La distribuzione automatica di Windows 10 1809 (Aggiornamento di ottobre 2018) riprende oggi, anche per i PC del grande pubblico. Era stata sospesa a causa di un bug critico, in grado di cancellare i file degli utenti
Microsoft ha identificato e corretto il bug che causava la cancellazione della cartella Documenti contestualmente all'upgrade a Windows 10 1809. La nuova build 17763.55, epurata dal problema, è nuovamente in distribuzione automatica tramite Windows Update.
Windows 10 1809, Aggiornamento di Ottobre 2018 è la settima iterazione principale del sistema operativo Microsoft di corrente generazione. Era attesa come una release potenzialmente rivoluzionaria per via di una funzionalità chiamata Set, ma la caratteristica è stata posticipata in corso d'opera a causa di incompatibilità con alcune applicazioni di terze parti. Di conseguenza, la novità principale è il potenziamento del copia-incolla (area Appunti), ora in grado di conservare uno storico e sincronizzare i dati fra più dispositivi. Seguono il richiestissimo tema scuro per Esplora file, un strumento di cattura screenshot finalmente all'altezza, la rimozione di varie limitazioni da Blocco note, il consueto carico di bugfix e miglioramenti vari e ancora altre funzioni a diretto contatto con l'utente. Vediamo dunque tutte le novità di Windows 10 1809
Il 30 Aprile 2018, Microsoft ha ufficialmente iniziato la distribuzione al pubblico di Windows 10 1803. Abbandonati i pomposi nomi a corredo visti in passato (Anniversary Update, Creators Update ecc.), questa iterazione si chiama semplicemente Aggiornamento di Aprile 2018. Similmente ai propri predecessori, veicola il consueto carico di migliorìe, bugfix e nuove funzionalità per l'utente. Vediamo allora quali sono le novità di Windows 10 1803
Dopo mesi di sviluppo e testing, Microsoft ha finalmente reso disponibile al pubblico la versione finale di Windows 10 Fall Creators Update. Come già in passato, vi sono ritocchi all'interfaccia grafica e alle app, ma anche funzionalità inedite e miglioramenti in profondità per la sicurezza. Ecco dunque le principali novità di Windows 10 Fall Creators Update (versione 1709, ottobre 2017)
Con Windows 10, Microsoft ha ridotto moltissimo la libertà di scelta dell'utente per quanto riguarda l'installazione degli aggiornamenti del sistema operativo. In particolare: al grande pubblico non è più concesso di disabilitare la ricezione degli update, né di stabilire in modo arbitrario di installare alcune patch ma non altre. Sebbene questo faccia storcere il naso agli smanettoni più meticolosi, si tratta di una scelta vincente, che mantiene il PC sicuro e impedisce la "frammentazione" dell'utenza in migliaia di situazioni differenti. C'è però un effetto collaterale: il sistema operativo si riavvia automaticamente per completare l'aggiornamento, situazione che crea grossi problemi a chi sia solito lasciare il proprio lavoro aperto la sera per poi riprendere immediatamente il mattino seguente. Fortunatamente, basta modificare l'impostazione giusta per impedire il reboot automatico di Windows 10.
Così come anticipato qualche settimana fa, inizia oggi, 11 aprile 2017, la distribuzione di Windows 10 Creators Update sottoforma di aggiornamento automatico. Lo riceveranno progressivamente tutti i PC già dotati di una build precedente di Windows 10: chi volesse bloccarlo deve quindi attivarsi immediatamente. Gli impazienti, all'estremo opposto, possono procedere con l'upgrade anche subito, scaricando l'immagine ISO completa.
Microsoft ha scelto la primavera 2017 come periodo propizio per far sbocciare la nuova versione di Windows 10. Questa iterazione si chiama Windows 10 Creators Update (Aggiornamento dei Creativi) e porta il numero di versione 1703 (anno: 2017, mese: 03, per marzo). Come già visto in passato, i computer attualmente equipaggiati con una qualsiasi build precedente di Windows 10 saranno progressivamente aggiornati -automaticamente e gratuitamente- alla nuova release. Vediamo dunque quali sono le novità di Windows 10 1703 e con quali modalità sarà distribuito l'upgrade
Alla ricerca di un sostituto per Wsus Offline Update, che in ufficio, dove ho bisogno di aggiornare numerosi computer con Windows 7, non voleva più saperne di funzionare, mi è stato consigliato di provare AutoPatcher (per il link del download dovete cliccare sulla prima voce THE Autopacher Download). Il programma è disponibile in versione gratuita e portable, basta estrarre il contenuto dell'archivio, accettare un paio di volte le condizioni della licenza e disporre di una buona linea ADSL perché ci sono da scaricare molti dati.
A partire da ottobre 2016, Microsoft ha adottato una nuova modalità di distribuzione degli aggiornamenti tramite Windows Update: niente più singole patch, ma un'unica raccolta mensile denominata Aggiornamento cumulativo (rollup update). Ecco cosa cambia per gli utenti di Windows 7 e Windows 8.1
Successivamente al debutto di Windows 10 a luglio 2015, Microsoft ha continuato a perfezionare il proprio sistema operativo rilasciando sia patch incrementali, sia nuove "build" complete più o meno rilevanti. In particolare, il modello è stato testato con successo il 12 novembre 2015, data di pubblicazione della "versione 1511". Ora ci siamo di nuovo: a partire dal 2 agosto 2016, tutti i PC equipaggiati con Windows 10 hanno ricevuto un ulteriore maxi-aggiornamento automatico denominato "Windows 10 Anniversary Update" (versione 1607), ovvero un'iterazione ulteriormente migliorata del software. Ecco cosa c'è di nuovo in termini di funzionalità e caratteristiche.
