Ogni volta che Intel o AMD rilasciano una nuova generazione di CPU, aggiorniamo l'articolo "Il miglior PC fisso che posso assemblare" scegliendo le migliori componenti dal nuovo catalogo. In vero, però, capita di sovente che CPU e schede madri compatibili di generazione precedente restino brevemente sul mercato ad un prezzo ridotto. Il risultato, per chi sia veloce e fortunato abbastanza da trovare la merce ancora in stock, è l'occasione di assemblare quello che fino a 8-10 mesi prima era "il miglior PC di fascia alta" con un risparmio del 15-25%.
Trattazione aggiornata a febbraio 2022
Il contesto ed i prezzi indicati sono quelli rilevati alla stesura dell'articolo originale. Prima di scegliere uno dei pezzi consigliati di seguito, è bene confrontarli con quelli della generazione corrente e sincerarsi che, effettivamente, sussista un risparmio reale.
Processore: AMD Ryzen 5 3600 (225 €)
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Nel corso degli anni, questa guida ha sempre consigliato CPU Intel per via dell'oggettiva superiorità rispetto a quelle AMD a parità di costo compressivo dalla soluzione. La situazione si è però ribaltata in favore di AMD con il lancio della famiglia Ryzen 3.
Nello specifico, il processore AMD Ryzen 5 3600 (scheda) è posizionato nella fascia medio-alta del mercato. L'ho scelto dopo estensive ricerche e confronti perché è il modello che garantisce il miglior rapporto prezzo/prestazioni della categoria: è nettamente più economico rispetto alle CPU "top di gamma", con le quali però rimane assolutamente confrontabile in termini di performance
Basata sulla microarchitettura "Zen 2", questa CPU da 6 core/12 thread a 64 bit con processo produttivo a 7 nm ha una frequenza nominale di 3.6 GHz, ma può arrivare a 4.2 GHz durante i picchi di lavoro temporanei. Di più: pare che la soluzione termica sia talmente ben implementata da consentire di sostenere i 4.2 GHz molto a lungo.
La cache di secondo livello (L2) è da 3 MB, mentre quella di terzo livello (L3) è di 32 MB.
Il termine "12 thread" sta ad indicare che la CPU è dotata di simultaneous multithreading (SMT), ovvero la caratteristica che Intel chiama Hyper-Threading e riserva ai soli processori di fascia altissima. SMT sdoppia i core fisici in unità di elaborazione logiche che vengono poi esposte al sistema operativo come fossero processori indipendenti, migliorando così le prestazioni in taluni carichi di lavoro.
La CPU scelta include il supporto hardware alla virtualizzazione, sfruttabile dai gestori di macchine virtuali per rendere più rapida l'esecuzione dei sistemi guest: sia VirtualBox, sia VMware Player sono in grado di beneficiarne, e per Hyper-V è un requisito:
» Leggi anche: Come scoprire se la CPU è dotata di SLAT e supporto hardware alla virtualizzazione
Sebbene si tratti spiccatamente di una CPU "desktop", è in grado di indirizzare fino a 64 GB di RAM: potreste dunque usarla anche per un vero e proprio server.
Il moltiplicatore è sbloccato: di conseguenza, è possibile dilettarsi nell'overclocking e spremere fino all'ultimo MHz. In realtà, non vi è molto spazio di manovra: il processo produttivo è talmente ottimizzato che gli utenti non hanno modo di spingersi molto oltre rispetto ai valori nominali.
Sulla carta, si parla di un consumo massimo di 65 Watt (equivalente ad una vecchia lampadina, in definitiva). Ma questo è l'assorbimento di picco: quando non esegue calcoli complessi, ci si attesta su valori decisamente inferiori. L'ambiente e la bolletta ringraziano.
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In caso il 3600 fosse esaurito al momento dell'acquisto, raccomando caldamente di... attendere che torni disponibile. Il modello immediatamente superiore, Ryzen 3600X (con la "X" finale, scheda) offre infatti un rapporto prezzo/prestazioni peggiorativo e dovrebbe essere scelto solo in caso non fosse possibile attendere oppure se l'incremento di costo rispetto al 3600 si aggirasse attorno ai 10 €. Per maggiori informazioni:
» Leggi: Meglio Ryzen 3600 oppure 3600X? Quali differenze? Qual è la migliore CPU da scegliere?
