Riguardo all'aggiornamento dei driver del mio computer sono estremamente "pigro", se qualcosa funziona bene io non lo tocco. Ci sono però persone che hanno bisogno di aggiornarli spesso, giocatori accaniti che vogliono sempre l'ultima versione del driver video o della loro periferica usata per giocare, ci sono persone che hanno bisogno di aggiornare i driver perché qualcosa del loro computer, o dei dispositivi collegati, non funziona bene.
Qual è il comando corretto per aggiornare Ubuntu ed i suoi pacchetti? Che differenza c'è tra apt-get update e apt-get upgrade? Perché, probabilmente, apt-get dist-upgrade è la scelta migliore? Che confusione! La verità è che aggiornare Ubuntu da linea di comando richiede molteplici passaggi. Vediamo quali sono e presentiamo uno script realizzato da TurboLab.it che svolge automaticamente tutte le operazioni ottimali nell'ordine corretto
Il wallet NavCoin Core, programma di riferimento per conservare al sicuro le monete NAV sul proprio PC, non offre ancora un meccanismo di aggiornamento automatico. Per eseguire l'upgrade da una versione alla successiva dobbiamo dunque procedere manualmente: in questa guida vedremo allora tutti i passi per aggiornare NavCoin Core (wallet Nav Coin) correttamente e senza problemi
Mi è già stato segnalato da diversi utenti che l'aggiornamento automatico da una build di Windows 10 alla successiva crei una nuova unità disco (partizione), visibile in Esplora file con la letta D: oppure E:. È un comportamento corretto o si tratta di un errore? Possiamo nascondere o eliminare la nuova partizione?
Il 30 Aprile 2018, Microsoft ha ufficialmente iniziato la distribuzione al pubblico di Windows 10 1803. Abbandonati i pomposi nomi a corredo visti in passato (Anniversary Update, Creators Update ecc.), questa iterazione si chiama semplicemente Aggiornamento di Aprile 2018. Similmente ai propri predecessori, veicola il consueto carico di migliorìe, bugfix e nuove funzionalità per l'utente. Vediamo allora quali sono le novità di Windows 10 1803
Durante la normale esecuzione dei programmi in ambiente Windows (Apache, ad esempio) può capitare di imbattersi in questo errore: L'esecuzione del codice non può proseguire perché VCRUNTIME140.dll non è stato trovato. Vediamo allora dove scaricare VCRUNTIME140.dll e come risolvere il problema
Con le versioni precedenti a Windows 10 del sistema operativo Microsoft, quando eseguiamo il Windows update per aggiornarlo tutte le operazioni vengono registrate in un file di report chiamato windowsupdate.log. Questo file lo si poteva trovare nella cartella Windows e bastava un qualsiasi editor di testi, come notepad, per poterlo aprire e leggere, con Windows 10 questo report va generato utilizzando PowerShell e il comando Get-WindowsUpdateLog.
Dopo mesi di sviluppo e testing, Microsoft ha finalmente reso disponibile al pubblico la versione finale di Windows 10 Fall Creators Update. Come già in passato, vi sono ritocchi all'interfaccia grafica e alle app, ma anche funzionalità inedite e miglioramenti in profondità per la sicurezza. Ecco dunque le principali novità di Windows 10 Fall Creators Update (versione 1709, ottobre 2017)
Avete installato Windows 10 Pro ma ora desiderate eseguire un "downgrade" e passare a Windows 10 Home? Ebbene: la procedura ufficiale prevede di formattare e reinstallare il sistema operativo da zero. Questo comporta però la perdita dei dati e la necessità di ri-installare e ri-configurare i programmi e tutto il resto: che scocciatura! Fortunatamente, possiamo impiegare una modifica al Registro di sistema per gestire al meglio la situazione. Vediamo allora come fare per ottenere il downgrade da Windows 10 Pro a Windows 10 Home, senza formattare.
Se siete appassionati di gaming su PC, potete prevenire una marea di problemi installando preventivamente l'ultima versione di DirectX. L'importante, però, è prelevare il pacchetto dal sito ufficiale. Vediamo allora dove scaricare l'ultima versione di DirectX e come installarla su Windows.
