Ubuntu consente di visualizzare il contenuto delle immagini ISO in modo nativo, senza installare software aggiuntivi. In pratica, il sistema operativo "monta" il file ISO in un lettore CD/DVD virtuale e, da lì, consente di accedere al contenuto proprio come se la ISO fosse stata masterizzata su di un disco ottico. Vediamo allora come montare una immagine ISO con Ubuntu, tramite interfaccia grafica o da linea di comando.
Oggi ho affrontato un problema abbastanza peculiare su di un server Linux (Ubuntu, nello specifico). Il sito web che doveva essere erogato dal sistema non rispondeva più correttamente e, nei log di Apache HTTP Server, si leggeva soltanto il messaggio No space left on device. Ho quindi immediatamente pensato che lo spazio su disco fosse esaurito ma, con mia sorpresa, non era così. Ho infatti scoperto che la causa era da attribuirsi all'esaurimento degli inode.
I moderni cellulari hanno raggiunto una capacità hardware da fare invidia anche ai computer di fascia media ed è quindi possibile utilizzarli anche per far "girare" la nostra distro Linux preferita! UserLand ci consente di farlo nella maniera più semplice possibile, senza bisogno di root e installando giusto un paio di app!
PowerTOP è un'utility open source per Linux, sviluppata da Intel, che consente di ridurre drasticamente il consumo di batteria dei notebook applicando una serie di ottimizzazioni. I risultati sono notevoli, ed è dunque altamente raccomandabile installare il pacchetto su qualsiasi PC portatile dotato di Ubuntu o altra distribuzione. Vediamo allora come usare PowerTOP per aumentare l'autonomia dei notebook. In questo articolo presentiamo inoltre un semplice script che avvia automaticamente PowerTOP ad ogni avvio del sistema
Il kernel Linux offre varie modalità di sospensione, ovvero lo stato a basso consumo energetico che addormenta il PC per risparmiare batteria quando non è in uso ma consentire di riprendere quasi-istantaneamente il lavoro. Sfortunatamente, capita che la configurazione di default selezioni il pessimo Suspend-to-Idle (detto anche S2I oppure S2Idle) invece del migliore Suspend-to-RAM (altresì chiamato STR, S2RAM o S3). Vediamo allora come verificare la modalità di sospensione in uso sul portatile e selezionare Suspend-to-RAM (S3) con Linux (Ubuntu)
Le versioni moderne di Ubuntu mostrano di default l'icona Cestino sul desktop. Ma... quante volte, concretamente, utilizziamo questo elemento? Probabilmente non tante da giustificare un piazzamento così evidente! Fortunatamente, chi non gradisse questa scelta può eliminare il Cestino dal desktop di Ubuntu con grande semplicità. Vediamo come fare
L'ultimo aggiornamento di ottobre 2019 di Skype per Linux pare avere qualche problema. Dopo aver installato Skype 8.53, la CPU schizza al massimo, attivando prepotentemente i dissipatori di calore dei notebook. Microsoft ha rilasciato ora una nuova versione, Skype 8.54,
I PC con Ubuntu stanno manifestando da qualche tempo gravi problemi nell'accedere alle cartelle condivise in rete locale dai sistemi Windows 10: il messaggio di errore mostrato più spesso è Connessione scaduta oppure Argomento non valido. Il problema è causato da una patch, installata automaticamente dai PC Windows, che disabilita l'obsoleto protocollo SMB1. Per risolvere, è sufficiente configurare Ubuntu affinché utilizzi SMB2 oppure SMB3
Per impostazione predefinita, la barra delle applicazioni (Dock) di Ubuntu si mostra in verticale, sul lato sinistro dello schermo. Gli utenti abituati ad usare Windows o macOS, però, probabilmente preferirebbero averla nella classica posizione orizzontale, in basso. Fortunatamente, svolgere questa modifica è molto semplice. Vediamo allora come spostare in basso la barra delle applicazioni di Ubuntu
Pressoché la totalità dei nuovi computer e notebook oggi in vendita è sprovvista di lettore CD/DVD. E allora, come si fa per installare Ubuntu sul PC? Se non volete acquistare un drive esterno e neppure ricorrere a Wubi, basta preparare la chiavetta USB di Ubuntu da Windows, eseguire il boot da USB e procedere con quella. In questa guida vedremo i passaggi pratici per raggiungere il risultato nel modo più rapido possibile e installare Ubuntu da memoria USB
Son già trascorsi 15 anni dal lancio di Ubuntu nella sua prima versione 4.10, che oggi è usato da più di 20 milioni di persone in tutto il mondo
La scheda Wi-Fi Killer AX1650 è una delle più avanzate fra quelle integrate nei notebook prodotti durante il 2019. Purtroppo, però, Ubuntu non integra ancora il driver per Killer Wi-Fi 6 AX1650: di conseguenza, Dell XPS e gli altri notebook che ne sono dotati non sono in grado di accedere alla rete Wi-Fi con Ubuntu. Di più: poiché non è presente la porta Ethernet (rete cablata), risultano completamente off-line. Ma niente paura! Il produttore mette a disposizione tutto quello che serve per risolvere il problema. Vediamo allora come installare il driver Killer Wi-Fi 6 AX1650 per Ubuntu e abilitare il collegamento Wi-Fi a Internet
Ho letto diverse discussioni su alcuni forum di utenti che chiedevano come inserire una voce di menù nella dock di Ubuntu o nel menù di Kubuntu. La soluzione è creare un lanciatore da copiare poi in una cartella di sistema.
