite una singola opzione. Vediamo allora come attivare DNS over HTTPS (DoH) sul PC Windows 11 e crittografare le richieste DNS
Windows 10 21H2, Aggiornamento di Novembre 2021, è pronto in versione finale e disponibile per tutti come aggiornamento gratuito. Ma si tratta di un pacchetto ultra-ridotto, che porta in dote solo una minima parte delle novità viste nel corso delle prime build preliminari. Il motivo è presto detto: tutte le migliorie più interessanti sono confluite in Windows 11, ed il fatto stesso che questa iterazione sia tanto ridotta è la prova che, da qui in avanti, Microsoft dedicherà al nuovo arrivato la maggior parte delle attenzioni
L'installazione di Windows 11 richiede una serie di requisiti hardware molto specifici e la presenza del TPM è tra questi, nelle macchine virtuali non è sempre presente così se ne volessimo creare una nuova per il più recente sistema operativo Microsoft non potremmo farlo. Grazie però a un tweat di Michael Roy, uno degli sviluppatori di Vmware, è possibile fare una piccola modifica a un file di configurazione di una macchina virtuale di VMware Workstation Player 16 per riuscire a installare Windows 11.
I Widget di Windows 11 permettono di tenervi informati sulle ultime notizie o sul meteo per esempio. Richiedono però di eseguire l'accesso con un account Microsoft e, dato che io non lo voglio utilizzare rimanendo con un account locale, trovo che sia necessario rimuovere anche i sette processi attivi inutilmente relativi ai Widget.
Se anche tu hai salvato un programma su un NAS o un altro PC della rete locale, avrai certamente notato il fastidioso messaggio Apri file - Avviso di sicurezza Impossibile verificare il creatore del file. Eseguire il file? ogni volta che provi ad aprirlo sul PC Windows 11 o Windows 10. Ebbene: in questo articolo vedremo come disattivare questo messaggio, di modo da lanciare i programmi dalle cartelle condivise in rete locale senza interruzioni, come già avviene per qualsiasi altra app installata sul computer locale
In particolare per chi ha molti file scaricati da Internet, o dalla posta, oppure documenti creati per lavoro, e li deve poi movimentare in altre cartelle del sistema operativo, una funzione molto comoda da aggiungere al menu contestuale, è quella di poter copiare, o spostare, un file in una destinazione a nostra scelta aprendo direttamente la selezione delle cartelle.