Sconsiglio anche di salire alla fascia superiore con il Ryzen 7 3700X (scheda) per il semplice motivo che c'è un sovrapprezzo di quasi 140 €. È vero, il 3700X è un 8 core/12 thread e le frequenze di funzionamento sono ulteriormente più alte, ma nell'uso di tutti i giorni è difficile rilevare un aumento prestazionale proporzionato, se non utilizzando applicazioni professionali specifiche.
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Dissipatore di calore: nessuno
La confezione del processore include già un dissipatore di calore più che appropriato, chiamato Wraith Stealth
Una spesa aggiuntiva non ha davvero alcun senso, se non in caso di overclocking molto spinti, carichi di lavoro "estremi" della durata di molte ore o ambienti nei quali le temperature ambientali siano ben superiori a quelle di un tradizionale ufficio o abitazione privata.
Scheda madre: MSI B450M Mortar (103 €)
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Al momento in cui scrivo, solo le schede madri con chipset X570 supportano nativamente le CPU Ryzen di terza generazione. Si tratta però di una soluzione di fascia altissima e ultra-costosa, che espone funzionalità interessanti solo in determinati scenari. L'alternativa low-cost, costituita dal chipset B550, arriverà... non è ancora chiaro "quando".
E allora che si fa? La mossa più tattica è acquistare una buona scheda madre di precedente generazione per poi aggiornare il BIOS tramite la funzionalità "flashback", ovvero scaricando il file su una chiavetta USB per poi avviare il sistema senza CPU inserita:
» Leggi: AMD Ryzen 3600 e scheda madre B450: sono compatibili?
Non è la situazione ideale perché c'è un pochino da "smanettare", ma il risultato finale è eccellente, e tutti i produttori coinvolti certificano e supportano ufficialmente la cosa. Attenzione, però: solo alcuni, specifici modelli offrono la funzionalità flashback necessaria a completare l'operazione. Se la presenza di questa caratteristica non è indicata esplicitamente, probabilmente significa che non è disponibile.
La mia scelta ricade dunque su MSI B450M Mortar (scheda), un modello da gaming di cui i recensori specializzati hanno dato ottimi giudizi e relativamente alla quale ho trovato varie testimonianze di flash BIOS svolto con successo e conseguente compatibilità con la CPU Ryzen 3600/3600X/3700X/3900X
È una di quelle in formato "ristretto" (micro ATX): le preferisco di gran lunga perché occupano meno spazio e, oramai, non hanno nulla da invidiare alle classiche e gigantesche ATX "complete".
La piastra offre il socket AM4 per l'innesto della CPU: è compatibile con il processore consigliato e con tutti gli altri modelli della famiglia Ryzen di terza generazione (compreso il 3900X, top di gamma). Di più: se, come ci si aspetta, AMD continuerà ad utilizzare AM4 anche per la prossima generazione, in futuro sarà sufficiente aggiornare il firmware e sostituire la CPU per ottenere un upgrade istantaneo e molto economico.
Attrezzando i 4 slot per la RAM forniti potremmo arrivare fino a 64 GB di RAM DDR4 (lo stesso tetto della CPU). Sono supportate tutte le frequenze DDR4 standard, anche in dual channel, più i profili XMP.
L'assortimento di connettori per i dischi è discreto:
- 1x M.2 NVMe PCIe 3.0 x4
- 1x M.2 NVMe PCIe 2.0 x4
- 4x SATA 6 Gb/s
Le porte SATA possono essere configurate in RAID 0/1/10 (ma non nel popolare "RAID5"), mentre quelle M.2 solo in RAID 0/1.
Per quanto riguarda gli slot per la GPU e l'espansione ci sono:
- 1x PCI Express 3.0 x16
- 1x PCI Express 2.0 x16
- 2x PCI Express 2.0 x1
Il secondo slot PCIe x16 può essere sfruttato dai videogiocatori più esigenti per montare in parallelo un'ulteriore scheda video AMD in modalità CrossFire (non è invece supportato lo SLI di nVidia).
Per la connettività di periferiche esterne, la piastra offre davvero un buon numero di porte veloci:
- 1x USB 3.1 Gen. 2 posteriore, Type-C
- 1x USB 3.1 Gen. 2 posteriore, Type-A
- 4x USB 3.1 Gen. 1 posteriori (più il supporto ad altre 2 frontali, se presenti sul case)
- 2x USB 2.0 posteriori (più il supporto ad altre 2 frontali, se presenti sul case)
- 1x PS/2 per vecchi mouse e tastiere
- 1x Gigabit Ethernet (controller Realtek RTL8111H-CG)
- Audio 7.1 (codec Realtek ALC892) e connettore S/PDIF
Nel valutare il dato qui sopra ricordiamo che "USB 3.1 Gen. 1" è il nome formale delle porte blu che tutti chiamiamo "USB 3.0", mentre con "USB 3.1 Gen. 2" identifichiamo effettivamente le porte "USB 3.1" da 10 Gbps.