Con Windows 10, Microsoft ha ridotto moltissimo la libertà di scelta dell'utente per quanto riguarda l'installazione degli aggiornamenti del sistema operativo. In particolare: al grande pubblico non è più concesso di disabilitare la ricezione degli update, né di stabilire in modo arbitrario di installare alcune patch ma non altre. Sebbene questo faccia storcere il naso agli smanettoni più meticolosi, si tratta di una scelta vincente, che mantiene il PC sicuro e impedisce la "frammentazione" dell'utenza in migliaia di situazioni differenti. C'è però un effetto collaterale: il sistema operativo si riavvia automaticamente per completare l'aggiornamento, situazione che crea grossi problemi a chi sia solito lasciare il proprio lavoro aperto la sera per poi riprendere immediatamente il mattino seguente. Fortunatamente, basta modificare l'impostazione giusta per impedire il reboot automatico di Windows 10.
Microsoft ha scelto la primavera 2017 come periodo propizio per far sbocciare la nuova versione di Windows 10. Questa iterazione si chiama Windows 10 Creators Update (Aggiornamento dei Creativi) e porta il numero di versione 1703 (anno: 2017, mese: 03, per marzo). Come già visto in passato, i computer attualmente equipaggiati con una qualsiasi build precedente di Windows 10 saranno progressivamente aggiornati -automaticamente e gratuitamente- alla nuova release. Vediamo dunque quali sono le novità di Windows 10 1703 e con quali modalità sarà distribuito l'upgrade
Windows 10 ha una caratteristica pensata per alleggerire il carico dei server Microsoft e per ridurre i tempi di attesa: quando scarichiamo gli aggiornamenti, per impostazione predefinita Windows tende a condividerli con altri PC della rete, o addirittura con altri utenti di Internet.
RuckZuck è un piccolissimo programma, attualmente 198 Kb, in grado di scaricare e installare in maniera automatica, senza richiedere ulteriore intervento da parte dell'utente, oltre 400 applicazioni, trovate qui la lista completa, e di controllare la presenza di aggiornamenti per i programmi già presenti nel computer.
Alla ricerca di un sostituto per Wsus Offline Update, che in ufficio, dove ho bisogno di aggiornare numerosi computer con Windows 7, non voleva più saperne di funzionare, mi è stato consigliato di provare AutoPatcher (per il link del download dovete cliccare sulla prima voce THE Autopacher Download). Il programma è disponibile in versione gratuita e portable, basta estrarre il contenuto dell'archivio, accettare un paio di volte le condizioni della licenza e disporre di una buona linea ADSL perché ci sono da scaricare molti dati.
A partire da ottobre 2016, Microsoft ha adottato una nuova modalità di distribuzione degli aggiornamenti tramite Windows Update: niente più singole patch, ma un'unica raccolta mensile denominata Aggiornamento cumulativo (rollup update). Ecco cosa cambia per gli utenti di Windows 7 e Windows 8.1
Quando installate un programma utilizzando Windows Installer, e un file dall'estensione .msi, una copia di questo file rimane nella cartella Windows\Installer per garantire le operazioni di manutenzione-disinstallazione del software in questione. Quando andate a disinstallare il programma, questa copia di file dovrebbe sparire, ma non sempre accade occupando così dello spazio sul disco inutilmente.
Successivamente al debutto di Windows 10 a luglio 2015, Microsoft ha continuato a perfezionare il proprio sistema operativo rilasciando sia patch incrementali, sia nuove "build" complete più o meno rilevanti. In particolare, il modello è stato testato con successo il 12 novembre 2015, data di pubblicazione della "versione 1511". Ora ci siamo di nuovo: a partire dal 2 agosto 2016, tutti i PC equipaggiati con Windows 10 hanno ricevuto un ulteriore maxi-aggiornamento automatico denominato "Windows 10 Anniversary Update" (versione 1607), ovvero un'iterazione ulteriormente migliorata del software. Ecco cosa c'è di nuovo in termini di funzionalità e caratteristiche.
Finalmente ci siamo: dopo il comunicato stampa di ieri, Canonical ha concretamente reso disponibile i bit finali di Ubuntu 16.04. Denominata Xenial Xerus (Scoiattolo Amichevole), si tratta di una iterazione LTS (Long-Term Support), ovvero con supporto garantito per i prossimi 5 anni: chi la sceglie ha la certezza di ricevere puntualmente aggiornamenti fino ad aprile 2021, senza bisogno di migrare alla versione successiva.