Molti di noi possiedono ancora un vecchio PC con processore a 32 bit perfettamente funzionante: penso, in particolare, ai netbook con CPU Atom oppure ai desktop con le prime revisioni del mitico Pentium 4. Sebbene ormai obsoleti, questi sistemi possono ancora essere utilizzati con soddisfazione per la videoscrittura, l'email o altre attività "leggere". Purtroppo, però, Ubuntu non viene più distribuito in compilazione "a 32 bit" e, da fine 2018, nemmeno Lubuntu: una delle soluzioni migliori per i vecchi computer. Ma non tutto è perduto: in questo articolo forniamo il link diretto al download di Ubuntu, Lubuntu e Xubuntu a 32 bit, ultime versioni aggiornate
Digitare la password ad ogni accesso via SSH è una prassi insicura, tediosa e superflua: configurando l'uso di una "chiave" software, siamo liberi di connetterci automaticamente e con la massima sicurezza
Mozilla Firefox è il browser web preinstallato e fornito in dotazione ad Ubuntu. Chi però utilizzi soltanto Google Chrome, Chromium o un altro browser web alternativo, non ha motivo di mantenere installato anche Firefox. Vediamo allora come come disinstallare / rimuovere completamente Firefox da Ubuntu e il comando per ripristinarlo in caso cambiassimo idea
Estrarre e creare file .zip da linea di comando con Linux non è intuitivo tanto quanto l'uso dei programmi ad interfaccia grafica, ma basta memorizzare la sintassi dei comandi "zip" e "unzip" per raggiungere il risultato. Vediamo allora come zippare e unzippare da linea di comando con Linux
Canonical ha reso disponibile Ubuntu 18.10 in versione finale. Queste le principali novità, i link per il download delle immagini ISO e le istruzioni per aggiornare immediatamente.
Quando si presenta la necessità di scaricare (download) o caricare (upload) file e cartelle fra PC e server Linux, nessuno strumento risulta sicuro e potete quanto SSH: oltre alla praticità di non dover installare null'altro, possiamo contare sulla forza della crittografia ed esser certi che i dati scambiati non saranno in alcun modo decifrabili, nemmeno in caso un utente ostile intercettasse i pacchetti in transito. Vediamo allora la sintassi per effettuare download/upload da linea di comando tramite SCP (SSH) con Linux
BitLocker è una tecnologia Microsoft che consente di crittografare dischi fissi e chiavette USB, di modo da proteggere i dati con una password e renderli inaccessibili da terzi in caso di furto o smarrimento. Funziona molto bene fino a quando ci spostiamo fra PC Windows, ma Ubuntu non consente di accedere nativamente a drive protetti con Bitlocker. Fortunatamente, grazie ad un progetto open source chiamato dislocker, possiamo rimediare e leggere/scrivere unità Bitlocker anche con Linux. Nella mia esperienza funziona davvero bene, anche provando a modificare i file direttamente sull'unità crittografata e persino quando il drive è protetto con la modalità Bitlocker XTS-AES di Windows 10. Vediamo dunque come procedere per configurare tutto quanto
Nel corso della guida a Let's Encrypt abbiamo visto in dettaglio come ottenere un certificato HTTPS gratuito, valido per un dominio come miosito.com oppure www.miosito.com. Se però facciamo uso di numerosi domini di terzo livello (esempio: test.miosito.com, shop.miosito.com, abbonamenti.miosito.com eccetera) e non vogliamo esplicitarli tutti singolarmente, possiamo richiedere un unico certificato che li copra tutti (*.miosito.com), detto "certificato wildcard". Vediamo allora come procedere per generare un certificato wildcard gratis con Let's Encrypt
Qual è il comando corretto per aggiornare Ubuntu ed i suoi pacchetti? Che differenza c'è tra apt-get update e apt-get upgrade? Perché, probabilmente, apt-get dist-upgrade è la scelta migliore? Che confusione! La verità è che aggiornare Ubuntu da linea di comando richiede molteplici passaggi. Vediamo quali sono e presentiamo uno script realizzato da TurboLab.it che svolge automaticamente tutte le operazioni ottimali nell'ordine corretto
WubiUefi è il fork di Wubi, cioè un programma Windows che permette di installare Ubuntu e alcune sue derivate, direttamente dal sistema operativo Microsoft, in dual boot con Windows riducendo al minimo l'interazione con l'utente finale. Per chi non è molto pratico di computer, ma è curioso e vorrebbe provare Ubuntu in dual boot con Windows, l'installazione non è proprio così immediata, bisogna scaricare l'ISO che contiene Ubuntu, masterizzarla o trasferirla su una pendrive, avviare il computer nel giusto ordine, rispondere a una serie di domande e alcune altre cose da fare prima di poter avere il dual boot nel computer. Non parliamo poi di cosa bisogna fare se la persona poco pratica lo dovesse togliere perché non riesce proprio ad utilizzarlo.
Avete correttamente condiviso una cartella in rete locale (LAN) dal sistema Ubuntu ma gli altri PC non riescono ad accedervi? il responsabile potrebbe essere Uncomplicated Firewall (ufw). Se non specifichiamo diversamente in maniera esplicita, infatti, ufw blocca automaticamente tutte le porte, comprese quelle impiegate da Samba, il servizio di condivisione file. Vediamo dunque come aprirle e consentire agli altri device di visualizzare i file condivisi
Con Ubuntu possiamo accedere facilmente alle cartelle condivise in rete locale (LAN) da altri dispositivi, indipendentemente dal fatto che questi montino Linux oppure Windows. Vediamo come procedere