Coloro che preferiscano tenersi Windows 7 o Windows 8.1 farebbero meglio ad attivarsi immediatamente. A partire dalla tarda serata di lunedì 1° febbraio, Microsoft ha "promosso" la distribuzione di Windows 10 tramite Windows Update. Mentre, in precedenza, il nuovo sistema operativo era proposto come Aggiornamento facoltativo, ora si è passati ad Aggiornamento consigliato: un livello che, in alcune situazioni, potrebbe innescare semi-automaticamente la procedura di upgrade a Windows 10.
Microsoft sta insistendo parecchio affinché i PC con Windows 7 e Windows 8.1 vengano aggiornati quanto prima a Windows 10. Sebbene l'aggiornamento automatico e, addirittura, il pre-download silenzioso di quasi 6 GB di dati siano le strategie più criticabili, sono l'icona della bandiera bianca di fianco all'orologio ed il relativo programma Ottieni Windows 10 a risultare maggiormente fastidiosi per chi non fosse intenzionato all'upgrade. Fortunatamente, è ora disponibile un'impostazione ufficiale che consente di rimuovere entrambi gli elementi: vediamo come applicarla per rimuovere la bandierina bianca e le notifiche "Ottieni Windows 10"
Microsoft desidera davvero che i PC in circolazione vengano aggiornati a Windows 10. Sebbene si tratti realmente della migliore versione di Windows ad oggi realizzata, il gruppo sta, forse, esagerando un po' con la pressione sui propri clienti. Dapprima ha deciso di scaricare automaticamente Windows 10 (fino a 6 GB!) sulla maggior parte dei computer in circolazione, indipendentemente dal fatto che il proprietario del PC/notebook abbia "prenotato" o meno l'aggiornamento. Ora sta andando ulteriormente oltre: durante i primi mesi del 2016, l'upgrade a Windows 10 potrebbe essere veicolato da Windows Update sottoforma di "aggiornamento critico" (alla stregua di quelli mensili di sicurezza, quindi) e, di conseguenza, i PC con Windows 7 e Windows 8.1 verrebbero aggiornati quasi-automaticamente a Windows 10. Chi fosse soddisfatto della versione corrente e volesse evitare il passaggio alla release più recente deve attivarsi immediatamente: i questo articolo forniamo tutte le indicazioni.
Una delle novità di Windows 10 è l'installazione completamente automatica degli aggiornamenti. Contrariamente al passato, su questa iterazione non è più possibile scegliere di nascondere e bloccare alcune patch: le edizioni "Home" e "Professional" ricevono automaticamente tutte le novità proposte da Windows Update, senza possibilità di appello. Ma... cosa fare quando un aggiornamento per Windows 10 crea problemi? fortunatamente, è possibile rimuovere le correzioni e prevenirne la reinstallazione automatica tramite un tool ufficiale.
Centro soluzioni HP è un programma incluso nel pacchetto driver di stampanti, scanner e multifunzioni firmate "HP" che consente di gestire alcune funzioni avanzate, quali i formati di scansione, i fax o le opzioni di stampa. La versione "14" è pienamente compatibile con Windows 10 e, generalmente, funziona regolarmente.... fino a quando, però, non si apre più oppure si chiude da sola immediatamente dopo l'apertura. Il responsabile è un aggiornamento auto-installatosi tramite Windows Update: dopo averlo identificato, basta svolgere la procedura appropriata per ripristinare il corretto funzionamento di Centro soluzioni HP
Con l'avvento di Windows 10, Microsoft ha ribadito a più riprese un'importante variazione alla propria strategia. Se, fino a questa generazione, il pubblico era stato abituato ad una nuova versione del sistema operativo ogni tre anni circa, d'ora in avanti gli update sarebbero stati incrementali e molto più frequenti. L'azienda ha tenuto fede alla promessa, continuando a sfornare compilazioni preliminari del prossimo Windows -rendendole prontamente disponibili ai "beta tester" del programma Windows Insider- anche subito dopo la data di lancio. Questo ciclo di lavoro è culminato il 12 novembre 2015 con un primo, importante maxi-aggiornamento in distribuzione automatica -tramite Windows Update- ai PC già dotati dell'edizione corrente. Ma... cosa c'è di nuovo nell'"aggiornamento di novembre"? vediamo di fare il punto
A partire dal pomeriggio di giovedì 12 novembre, Microsoft ha iniziato a distribuire pubblicamente il primo maxi-aggiornamento per Windows 10. Nel comunicato ufficiale, l'azienda si riferisce laconicamente a questa nuova versione come "aggiornamento di novembre", decisione finalizzata a rafforzare il messaggio che non si tratta di una nuova iterazione del sistema operativo, ma solamente di un upgrade per il "solito" Windows 10. In realtà, le novità sono considerevoli per un aggiornamento che, in passato, si sarebbe chiamato "Service Pack 1"
Le noiose attese per il download e l'installazione degli aggiornamenti mensili di Windows non saranno più un grosso problema con WSUS Offline Update.