Con Windows 10, Microsoft ha proseguito nel processo di svecchiamento del proprio sistema operativo iniziato con Windows 8, introducendo molte migliorie ormai consolidate nel più agile mondo mobile. Fra queste, troviamo una modalità di aggiornamento differente rispetto al passato e nettamente più vicina all'"update continuo" di Android e Chrome OS. Come su quest'ultimo, in particolare, gli utenti più intraprendenti possono accedere ad una sorta di "canale beta", ricevendo aggiornamenti e nuove versioni del sistema operativo (build) con mesi d'anticipo rispetto al grande pubblico. Il programma, a libera partecipazione volontaria, prende il nome di Windows Insider e per farne parte basta cambiare una semplice impostazione. Attenzione, però: prima di procedere è bene capire a cosa si va in contro
A chi non è capitato di dover reinstallare Windows e trovarsi poi a dovere rimettere tutti i programmi? È veramente un processo lungo e noioso dovere cercare l'ultima versione da installare, scaricarla, seguire tutto il processo di installazione prestando attenzione a non installare odiose toolbar o programmi promozionali...
Microsoft sta insistendo parecchio affinché i PC con Windows 7 e Windows 8.1 vengano aggiornati quanto prima a Windows 10. Sebbene l'aggiornamento automatico e, addirittura, il pre-download silenzioso di quasi 6 GB di dati siano le strategie più criticabili, sono l'icona della bandiera bianca di fianco all'orologio ed il relativo programma Ottieni Windows 10 a risultare maggiormente fastidiosi per chi non fosse intenzionato all'upgrade. Fortunatamente, è ora disponibile un'impostazione ufficiale che consente di rimuovere entrambi gli elementi: vediamo come applicarla per rimuovere la bandierina bianca e le notifiche "Ottieni Windows 10"
Microsoft desidera davvero che i PC in circolazione vengano aggiornati a Windows 10. Sebbene si tratti realmente della migliore versione di Windows ad oggi realizzata, il gruppo sta, forse, esagerando un po' con la pressione sui propri clienti. Dapprima ha deciso di scaricare automaticamente Windows 10 (fino a 6 GB!) sulla maggior parte dei computer in circolazione, indipendentemente dal fatto che il proprietario del PC/notebook abbia "prenotato" o meno l'aggiornamento. Ora sta andando ulteriormente oltre: durante i primi mesi del 2016, l'upgrade a Windows 10 potrebbe essere veicolato da Windows Update sottoforma di "aggiornamento critico" (alla stregua di quelli mensili di sicurezza, quindi) e, di conseguenza, i PC con Windows 7 e Windows 8.1 verrebbero aggiornati quasi-automaticamente a Windows 10. Chi fosse soddisfatto della versione corrente e volesse evitare il passaggio alla release più recente deve attivarsi immediatamente: i questo articolo forniamo tutte le indicazioni.
Una delle novità di Windows 10 è l'installazione completamente automatica degli aggiornamenti. Contrariamente al passato, su questa iterazione non è più possibile scegliere di nascondere e bloccare alcune patch: le edizioni "Home" e "Professional" ricevono automaticamente tutte le novità proposte da Windows Update, senza possibilità di appello. Ma... cosa fare quando un aggiornamento per Windows 10 crea problemi? fortunatamente, è possibile rimuovere le correzioni e prevenirne la reinstallazione automatica tramite un tool ufficiale.
Centro soluzioni HP è un programma incluso nel pacchetto driver di stampanti, scanner e multifunzioni firmate "HP" che consente di gestire alcune funzioni avanzate, quali i formati di scansione, i fax o le opzioni di stampa. La versione "14" è pienamente compatibile con Windows 10 e, generalmente, funziona regolarmente.... fino a quando, però, non si apre più oppure si chiude da sola immediatamente dopo l'apertura. Il responsabile è un aggiornamento auto-installatosi tramite Windows Update: dopo averlo identificato, basta svolgere la procedura appropriata per ripristinare il corretto funzionamento di Centro soluzioni HP