L'arrivo delle ultime versioni di Firefox è sempre segnato da qualche novità, alcune utili, altre che non mi interessano proprio per niente, proprio come nella nuova versione 114 ho trovato nella Nuova Pagina del browser i Consigliati da Pocket, praticamente una serie di notizie non richieste.
Nel 2022 Mozilla Firefox aveva rilasciato una sua estensione, ne avevamo parlato in questo articolo, per tradurre, in maniera quasi automatica e anche offline, le pagine Web. Ora stanno facendo i primi passi per integrare direttamente nel browser questa funzione. Con l'arrivo della versione 114 del browser è stata aggiunta una preferenza nascosta per abilitare la traduzione, anche automatica, delle pagine Web.
Mi capita di frequentare i forum di supporto di Mozilla Firefox e trovare molte discussioni dove gli utenti, in particolare quelli più nuovi, si lamentano che dopo l'ultimo, o uno degli ultimi, aggiornamenti del browser qualche sito ha smesso di funzionare come dovrebbe e di non aver modificato, o aggiunto, niente al sistema. Anche se non facciamo realmente una modifica al sistema/browser, ci sono tanti aggiornamenti che avvengono automaticamente, come Windows Update, le firme dell'antivirus, la versione del browser o delle stesse estensioni installate, che i cambiamenti al sistema operativo, che possono portare alla "rottura" del sito, sono tanti. Ma, a volte, siamo noi stessi a causare il problema, così vediamo come ripristinare il funzionamento del browser e del sito stesso.
Quando andiamo a inserire un termine "strano" in una mail, o in una pagina Web, il correttore ortografico dei due programmi lo evidenzia e ci propone delle parole alternative. Se è un termine che utilizziamo spesso, magari per il nostro lavoro, lo possiamo aggiungere al dizionario in modo che non venga più segnalato come sbagliato. Vediamo come cancellare, o modificare, una parola inserita per errore nel dizionario personalizzato.
Quando andiamo a scrivere una lunga e complicata password in qualsiasi sito, può capitare di non ricordarci più a che punto eravamo arrivati, o di aver inserito un carattere sbagliato, e di ricominciare da capo per non rischiare di sbagliarla e magari bloccarla per i tentativi errati. Alcuni siti, ma non tutti, prevedono la possibilità di visualizzarla prima di dare la conferma. Con l'arrivo di Firefox 112 è stata implementata una funzione, nascosta nelle configurazioni del browser, che permette di aggiungere "l'occhiolino" rivela password all'interno del box dove la stiamo digitando.
Con l'arrivo di Firefox 112 è stata aggiunta una funzione nuova al menu contestuale che si apre cliccando con il tasto destro del mouse sopra una password nascosta dagli asterischi o dai pallini. Di questa funzione, parere personale, ne potevamo fare anche a meno, per ragioni di sicurezza principalmente, se abbiamo memorizzato qualche password nel browser bastano un paio di clic per andare a vedersela avendola così a portata di mano. Va bene che potremmo fare la stessa cosa entrando nelle Impostazioni di Firefox, ma così i clic fare diventano cinque, e per l'eventuale "spione" è più scomodo. Vediamo così come togliere questa voce dal menu contestuale.
Windows 10/11 N è una versione particolare del sistema operativo, destinata al mercato europeo, in particolare agli utenti business, priva di tutte le componenti multimediali del sistema operativo, così, se tentate di andare a vedere una diretta streaming, usando Firefox, otterreste un player che non si carica o degli strani avvisi. Con altri browser come Chrome, o Microsoft Edge, lo streaming funziona normalmente.
In genere sono contrario a non aggiornare i programmi come il browser, ci sono però delle particolari esigenze, come l'estensione per voi indispensabile che smetterà di funzionare con la nuova versione, che rendono necessario bloccare gli aggiornamenti. Vediamo quindi come possiamo farlo.
Se siete soliti avere tante estensioni installate nel vostro browser potreste avere dei problemi di spazio nella barra per le troppe icone visualizzate. Come già fatto in passato da Chrome e dai browser derivati da Chromium, anche Firefox, dalla versione 109, si è dotato di una sua icona "raccogli estensioni" che può essere abilitata/disattivata nella barra degli strumenti.
Con l'arrivo di Firefox 110, la gestione dei popup delle notifiche del browser è passata nelle mani del sistema operativo e i messaggi di Firefox compaiono come notifiche di Windows. Se la cosa non vi piace, e volete ripristinare il vecchio sistema, bisogna controllare e modificare un paio di voci della configurazione del browser.
In alcuni ambiti, in particolare lavorativi, l'accesso al sito degli addons (le estensioni) di Firefox può essere bloccato e quindi non si può installare niente nel browser. Vediamo quindi come fare l'installazione delle estensioni quando non abbiamo accesso al sito.
Nell'accedere al sito di Virscan.org con Firefox mi compare l'errore MOZILLA_PKIX_ERROR_REQUIRED_TLS_FEATURE_MISSING e mi blocca la navigazione, provando con altri browser invece raggiungo il sito senza problemi.
L'apertura automatica dei popup, o dei reindirizzamenti, è, in genere, bloccata nei browser più moderni, perché potrebbero essere usati per mostrare messaggi o dirottare la navigazione verso siti pericolosi. Queste due funzioni sono però necessarie in alcuni siti, per esempio una webmail aziendale o il sito di una banca, per permettere il completamento di determinate operazioni o per mostrare dei messaggi d'avviso.
