macOS offre tutto il necessario per condividere file in rete locale con grande semplicità, anche con i PC Windows. Se però abbiamo già condiviso le cartelle desiderate ma gli altri computer non riescono ad accedervi, potrebbe dipendere dal firewall. Vediamo come verificare
Abbiamo già parlato di scrcpy, l'eccezionale software open source che consente di controllare lo smartphone Android da PC Windows. scrcpy funziona al massimo della velocità quando il telefono è collegato al computer tramite cavetto USB, ma nulla vieta di configurarlo per lavorare su rete senza fili. La procedura è un pochino macchinosa, ma i risultati sono strabilianti. Vediamo allora come controllare lo smartphone Android da PC tramite scrcpy in Wi-Fi
Oggi ho riacceso un Mac che non usavo da qualche mese. Con mia somma disperazione, ho però scoperto di aver dimenticato la password di accesso a macOS! Dopo una decina di tentativi falliti, mi sono reso conto di non aver la benché minima idea di quale sarebbe potuta essere. La soluzione è stata dunque una sola: armarmi di pazienza e resettare la password del Mac. Vediamo come procedere
A lanciare per primo l'allarme è stato un utente su Reddit, ma i molti commenti apparsi in coda sembrano confermare inequivocabilmente quanto riportato: "Andy", un popolare emulatore Android per PC e Mac, installa un malware di tipo "cryptominer", ovvero uno di quelli che spingono al massimo CPU e GPU del sistema per generare monete digitali per il proprio autore
scrcpy è un un nuovo, eccezionale progetto open source (totalmente gratuito!) che consente di controllare lo smartphone Android dal PC senza bisogno di installare nulla sul device mobile, né di effettuare il root. L'installazione richiede una micro-preparazione preliminare, ma poi basta avviare il programma ed ecco che lo schermo del telefono compare sul monitor del computer. A questo punto possiamo cliccare gli elementi a schermo con il mouse per interagire con le app, e utilizzare la tastiera del PC per digitare lunghi testi con la massima comodità. Il tutto è straordinariamente fluido e veloce, al punto che possiamo persino riprodurre video! Ecco dunque la nostra guida per comandare Android da PC con scrcpy
Oggigiorno, gli access point ed i tradizionali modem/router/switch combinati distribuiscono la configurazione di rete a tutti i device connessi in modo molto affidabile. Ciò nonostante, può capitare di voler scegliere manualmente l'indirizzo IP da utilizzare con il proprio Mac all'interno della rete locale (LAN). Vediamo dunque come procedere
Abbiamo visto come, grazie ai ragazzi di Techsviewer, possiamo provare MacOS su VirtualBox. Adesso che è uscita la nuova versione High Siera avremo interesse magari a provare anche questa ma purtroppo, contrariamente agli aggiornamenti precedenti, se tentiamo di aggiornare tramite iTunes, questo potrebbe non andare a buon fine. Come possiamo fare per provare la nuova versione, senza dover ripetere tutto il processo di installazione già visto e soprattuto senza perdere le nostre personalizzazioni, programmi e documenti? Bastano pochi semplici passaggi!
Per trasferire file da cellulare Android al computer esistono vari modi; per esempio, si possono utilizzare servizi cloud come Dropbox o Google Drive, si può connettere il cellulare tramite cavo USB al computer e impostare la connessione del cellulare come memoria di massa o utilizzare programmi dedicati, si possono utilizzare applicazioni e servizi più o meno complessi o, se il nostro dispositivo le supporta, si possono utilizzare schede di memoria SD. Ognuno di questi metodi ha pregi e difetti ma se abbiamo a disposizione una connessione di rete condivisa dai dispositivi (il router di casa, per esempio), il metodo più semplice è trasformare il nostro cellulare in un server FTP!!
Sempre più contenuti multimediali sono disponibili in streaming, e la loro diffusione ha favorito la lenta scomparsa dei contenuti distribuiti tramite supporto ottico (DVD e Blu-ray) o distribuiti illegalmente tramite P2P (torrent su tutti). Nonostante tutto l'arte del ripping non è del tutto morta: tante raccolte di film possono essere convertite in file digitali, così da preservarli dall'usura e porteli rivedere quante volte si vuole anche in caso di rottura del lettore. In questa guida ti mostrerò in pochi passaggi come effettuare il ripping con HandBrake, così da avere il tuo film convertito in un file digitale in poco tempo.
Gli smanettoni di lunga data ben conoscono la pratica di caricare nel file hosts lunghe liste di domini spara-pubblicità e disseminatori di malware allo scopo di bloccarli completamente. D'altro canto, la soluzione preferita dal grande pubblico di oggi è l'impiego delle estensioni ad block, da installarsi direttamente nel browser web preferito. Ma.... qual è la scelta migliore? preferiamo modificare il file hosts oppure affidarci ad un ad blocker? In questo articolo vedremo quali sono i vantaggi dell'uno e dell'altro approccio per poi eleggere il migliore
Questa è la guida definitiva per copiare (rippare) i film da disco DVD o Blu-ray a file MP4 o MKV, di modo da conservare gli originali al riparo dall'usura e/o guardare film full HD (1080p) anche su smartphone, tablet, smart TV o notebook sprovvisti del drive DVD/Blu-ray, il tutto con la massima qualità. Allo scopo, utilizzeremo un potente software open source chiamato HandBrake (uno dei più versatili e potenti strumenti di conversione audio/video in circolazione), impostando tutte le opzioni nel modo ottimale. Il file prodotto sarà un .mp4 o .mkv con video H.264 e audio AAC, riproducibile su pressoché qualsiasi device in circolazione senza alcuna perdita di qualità realmente percepibile
Gli appassionati di film in streaming hanno oggi una nuova risorsa da provare. WebTorrent Desktop è un client BitTorrent open source per Windows, Linux e Mac che consente di riprodurre in streaming qualsiasi film disponibile come .torrent, con tempi di "buffering" ridotti e senza i noiosi problemi di affidabilità e insicurezza che affliggono i siti di streaming minori. Di più: alla fine, il file rimane disponibile sul nostro disco fisso locale. La fonte del materiale è l'intera rete BitTorrent, quindi il materiale per tutti i gusti abbonda. Per far iniziare lo spettacolo è sufficiente indicare il torrent che desideriamo riprodurre e... prendere i popcorn
Il computer, in particolare quando è collegato a Internet o in una rete aziendale, deve avere un suo nome e un indirizzo IP che permettano di identificarlo in maniera sicura. Vediamo quindi come rintracciare questi due dati, e cambiarli in caso di bisogno, con Mac OS X.