La scheda offre varie uscite video, ma non sono utilizzabili con la CPU indicata (solo con le "APU" di fascia inferiore). Il monitor andrà dunque collegato alla scheda video dedicata
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In caso fosse esaurita o non disponibile, ripieghiamo sulla declinazione "Titanium": è del tutto identica a meno del colore bianco... "feature" (?!?) che la fa costare qualche euro in più
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RAM: Corsair Vengeance LPX, 16 GB (88 €)
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Quattro sono gli aspetti da considerare per scegliere la RAM: quantità, velocità, affidabilità, compatibilità. Partiamo dall'ultima, che è la più facile. La CPU scelta integra un memory controller che impone moduli DDR4: non è quindi possibile utilizzare gli stick in formato DDR3 di vecchia generazione
Per quanto riguarda l'aspetto quantitativo:
- 4 GB sono il minimo assoluto per i sistemi entry-level
- 8 GB è la raccomandazione "per il grande pubblico"
- 16 GB è la dotazione ideale per un sistema da "power user" come quello che stiamo assemblando ora
» Leggi: 4 GB, 8 GB, 16 GB, 32 GB: quanta RAM serve sul PC / notebook Windows 10?
Considerando che la scheda madre offre quattro slot, stra-raccomando di preferire due banchi da 8 GB l'uno. Oltre ad attivare l'accesso dual-channel (velocizza un pochino le operazioni con taluni carichi di lavoro), questa configurazione consente di completare la serie in seguito, raggiungendo i 32 GB in caso sopraggiunga la necessità negli anni a venire.
Sotto il profilo velocistico le cose si complicano un po'. AMD ha dichiarato che il miglior rapporto prezzo/prestazioni si ottiene con i moduli DDR4-3600, ma vari test indipendenti hanno dimostrato che la differenza rispetto ai più economici stick DDR4-3200 è praticamente inesistente, motivo per cui è sicuramente questa la scelta ideale.
Combinando gli aspetti citati fin qui alla storica affidabilità del marchio Kingston, la mia scelta non può che ricadere su Corsair Vengeance LPX (scheda): DDR4-3200, CL16, compatibilità XMP 2.0, dissipatore di calore integrato sono gli aspetti più importanti. Inoltre, questo kit è esplicitamente rivolto a chi desidera fare overclock: per i più intraprendenti non dovrebbe dunque essere troppo difficile avvicinarsi alle frequenze native delle più costose DDR4-3600.
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Scheda video: varie
Sfortunatamente, le CPU AMD Ryzen non includono una GPU. Questo costringe anche chi non sia interessato a svolgere attività di rendering 3D oppure a videogiocare ad acquistare un modello dedicato che, sebbene enormemente più veloce di qualsiasi GPU integrata, potrebbe rimanere inutilizzato
Chi dunque cercasse una soluzione "budget" può procurarsi una Sapphire Radeon RX 550 2 GB (ovvero lo stesso modello che monto attualmente anch'io). Il livello prestazionale per l'uso desktop (web, email, programmi di produttività, grafica 2D, riproduzione di filmati ad alta definizione) è superlativo anche a risoluzione UHD (4K) e, oltre all'onnipresente H.264, è in grado di decodificare in hardware anche i video compressi con il codec H.265/HEVC, profilo Main10 a 10 bit di profondità di colore. Per farla breve: qualsiasi film ad alta risoluzione, compresso con le tecnologie di oggi o domani, sarà sempre riprodotto in modo perfettamente fluido.