Una delle altre novità introdotte in Firefox 106 è la possibilità di vedere la lista di tutte le schede aperte in quel momento. Se siete abituati ad aprire contemporaneamente tantissime schede, lo spazio assegnato a ogni tab nella barra diminuisce sempre più sino a rendere difficile trovarne una in particolare. Così la freccia rivolta verso il basso vi permette di aprire questa lista più "spaziosa".
L'arrivo di Firefox 106 ha aggiunto una nuova icona in alto a sinistra nel browser, Firefox View, che permette di richiamare le pagine chiuse di recente e alcune altre impostazioni. Non volendo discutere sull'utilità, o meno, di Firefox View, se questa funzione non ci interessa, o se non ci piace vedere il pulsante in quella posizione, scopriamo come nasconderlo, spostarlo o ripristinarlo in caso di bisogno.
Vi capita mai di andare in una pagina Web, metterla nei preferiti per visitarla in seguito e poi quando vi tornate non vi ricordate perché l'avevate scelta? Oppure di avere bisogno di mettere una nota in una mail, magari un numero di telefono o quanti soldi vi deve il cliente, prima di rispondere al mittente? Ci sono due estensioni Open Source, create da Saverio Morelli, e si chiamano Notefox per Firefox e Notebird per Thunderbird che possono fare al caso vostro.
Quando andiamo a scaricare determinati tipi di file da Internet, Firefox ci chiederà cosa farne o come aprirli, se si tratta di una azione, o estensione di file, per lui nuova e non memorizzata. Inizialmente, con un profilo nuovo di Firefox, questa lista di tipi di file sarà praticamente vuota.
Mentre è possibile regolare le dimensioni dei caratteri della pagina Web visualizzata da Firefox tramite lo Zoom, o tenendo premuto il tasto Ctrl e girando la rotellina del mouse, i caratteri delle scritte nella barra dei menu rimangono fissi e per chi non è datato di una vista perfetta potrebbe essere un problema. La soluzione è una modifica ad un valore che si raggiunge tramite about:config e l'accettazione del rischio quando richiesto.
Quando il browser comincia a non funzionare bene e avere degli strani comportamenti in qualche sito, la prima cosa che facciamo, in genere, è la pulizia di cache e cookie per vedere se si riprende. Se il problema riguarda un singolo indirizzo web, la cancellazione completa di cache e cookie comporta la perdita, per esempio, di tutti gli accessi eseguiti in qualche sito tramite il download di un cookie che serve a ricordare l'avvenuto login. Così con Firefox e Chrome possiamo provare a cancellare questi dati solo per il singolo sito che ci crea problemi salvaguardando tutto il resto.
Dopo aver creato un nuovo profilo di Firefox, perché il nostro precedente non andava più bene e non ci permetteva di navigare in maniera corretta, oppure perché abbiamo formattato il nostro computer, dobbiamo cercare di recuperare almeno i principali file importanti per non ripartire da zero e dover riconfigurare e reinserire tutto quanto.
Ogni tanto Firefox "impazzisce" e la navigazione diventa impossibile o qualche sito non si apre nel modo corretto, vuoi per un'estensione rovinata, vuoi per un qualche contrasto tra estensioni, un danno a un file causato da un malware e ci ritroviamo senza browser o con forti limitazioni.Trovare la soluzione non è sempre così facile e può essere più conveniente ricreare un nuovo profilo e ripartire da zero. Vediamo anche come spostare il profilo di Firefox in una partizione diversa da quella di sistema proposta di default e mettere tutti i dati e le configurazioni più al sicuro.
Come Windows ha la sua modalità provvisoria, anche Firefox ha qualcosa di simile che ci permette di avviare il browser con funzioni ridotte, quando non si riesce ad utilizzarlo o a navigare correttamente per qualsiasi motivo, si tratta della Modalità risoluzione problemi. In questa modalità vengono disattivati i temi, tutte le estensioni, che spesso e volentieri sono la fonte del problema, e alcune personalizzazioni.
In Firefox è possibile utilizzare il browser in modalità anonima, cioè non lasciando traccia di quanto fatto in quella sessione di navigazione. Questo può andare bene quando si vuole aumentare la propria privacy, può andare meno bene in certi ambienti lavorativi, oppure in una biblioteca con un computer in uso a tutti o con i propri figli che vogliono nascondere di aver visitato certi siti. Vediamo quindi come fare per disattivare questa funzione.
Quando ci troviamo a dover reinstallare un sistema operativo, o anche a rifare il profilo di Firefox, le principali cose che ci preoccupiamo di salvare, per poi riutilizzare, sono i preferiti e le relative password memorizzate nel browser. Mentre la reimportazione di preferiti e molto semplice, quella delle password è stata nascosta, quindi vediamo come farlo senza dover utilizzare un account Firefox e la sua sincronizzazione.
Le persone che tengono molto alla loro privacy non vogliono lasciare traccia della navigazione nel proprio computer, così magari impostano il browser in modo che cancelli tutti i dati nel momento della chiusura del programma. Solo che così facendo vengono cancellati tutti i cookie e i siti che visitate abitualmente si dimenticano di voi. Così ogni volta che accedete a Google, Youtube o a un forum dove siete iscritti vi richiederà la login o di confermare qualche preferenza. Il cookie serve in sostanza al sito per riconoscervi e sapere quali sono le vostre preferenze o abitudini.