Se desideriamo "aprire" le porte sul router ma l'interfaccia web è eccessivamente complicata o non funziona a dovere, possiamo rivolgerci ad un'alternativa: un paio di programmini gratuiti per Windows, Linux o Mac consentono di "aprire" le porte del router con grande semplicità. In questa guida vedremo come usarli.
Oggigiorno, gli access point ed i tradizionali modem/router/switch combinati distribuiscono la configurazione di rete a tutti i device connessi in modo molto affidabile. Ciò nonostante, può capitare di voler scegliere manualmente l'indirizzo IP da utilizzare con il proprio Mac all'interno della rete locale (LAN). Vediamo dunque come procedere
Alla condivisione della prima cartella in rete locale (LAN), Windows Firewall viene configurato automaticamente per consentire l'accesso agli altri dispositivi. È comunque importante saper procedere anche manualmente, di modo da verificare puntualmente la situazione e diagnosticare eventuali problemi
Può essere molto importante sapere se un sito è conosciuto come distributore di malware ancora prima di entrarci, ci sono alcuni servizi Web che raccolgono questo tipo di informazioni e ci forniscono un dettagliato report per permetterci di decidere. Per capire la qualità di questi servizi online, quando sono riuscito ad utilizzarli, ho preso dieci link infetti dal sito vxvault.net e, in più, come riferimento principale il sito che vedete nella foto decisamente ricco di malware pronti alla distribuzione.
Dopo qualche tempo in cui si condividono nuove cartelle, è solo naturale perdere traccia di quali directory siano condivise in rete locale (LAN). Fortunatamente, Windows integra tutto quello che serve per ottenere un elenco di tutte le cartelle condivise in rete dal PC corrente. Vediamo dunque come procedere.
La nuova versione 5.2 di VirtualBox sembra essere interessata da un difetto piuttosto grave. In determinate circostanze, infatti, le macchine virtuali (VM) configurate per utilizzare la rete in modalità "bridged" non riescono più ad ottenere una configurazione IP valida. Di conseguenza, dette VM perdono la capacità di connettersi ad Internet e agli altri PC della rete locale
UPnP è l'acronimo di Universal Plug and Play: è una funzione supportata nativamente da Windows e pressoché da tutti router domestici. Ma.... a cosa serve? come si usa UPnP? come posso abilitare/disabilitare UPnP? perché dovrei disattivare UPnP? Ancora più importante: UPnP è pericoloso? In questo articolo risponderemo rapidamente a queste domande e vedremo le procedure pratiche per raggiungere i nostri scopi
Condividere una cartella dal PC con Ubuntu e rendere accessibili i file dagli altri sistemi che fanno parte della stessa rete locale (LAN) risulta molto comodo, sia in ufficio, sia a casa. Vediamo dunque come procedere.
Modificare il file hosts di Android risulta molto utile, sia per bloccare l'accesso a risorse indesiderate (malware o pubblicità), sia per forzare la risoluzione dei nomi a dominio sugli indirizzi IP della rete locale (LAN) allo scopo di testare un sito o un'app in fase di sviluppo. Vediamo dunque come procedere per leggere e modificare il file hosts di Android, operando tramite PC e senza imbatterci negli errori adb: error: failed to copy 'hosts' to '/system/etc/hosts': couldn't create file: Read-only file system oppure adb: error: failed to copy 'hosts' to '/system/etc/hosts': couldn't create file: Permission denied
Il router/modem offerto dall'operatore del nostro contratto in fibra ottica spesso non presenta tutte le caratteristiche che desideriamo. Tra segnali WiFi che cadono o che non coprono tutte le stanze della casa, porte impossibili da aprire e quant'altro rischiamo di ritrovarci con un router dalle funzionalità limitate.
Nel corso dell'articolo Guida: come aprire le porte su Windows Firewall abbiamo visto come aprire le porte TCP/UDP su Windows Firewall tramite interfaccia grafica. Nel seguente approfondimento vedremo invece come raggiungere il medesimo risultato tramite la linea di comando: una comodità enorme per automatizzare la procedura tramite scripting e, magari, configurare molteplici computer aziendali rapidamente!
Windows Firewall è un componente del sistema operativo attivo di default su ogni PC Windows. La sua funzione principale è impedire la connessione alle porte TCP/UDP utilizzate dai programmi in esecuzione sul computer locale da parte di altri sistemi presenti in rete locale (LAN) oppure via Internet. Di conseguenza, quando vogliamo esplicitamente consentire ad un'applicazione di esporre una porta ed essere contattata dall'esterno, è necessario configurare opportunamente Windows Firewall: vediamo dunque come aprire una porta su Windows Firewall.
Per le argomentazioni esposte nell'articolo Router UPnP: è sicuro oppure UPnP è un pericoloso rischio di sicurezza? devo davvero disattivare UPnP sul router?, la tecnologia UPnP (Universal Plug and Play) costituisce un serio e concreto rischio per la sicurezza. In questo articolo vedremo dunque come disabilitare UPnP sul router domestico e prevenire eventuali attacchi.