Nonostante il prezzo minuscolo, posso confermare in prima persona che consente persino di far girare in modo dignitoso molti videogiochi di ieri ed alcuni di oggi a risoluzione 1080p, a patto di mantenere basso il livello dei dettagli
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A chi però svolgesse principalmente attività di gaming o rendering è raccomandabile un upgrade. La GPU Radeon RX 560 affiancata da 4 GB di VRAM, nello specifico, porta benefici prestazionali importanti nella grafica 3D pur rimanendo attorno ai 130 €:
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Disco principale: Samsung 970 EVO Plus 500 GB (110 €)
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Su un sistema di questo livello è di importanza cruciale montare un buon disco a stato solido (SSD). Poiché la scheda madre scelta è dotata dell'interfaccia M.2 con supporto NVMe, non accontentiamoci di un vecchio modello SATA: preferiamo invece uno stick NVMe in grado di offrire prestazioni straordinariamente superiori:
» Leggi: Il miglior disco SSD NVMe M.2 PCIe che posso comprare per la massima velocità del mio PC
Nello specifico, raccomando Samsung 970 EVO Plus (minisito). Nelle precedenti edizioni di questa guida indicavo il taglio da 250 GB, ma i prezzi sono oggi scesi talmente tanto che la scelta ottimale è costituita dai 500 GB: sono più che sufficienti a contenere il sistema operativo, i programmi e tutti i dati utilizzati di frequente pur limitando il prezzo entro i 110 €
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nota: fate attenzione a scegliere il modello "plus". È più recente del modello "non-plus" e costa uguale.
Chi però volesse risparmiare qualcosina può certamente ripiegare sul modello da 250 GB: sebbene abbia oggi un costo per gigabyte peggiorativo rispetto al taglio da 500 GB, il totale di listino è comunque inferiore di circa 30 €
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Disco secondario: Seagate BarraCuda 3 TB ST3000DM008 (93 €)
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Probabilmente, il solo SSD non sarà sufficiente a contenere tutti i nostri dati. Considerando che la scheda madre offre connettori SATA in quantità, il modo più pratico ed economico per gestire la situazione è di installare un secondo disco fisso ad alta capacità sul quale sposteremo poi foto, video, musica e tutto quello che apriamo meno di frequente. Ci affideremo ad un tradizionale modello a piatti rotanti, imbattibile in quanto a costo per gigabyte.
Seagate BarraCuda 3 TB (scheda) è uno dei modelli più veloci fra quelli a piatti rotanti per PC "da scrivania" ed offre parecchio spazio ad un prezzo di pochissimo superiore rispetto ai modelli più lenti o meno capacitivi
Da ricordare che questo drive è di classe consumer, non enterprise. Di conseguenza, sarebbe utopistico aspettarsi un livello d'affidabilità elevato. D'altro canto, passare alle linee superiori fa decollare i prezzi in maniera importante, soprattutto se si cerca di non impattare sulle performance. Ricordando che il backup dei dati è fondamentale a prescindere e che Seagate tutela dalle rotture con due anni di garanzia, la soluzione rimane validissima per l'uso previsto ed il modesto prezzo di listino.
Come principale attenzione nella scelta, assicuratevi di comprare il modello che termina con M008. Ho infatti notato che è ancora in circolazione anche il vecchissimo M007, che ha performance estremamente scadenti
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In caso fosse esaurito o il prezzo salisse troppo rispetto ai 100 € al quale l'ho scelto, la mia preferenza va a Toshiba DT01ACA300. È più lento del 10-14% circa, ma garantisce comunque buone velocità per lo standard del settore e viene venduto ad un prezzo super-concorrenziale: appena 70 €
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Scheda di rete - cablata: nessuna / Wi-Fi: varie
La scheda madre integra già una porta Gigabit Ethernet (retrocompatibile con i vecchi router/switch a 100 Mbps) per il collegamento via cavo al router e al resto della LAN. Se però avete la necessità di usare il Wi-Fi, servirà qualcosa di aggiuntivo.
In caso l'unica necessità fosse accedere ad Internet e condividere file in LAN senza troppe pretese, un adattatore Wi-Fi su USB qualsiasi va bene. L'importante è sincerarsi che supporti la banda 5 GHz e che, magari, sia compatibile con il protocollo 802.11ac. Non posso raccomandare nulla in particolare perché i giudizi rintracciati in rete sono altalenanti un po' per tutti i modelli economici, ma alcuni riferimenti sono:
- GangWang su Amazon (9 €)
- Hamlet su Amazon (19 €)
- AUKEY su Amazon (20 €)
- TP-Link Archer T2U su Amazon (20 €)
Se invece cercate una soluzione di qualità e volete "proiettare" senza fili con Miracast, serve un prodotto certificato: Intel Dual Band Wireless-AC 7260 + Bluetooth per desktop (scheda) è il non plus ultra allo scopo, ma, purtroppo, il prezzo è di quasi cinque volte (!) superiore a quello di un adattatore Wi-Fi economico
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Scheda audio: nessuna
La scheda madre integra già le uscite per riprodurre musica e suoni in configurazione 7.1 con una qualità più che soddisfacente. Chi non usi il PC per produrre musica in modo professionale oppure fosse un audiofilo con un udito finissimo non abbisogna di altro.
