All'interno di una rete Windows, ogni PC è identificato da un nome che consente di raggiungerlo dagli altri dispositivi (per accedere a cartelle e file condivisi, ad esempio) e che può generalmente essere utilizzato al posto del suo indirizzo IP. In questo articolo vedremo come visualizzare tale nome.
Che si tratti di inserire i parametri dell'ADSL per il setup iniziale oppure di aprire determinate porte poco importa: raggiungere la schermata di configurazione del proprio modem/router è una necessità cruciale per tutti. Per farlo, è sufficiente conoscere l'indirizzo IP locale del dispositivo ed immetterlo nel browser web, quindi inserire username e password per entrare. Il "difficile" sta proprio nello scoprire l'indirizzo IP del router! In questo articolo vedremo come raggiungere l'obbiettivo senza installare i superflui -e spesso inefficaci- programmi offerti dai singoli produttori.
Ci sono due modi per far sì che un computer della rete locale (LAN) usi sempre lo stesso, medesimo indirizzo IP: o si configura manualmente il sistema operativo, o si imposta il router per "riconoscere" detto PC, riservando l'indirizzo IP scelto per poi riassegnarglielo sempre ad ogni richiesta. Nel corso di questo articolo vedremo come raggiungere il risultato nel secondo modo.
Anche sul sistema operativo del pinguino è possibile effettuare il cambio del DNS, per accedere a contenuti non disponibili dall'Italia o anche per aggiungere un'ulteriore sicurezza alla navigazione. Ecco come procedere.
In condizioni "standard" non è quasi mai necessario configurare manualmente l'indirizzo IP locale del computer: il router si occupa infatti di assegnare dinamicamente gli IP tramite il protocollo DHCP. Quando però questa funzione non è disponibile oppure è richiesto che un determinato PC usi sempre lo stesso, medesimo indirizzo IP, bisogna metter mano alla configurazione di Windows.
Come noto, un server DNS (Domain Name System) si occupa di risolvere un nome a dominio richiesto nel corrispondente indirizzo IP associato. In questo modo, ad esempio, possiamo digitare nel browser web il semplicissimo www.google.it e demandare al DNS il compito di "tradurlo" nell'indirizzo IP appropriato. Come evidente, si tratta di un componente di importanza critica che, quando non funziona a dovere, paralizza pressoché tutte le attività di accesso ad Internet. In caso il server DNS del nostro provider Internet (ISP) fosse lento oppure malfunzionante, possiamo correre ai ripari spostandoci su un servizio di terze parti.
Arriva l'amico a casa vostra, o il cliente importante in ufficio, e vi chiede di potersi connettere alla vostra rete Wi-Fi con il suo dispositivo, però non trovate più dove avete scritto la complicata password per permettergli di accedere. Nessun problema, è tutto memorizzato nel computer e non è neanche troppo complicato andare a recuperarla.
In ambito Windows, la presenza di un firewall è fondamentale per preservare la sicurezza del computer tanto che Microsoft attiva l'ottimo Windows Firewall non appena conclusa l'installazione del sistema operativo. Ubuntu e molte altre distribuzioni, al contrario, non abilitano questo tipo di protezione. Perché? è necessario installare un firewall su Linux oppure si può farne a meno?
Informalmente si parla di "aprire le porte sul router", ma in realtà sarebbe più corretto "inoltrare le porte del router verso il PC". Indipendentemente dal nome che scegliamo di utilizzare, la procedura universalmente nota come "port forwarding" ha uno scopo ben preciso: far sì che un computer collegato ad Internet tramite router possa essere raggiunto dall'esterno. Nello specifico, questa configurazione è indispensabile per ottenere la massima velocità con i programmi di filesharing, controllare il sistema da remoto, rendere disponibili i file tramite FTP, erogare un piccolo sito web direttamente dal proprio computer ed in una miriade di altre situazioni. In questa guida vedremo come raggiungere l'obbiettivo in modo pratico, ottenendo il miglior risultato con il minor numero di complicazioni possibile.
Axence NetTools fornisce un interfaccia grafica, ampliandone anche le funzioni, a molti comandi già inclusi nel sistema operativo, come il ping, per ottenere informazioni sulla nostra rete e sul suo funzionamento. Utilizzandoli così da interfaccia grafica, potendone salvare anche dei report, ci risultano maggiormente utili anche per delle ulteriori analisi.
A partire da CentOS 7.0, l'installazione standard del sistema operativo attiva di default un firewall a protezione della rete: firewalld, successore dello "storico" e più conosciuto iptables. In ambito server, questo strumento di sicurezza può creare qualche grattacapo, dato che impedisce le connessioni ai servizi in esecuzione sul sistema. Fortunatamente, "aprire le porte" su firewalld è piuttosto semplice.
Con le vecchie versioni, bastava impartire service iptables stop per arrestare il firewall di Linux CentOS. Oggi, però, questo comando non funziona più e restituisce l'errore Failed to issue method call: Unit iptables.service not loaded. Fortunatamente, disattivare il nuovo "firewalld" è altrettanto semplice
Avete appena finito di installare CentOS ma non vi funzionano l'accesso ad Internet e la LAN? niente paura, è tutto normale. Per impostazione predefinita, infatti, l'interfaccia di rete non viene abilitata automaticamente. Per fortuna, basta modificare un file di configurazione per risolvere il problema.
Quando tutto sembra essere configurato come da manuale ma il servizio remoto continua a non rispondere, c'è solo una cosa da fare: armarsi di questa "checklist" e... trovare l'inghippo.
A partire da Windows 8, Microsoft ha rimosso la voce del Pannello di controllo che consentiva di "dimenticare" le reti Wi-Fi alle quali ci siamo connessi in passato. Ma eliminare le vecchie reti wireless è possibile anche su Windows 8 e Winodws 8.1.
Software come VirtualBox o Cisco VPN client installano componenti aggiuntivi che, agganciandosi alle connessioni di rete del sistema operativo, possono causare incompatibilità di vario tipo. Fortunatamente, disabilitare questi servizi/protocolli di rete addizionali è molto semplice.
Scopriamo a cosa serve l'indirizzo MAC address e come cambiarlo per verificare la sicurezza della vostra rete.
Manda un "messaggino" ai computer della tua rete per avvisare i colleghi dell'imminente riunione o della prossima pausa caffè.
PsExec è un comodo software gratuito che consente di eseguire comandi ed aprire programmi sui PC della rete locale (LAN) senza bisogno né alzarsi dalla sedia, né di installare preventivamente alcunché sulla destinazione. Praticissimo per i power user, si rivela un piccolo gioiello per gli amministratori di sistema in ambienti professionali
Agli account creati unicamente per l'accesso via LAN alle risorse condivise dovrebbe essere precluso il login locale al sistema, tramite il quale utilizzare il PC, i suoi programmi e leggere i documenti. Vediamo come procedere.
SoftPerfect Network Scanner è una piccola applicazione portable, scaricabile da questo indirizzo, che permette di raccogliere numerose informazioni riguardo a tutti i computer collegati alla rete, aziendale o privata che sia.