Nelle ultime ore, sui principali social network stanno circolando numerose bufale e notizie false riguardanti l'epidemia di coronavirus in corso nostro Paese. Non basta il virus a generare il panico. La disinformazione sta facendo il resto, creando allarme e ansia ingiustificati nell'intera popolazione

Il sito Bufale.net sta lavorando a tutto spiano, mettendo in fila una serie di notizie assolutamente false e pericolose. L'ultima in ordine di tempo è quella relativa al video del paziente zero che chiede scusa a tutti gli italiani per aver diffuso il virus, confessando di averlo contratto in un centro massaggi gestito da cinesi. Il sedicente malato dice di aver infettato praticamente tutta Italia, spostandosi da un centro massaggi all'altro; quindi si scusa e dice che si barricherà in casa dopo aver fatto un'adeguata scorta di cibo nei supermercati. Nel momento in cui scriviamo, il video è ancora disponibile su YouTube.

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Un'altra bufala, prontamente segnalata da Bufale.net, è quella del provvedimento con cui il presidente del consiglio Giuseppe Conte avrebbe disposto la chiusura di tutte le scuole d’Italia di ogni ordine e grado fino al 5 marzo a causa dell'epidemia di coronavirus.

Per la precisione, il testo del messaggio che sta circolando nelle chat degli studenti recita: «Il presidente del consiglio Conte Giuseppe dispone la chiusura di tutte le scuole d’Italia di ogni grado e ordine per la grave e allarmante situazione che incombe sulla nostra nazione. Al fine di tutelare la salute nazionale e degli studenti fino al 5 marzo 2020 le scuole di ogni grado e ordine saranno chiuse. A breve uscirà la disposizione ufficiale sul sito del ministero. www.interno.gov.it».

Gli indizi che si tratta di una fake news balzano subito agli occhi: "Conte Giuseppe" anziché "Giuseppe Conte" e la perifrasi "scuole di ogni grado e ordine" anziché quella comunemente utilizzata "scuole di ogni ordine e grado".

Coronavirus: bufale fake news proliferano web

Visitando il sito Bufale.net potrete avere tutti gli aggiornamenti in tempo reale di quali notizie siano attendibili e di quali invece siano assolutamente false, tendenziose e pericolose per tutta la popolazione, perché inducono le persone a tenere comportamenti irrazionali, dettati da panico e paura.

Nel frattempo, anche la Polizia Postale e delle Comunicazioni segnala che, in relazione all’emergenza sanitaria connessa alla diffusione del coronavirus (Covid-19), stanno circolando messaggi, sia audio che di testo, divulgati mediante applicazioni di messaggistica o social network e contenenti notizie che possono generare allarme nella popolazione.

La Polizia ricorda che le uniche informazioni e comunicazioni attendibili sono quelle divulgate dal Ministero della Salute e dalla Protezione Civile.