Lettore ottico - Interno: nessuno / esterno: Vari
Fra l'ampia disponibilità di "chiavette" USB 3.0 dalla generosa capacità e la pervasività del collegamento ad Internet, i tempi sono più che maturi per non installare alcun lettore CD/DVD all'interno del PC. Molti di noi hanno però un'ampia collezione di film su Blu-ray o DVD, per non parlare di tutte le volte in cui gli smanettoni hanno bisogno di avviare tramite Live CD oppure masterizzare dischi dati.
Allo scopo, un drive CD/DVD/Blu-ray esterno è la scelta migliore. In particolare, consiglio:
- CD e DVD: LG GP57EB40 (alternative: LG GP57ES40 o GP57EW40)
- CD, DVD e Blu-ray: Pioneer BDR-XD05TS (alternative: Masterizzatore esterno Blu-Ray di Pawtec)
Per maggiori informazioni su questi drive:
» Leggi: Migliore lettore/masterizzatore CD/DVD/Blu-ray per PC portatile: quale acquistare?
Case: Cooler Master Masterbox NR400 (55 €)
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I materiali poco nobili e le scarse risorse investite nella progettazione dei case economici hanno ripercussioni che risultano evidenti solo ad assemblaggio completato: pur volendo sorvolare sull'estetica, i difetti spaziano dall'alta rumorosità alle vibrazioni con cigolii continui, passando per la difficoltà nello smontare e rimontare il tutto (operazione necessaria per l'upgrade o la pulizia interna) per arrivare, nei casi più gravi, ad un pessimo flusso d'aria che può portare a surriscaldamento e blocchi. È quindi importante investire qualcosina in più per un case di buona qualità, da riutilizzarsi negli anni sostituendo solo le componenti interne divenute obsolete.
Ciò premesso, è comunque importante non dimenticare che si tratta fondamentalmente di un pezzo di ferro che svolge solo il ruolo di involucro, motivo per cui è importante non svenarsi.
Per la fascia di prezzo oggetto di questo articolo, la mia scelta ricade su Cooler Master Masterbox NR400 (scheda)
Si tratta di un case Micro-ATX: è dunque compatibile con la scheda madre suggerita e con tutte quelle in formato mATX, ma non con i modelli ATX di dimensioni "regolari". Attenzione bene a questo aspetto: le piastre ATX "classiche" non ci stanno fisicamente!
Ho scelto questo modello dopo estensive ricerche anche per via del buon flusso di aerazione, che contribuisce in maniera tangibile a mantenere freschi i componenti interni. Inoltre, offre un buon numero di alloggiamenti per i dischi, nonostante il formato compatto:
- 3x bay da 3.5" per dischi fissi meccanici tradizionali
- 4x bay da 2.5" per SSD
Da notare l'assenza della bay da 5.25", ovvero quella che consente di montare lettori/masterizzatori CD/DVD/Blu-ray interni oppure una utile slitta per inserire dischi fissi "a caldo". Non è una criticità (possiamo sempre preferire gli equivalenti su USB), ma è bene tenere a mente questo dettaglio. Chi necessitasse della bay 5.25" deve ricercare la variante "with ODD", che però ha una maggiorazione di prezzo significativa.
Il flusso d'aria è regolato da una ventola frontale e una posteriore da 120 mm, entrambe preinstallate. Chi avvertisse la necessità di potenziare può comunque installarne molte altre sul frontale, sul retro e persino sul lato superiore che, essendo "traforato" e coperto da un filtro antipolvere, garantisce uno sfogo ulteriore.
Tutti filtri sono facilmente smontabili per facilitare le operazioni di pulizia.
Offre 2 porte USB 3.0 facilmente accessibili, pratiche e veloci per collegare temporaneamente chiavette e dischi portatili. C'è però un singolo jack da 3,5 mm per cuffie e microfono.
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Alimentatore: Corsair VS550 (45 €)
Così come il case, nemmeno l'alimentatore deve essere sottovalutato quando si assembla un sistema. I prodotti economici hanno vita breve, scaldano, sono rumorosi e rischiano di non garantire un flusso energetico appropriato quando la macchina lo richiede. D'altro canto, per una configurazione come questa non è nemmeno necessario spendere una fortuna.