Nel corso dell'articolo TLI risponde: devo installare un firewall su Linux/Ubuntu? abbiamo parlato delle ragioni per cui molte distribuzioni Linux non attivino di default alcun firewall. Nonostante Ubuntu sia una di queste, un potente strumento per la gestione del traffico di rete chiamato Uncomplicated Firewall (ufw) è incluso ed immediatamente disponibile a chiunque desideri aggiungere una protezione in più al proprio PC o server. In questa guida vederemo dunque come procedere per attivare e configurare il firewall di Ubuntu
È sufficiente citare la tecnologia UPnP (Universal Plug and Play) in un qualsiasi forum di informatica per sentirsi rispondere che "UPnP è pericoloso!" oppure "UPnP è un rischio di sicurezza!", "Devi disattivare UPnP immediatamente!". Ebbene: questi suggerimenti sono validi oppure sono frutto di preconcetti ormai obsoleti? Vediamo di fare il punto della situazione e rispondere una volta per tutte alla domanda: "Devo davvero preoccuparmi di UPnP?".
In situazioni standard, la configurazione di rete dello smartphone/tablet Android è gestita in automatico dall'access point o dal tradizionale modem/router/switch combinato in uso presso tutte le abitazioni. Non appena ci si collega alla rete Wi-Fi, la magia del protocollo DHCP fa sì che il nostro device riceva automaticamente un indirizzo IP, il gateway tramite il quale uscire su Internet e i server DNS. In alcune circostanze, però, torna utile configurare tutto manualmente, compresi i parametri del proxy server in uso presso molte aziende. Vediamo come procedere.
Un server NTP permette di mantenere allineati gli orari dei computer presenti in una rete aziendale, o collegati direttamente a Internet da casa. Tramite un servizio di Windows si possono sincronizzare gli orari di questi computer prendendo come riferimento quello del server NTP. Da un computer casalingo possiamo impostare un server di riferimento dalla Data e ora di Windows, nei computer a dominio aziendale questa voce è mancante, così ho dovuto farlo manualmente.
Data e ora
Il routerino portatile Vodafone Mobile Wi-Fi R205 è un device di qualche anno fa che consente a PC o tablet nelle vicinanze di collegarsi ad Internet tramite rete dati 3G. È a tutti gli effetti un modello obsoleto per gli standard odierni, ma chi già lo possedesse può continuare a sfruttarlo con soddisfazione con qualsiasi operatore. Vediamo dunque come impiegare una SIM TIM, Wind, 3 Tre, Tiscali, Fastweb con Vodafone Mobile Wi-Fi R205
Gli smanettoni di lunga data ben conoscono la pratica di caricare nel file hosts lunghe liste di domini spara-pubblicità e disseminatori di malware allo scopo di bloccarli completamente. D'altro canto, la soluzione preferita dal grande pubblico di oggi è l'impiego delle estensioni ad block, da installarsi direttamente nel browser web preferito. Ma.... qual è la scelta migliore? preferiamo modificare il file hosts oppure affidarci ad un ad blocker? In questo articolo vedremo quali sono i vantaggi dell'uno e dell'altro approccio per poi eleggere il migliore
Se vuoi impedire l'accesso ad un pugno di siti indesiderati può bastare una piccola modifica manuale al file hosts di Windows. Se però desideri bloccare molte pagine infette (malware) o i server che distribuiscono la pubblicità su web, quello che ci vuole è una lista di blocco curata quotidianamente: HostsMan è un ottimo programma gratuito che si occupa di scaricare quella preferita in automatico, per poi mantenerla sempre aggiornata. Vediamo come usarlo.
L'installazione predefinita di Adblock Plus (ABP) per Android blocca la visualizzazione della pubblicità solamente quando si è connessi in Wi-Fi. Ma con una semplice configurazione aggiuntiva e senza bisogno di rooting possiamo far lavorare l'app anche sulla rete dati (3G/4G LTE). Vediamo come procedere.
Avete la necessità di trovare l'indirizzo IP oppure il MAC address del vostro smartphone o tablet Android? ebbene: queste importanti informazioni -relative alla scheda Wi-Fi integrata sul dispositivo- sono a portata di mano. Per recuperarle, fate così.
Scopriamo come si chiama il nostro computer, il suo indirizzo IP e il suo MAC Address per identificarlo all'interno della nostra rete.
Nel corso di varie guide pubblicate su TurboLab.it abbiamo evidenziato la necessità di aprire le porte di comunicazione appropriate sul router domestico e/o sul firewall del sistema operativo. Dietro tali porte rimangono in attesa di connessione i programmi preposti, che possono così elaborare la richiesta e rispondere ai client. Ebbene: eseguire un port scan significa bussare a tutte le porte di un sistema per scoprire quali siano effettivamente presidiate da un processo. In questo modo è possibile capire quali programmi di rete siano in esecuzione sul computer o sul server esaminato. In questa guida vederemo come utilizzare Nmap (tramite la sua interfaccia grafica Zenmap), ovvero il tool di riferimento per eseguire port scan
Nel corso di varie guide pubblicate su TurboLab.it abbiamo evidenziato la necessità di aprire le porte di comunicazione appropriate sul router domestico e/o sul firewall del sistema operativo. Per controllare il PC da lontano con Desktop remoto, ad esempio, è necessario aprire la 3389. Se invece preferiamo VNC, è la 5800. Ancora: per ottimizzare qBittorrent dobbiamo aprire la porta indicata fra le preferenze, mentre per sfruttare il nostro server FTP domestico devono essere raggiungibili la 20 e la 21. Ma.... una volta che la configurazione è terminata, come possiamo verificare che la porta scelta sia effettivamente aperta e raggiungibile anche fuori casa? e come ottenere un riepilogo di tutte le porte attualmente raggiungibili? allo scopo viene in nostro soccorso un servizio gratuito via web che esegue una scansione delle porte (port scan), segnalandoci quali sono aperte e quali chiuse. Questo utilissimo tool si chiama Shields Up! e dovrebbe essere fra i preferiti di ogni "smanettone" degno di questo titolo