Vediamo come possiamo cambiare il nome account e la sua password in Mac OS X.
Vediamo come si crea, e poi si cancella, un nuovo account in Mac OS X Yosemite.
I file Dmg, utilizzati per installare alcune applicazioni in Mac OS X, non sono altro che delle immagini di dischi che, una volta avviati, sono visti dal sistema operativo come dei dispositivi. Per avviare l'installazione dovete trascinare il file Dmg dalla cartella dove lo avete scaricato, o copiato, dentro Applicazioni.
Nonostante siano in misura inferiore ai malware per Windows, alcuni di essi sono disponibili anche per gli utenti Mac OS X. Basta navigare con Safari, senza estensioni, in alcuni siti di streaming online per veder comparire allarmanti messaggi (falsi) che invitano a scaricare dei programmi che risolvono tutti i problemi del vostro sistema operativo.
Le e-mail (o posta elettronica) sono da sempre considerate come una "evoluzione" della classica corrispondenza, quella fatta di lettere e buste di tangibile carta. Ma questa idea, mediata dalla associazione di riferimenti terminologici e grafici, anche se non completamente falsa, non tiene conto di una grossa e sostanziale differenza: la riservatezza.
Privoxy è un progetto Open Source, rilasciato con licenza GPLv2, che deriva da "Internet Junkbuster"; il nome, nelle intenzioni degli sviluppatori, è un diminutivo che sta per "Privacy Enhancing Proxy" ovvero proxy in grado di aumentare la privacy. È quindi un servizio che, interponendosi nella connessione ad internet e agendo da filtro, ha la capacità di bloccare pubblicità, cookie e tracker al caricamento di una pagina web. Le sue capacità di filtraggio però non si limitano solo a questo; è infatti possibile creare filtri personalizzati e applicarli selettivamente ad un particolare sito web piuttosto che indistintamente a tutti.
Siete alla ricerca di un buon programma per collaborare ad un progetto tramite Git, magari per consigliarlo a qualcuno senza esperienza? questa è la lista dei migliori client Git in circolazione. La selezione è stata distillata escludendo i prodotti "trial" oppure a pagamento, tutti quelli unicamente a linea di comando, le molte applicazioni amatoriali o ancora troppo acerbe.
Se avete la necessità di interagire con un server FTP (per caricare on-line il vostro sito web, tanto per citare la circostanza più comune), vi serve un client FTP. FileZilla è uno dei migliori: è open source, in italiano e gratuito (anche per scopi professionali) ma in grado di offrire le stesse funzioni dei concorrenti a pagamento. Questa è la guida per installare, configurare e sfruttare subito FileZilla per interagire con un server FTP remoto
Git (si pronuncia ghit come ghiro, non git come gita!)) è un moderno software per il controllo di versione che consente ai team di collaborare ad uno stesso progetto prevenendo le sovrascritture/cancellazioni accidentali e, più in generale, gestire il ciclo di sviluppo con la massima flessibilità. Si tratta di uno strumento molto articolato, ma per cominciare ad usarlo concretamente bastano pochi concetti-chiave.
Grazie a Miracast, basta uno schermo/TV compatibile (oppure un adattatore) ed ecco che qualsiasi PC, notebook, tablet o smartphone dotato dello stesso supporto può sfruttare (senza fili) il display per mostrare applicazioni, film, giochi e qualsiasi altra cosa passi a video. Nel seguente articolo vedremo quali siano i requisiti minimi e come fare, in pratica, per utilizzare la tecnologia nel nostro salotto. Questa è la "Grande Guida a Miracast": benvenuti!
È solo naturale che, leggendo "La Guida a Miracast", anche gli utenti Mac, iPhone ed iPad si siano interessati alla possibilità di proiettare, senza fili, l'immagine del proprio device su un maxi-schermo esterno. Purtroppo, però, i prodotti Apple non supportano questa tecnologia. Di più: è altamente probabile che l'azienda continuerà a tenersene alla larga anche in futuro. Come mai? è possibile rimediare?
Molteplici sono le tecnologie che stanno cercando di imporsi come riferimento per la "proiezione" wireless dello schermo da computer e smartphone, aprendo interessantissimi scenari per chi ama riprodurre sulla TV del salotto i videogiochi e i film dei propri device, invece di utilizzare i piccoli display convenzionali. Questa è la guida per conoscere luci ed ombre dei principali contendenti, di modo da scegliere quello più adatto alle proprie necessità.