La raccomandazione è per Corsair VS550 (scheda)
Sebbene sia considerato un modello di fascia economica, non è interessato da nessuno dei problemi citati. La presenza della ventola non consente di raggiungere il livello di silenziosità dei concorrenti "fanless". Tuttavia, si assesta su emissioni acustiche molto ridotte ad un prezzo ben più abbordabile.
Ne ho personalmente installati almeno 3 su altrettanti PC miei e di amici nel corso degli ultimi anni, e tutti continuano a funzionare perfettamente ancora oggi.
I 550 Watt di potenza massima, erogati con un'efficienza che può arrivare all'85%, sono anche troppi per questa configurazione: d'altro canto, la maggiorazione rispetto al modello da 450 W è di soli 5 €: con i 100 Watt in più a disposizione saremo liberi, alla bisogna, di aggiungere altri dischi e/o una scheda video di fascia alta senza alcun problema.
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Display, tastiera, mouse, webcam, cuffie
In questo articolo mi sono concentrato esplicitamente sulle componenti interne del PC. Il riferimento per le periferiche di input/output e tutti gli accessori, nonché ideale prosieguo del presente, è:
» Leggi: Guida all'acquisto: tastiera, mouse, cuffie, webcam
Per quanto riguarda il monitor: se il budget lo consente, è indubbiamente appropriato sceglierne uno "4K" (UHD). La scheda video espone infatti le uscite DisplayPort 1.2 e HDMI 2.0, entrambe in grado di garantire risultati ottimali
» Leggi: Guida all'acquisto: il miglior schermo / monitor / display per PC
Sistema operativo: Windows 10 Home (99 €) / Windows 10 Pro (139 €)
Windows 10 è la miglior versione del sistema operativo Microsoft e lo consiglio senza alcuna riserva a chiunque
» Leggi: La Grande Guida a Windows 10
Windows 8.1 e Windows 7 sono invece obsoleti e dovrebbero essere evitati:
» Leggi: Windows 10: meglio aggiornare o rimanere con Windows 7 / Windows 8?
» Leggi: Windows 7, fine supporto: devo abbandonare Windows 7?
È tassativo preferire la compilazione a 64 bit (x64) per sfruttare tutta la RAM a disposizione.
Meno immediata è la scelta dell'edizione: coloro i quali non necessitino di eseguire log-on su un dominio Windows Server, della crittografia completa (BitLocker), di collegarsi tramite Remote Desktop, utilizzare Windows Sandbox e/o Hyper-V possono tranquillamente accontentarsi di Windows 10 Home. In caso contrario, è necessario Windows 10 Pro.
L'acquisto della licenza è obbligatorio per mettersi in regola ed attivare il prodotto in modo definitivo. Tuttavia, è possibile installare il sistema operativo preventivamente scaricando l'immagine ISO come dettagliato in questo articolo:
» Leggi: Scaricare Windows 10 DVD/ISO in italiano: download diretto ufficiale
Se avete acquistato il lettore ottico esterno indicato potete valutare di masterizzare direttamente la ISO su DVD e installare con quello. In caso contrario, poiché il nostro sistema non è dotato di lettore ottico, bisogna trasferire il setup di Windows su una chiavetta USB: le istruzioni passo passo sono in questa guida:
» Leggi: Guida: installare Windows 10 da chiavetta USB
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Software: vari (gratis)
Per quanto riguarda la dotazione software, tutto il necessario è disponibile gratuitamente:
» Leggi: TurboLab.it Windows Essentials: I 10+ programmi indispensabili da installare dopo la formattazione
Domande, consigli e raccomandazioni
In questo articolo abbiamo selezionato le componenti più equilibrate per assemblare un PC di fascia medio-alta al miglior prezzo. Il risultato è frutto di oltre 80 ore di lavoro cumulative, investite nella comparazione delle specifiche tecniche, lettura delle prove realizzate dai siti specializzati, valutazione delle opinioni dei clienti Amazon e oltre 15 anni di esperienza diretta con l'assemblaggio di PC desktop.
Ciò premesso, le opinioni della community di TurboLab.it sono estremamente gradite: i commenti qui sotto sono a disposizione per contribuire e fornire il proprio punto di vista. Non mi è possibile analizzare ogni alternativa menzionata o rispondere singolarmente a tutti, ma il feedback ricevuto ed ogni raccomandazione sarà certamente fattorizzata negli aggiornamenti futuri.
