L'arrivo della versione 79 di Firefox ha introdotto una nuova funzione, già presente da tempo in altri browser, che permette di salvare un elenco delle password memorizzate nel browser senza doversele ricordare o visualizzare una alla volta. Per fare questo si deve andare su Strumenti - Opzioni - Privacy e sicurezza - Credenziali salvate
Il kiosk mode è una modalità che permette di aprire alcuni browser in modalità a tutto schermo, senza barre, pulsanti o menu vari che possono distrarre l'utente. Un utilizzo del genere del browser lo si può avere in determinati ambienti come una banca dove mostrare la pagina azionaria, una sala sportiva per visualizzare i risultati delle varie competizioni, oppure in ufficio per mostrare la intranet aziendale o un filmato pubblicitario per accogliere i clienti all'ingresso.
Firefox, come molti altri browser moderni, dispone di una serie di estensioni che ne ampliano le funzioni e ci permettono di fare molte cose in più quando navighiamo, ci proteggono dalla pubblicità, dagli script pericolosi, dai siti di phishing e tantissime altre funzionalità. Però ogni estensione ha un "costo" in termini di memoria RAM utilizzata e questo, con un browser già piuttosto esigente in termini di consumo di memoria può essere, per alcune persone, un problema.
WebBrowserPassView è l'ennesima piccola (grande) utility della Nirsoft, che permette di visualizzare tutte le password memorizzate nei principali browser come Internet Explorer, Mozilla Firefox, Google Chrome, Safari, Opera e Edge. A volte capita di utilizzare diversi browser nel computer, perché un sito non è magari del tutto compatibile o perché lo streaming ci sembra che sia più fluido, così una password da una parte e una dall'altra, nel momento in cui dobbiamo formattare e reinstallare non ci ricordiamo quelle che ci servono di più.
Con il rilascio, per tutti gli utenti, della versione 75 di Mozilla Firefox la barra degli indirizzi, o Megabar, ha subito delle modifiche al suo aspetto che non sono state gradite da tutti gli utenti. La barra è più compattata rispetto a prima, però quando ci si clicca sopra si ingrandisce e questo non sembra piacere.
Quando andate a salvare un nuovo segnalibro nel browser Mozilla Firefox si apre un menu dove vi permette di scegliere la cartella di destinazione del collegamento. Se però questa finestra non si apre più e tutto finisce in Altri segnalibri è facile rimediare al problema.
Se per motivi di lavoro, sviluppo, vita familiare, avete bisogno di avviare sessioni multiple e contemporanee del browser Firefox, con una configurazione diversa tra di loro, a livello di estensioni, preferiti, tipo di caratteri o altro, esiste la possibilità di creare più profili utente e poi di richiamarli quando servono.
Viviamo immersi nella pubblicità, quando navighiamo siamo spesso assaliti da messaggi di qualsiasi tipo, invadenti e fastidiosi che ti obbligano a guardare un video per accedere a un contenuto o a cliccare proprio sul quel banner per ritrovarsi poi nel più assurdo gioco o sito di signorine "compiacenti". Molte volte questi banner pubblicitari sono stati utilizzati, spesso senza che il gestore del sito lo sapesse, per reindirizzare verso altri siti di dubbia natura, o che invitavano a scaricare dei software poco utili, se non pericolosi. In passato avevamo conosciuto uBlock Origin, validissima estensione per eliminare la pubblicità dalle pagine Web, oggi conosceremo una sua alternativa Adguard.
Mozilla ha rilasciato una nuova versione di Firefox che risolve una vulnerabilità zero-day, che potrebbe consentire agli aggressori di assumere il pieno controllo dei computer degli utenti
I truffatori stanno sfruttando attivamente un bug in Firefox, che provoca il blocco del browser dopo la visualizzazione di un messaggio di avvertimento rivolto all'utente.
Nei siti Web si utilizzano, molto spesso, degli script per permettere la visione di filmati, la condivisione sui social o per rendere cliccabile il pulsante che da il via al download di qualche contenuto, questi sono script diciamo "buoni", il problema è che ci possono essere tra di loro degli script "cattivi", come quello indicato nell'immagine, che redirigono il browser verso altre pagine o avviano il download automatico di malware e tante altre cose potenzialmente poco piacevoli.
Ormai da alcuni anni Firefox, e anche Chrome, utilizzano il multiprocesso per suddividere il consumo di memoria, che spesso toccava livelli molto alti, in tanti piccoli Firefox meno esosi, singolarmente, di RAM. Alla fine, se si somma il consumo di memoria di ogni singolo processo non è che si risparmi poi molto, però questa suddivisione dei processi permette di tentare di chiudere una singola scheda bloccata senza dover chiudere tutto il browser.
Netcraft è una società informatica inglese che, tra le altre cose, offre una interessante estensione per i principali browser, come Chrome, Firefox o Opera che fornisce un Risk Rating sulla pericolosità o meno di quel sito, permettendovi così di individuare eventuali siti cloni dedicati al phishing o alla distribuzione di malware.
Molti siti Web, almeno quelli che sono ormai https, utilizzano un certificato di sicurezza, rilasciato da qualche ente preposto a farlo, per identificarsi e garantire che il loro traffico è sicuro e protetto. Se però ci sono dei problemi con questo certificato il collegamento potrebbe interrompersi all'improvviso con degli strani avvisi. Vediamo quindi come comportarci in questi casi.
Molti siti, o utenti, che condividono file utilizzano dei servizi esterni per mostrare qualche pubblicità e guadagnare qualche soldino. Adf.ly è uno dei tanti e uno dei suoi messaggi tipici è simile a questo, please press allow to continue, peccato che non ci sia niente da cliccare per continuare.
Mi era già capitato di notare il messaggio "La possibilità di modificare alcune opzioni è stata disattivata dalla propria azienda" quando aprivo la pagina delle opzioni di Mozilla Firefox, in alcuni computer aziendali e quindi non ci avevo fatto più di tanto caso, pensando ci fossero delle policy che bloccavano le impostazioni, però quando è comparso sul mio pc casalingo allora ho deciso di indagare meglio.
Con l'arrivo di Firefox 68 nella pagina dei componenti aggiuntivi del browser sono state aggiunte le estensioni consigliate, dato che a me i "consigli per gli acquisti", decisi da altri, non piacciono, ho trovato un semplice modo per disattivarli.
Questa mattina, dopo alcuni minuti che utilizzavo Firefox, vedo scomparire tutte le estensioni dal browser e apparire uno strano avviso di componenti aggiuntivi disattivati per l'impossibilità di verificarli.
Utilizzando Firefox mi ritrovavo molte volte a tentare di accedere a qualche sito e veder comparire la scritta "Esecuzione in corso di TLS handshake a …." e la pagina non si apriva o se lo faceva era lentissima. Cercando una soluzione trovavo moltissimi suggerimenti che andavano dal rifare il profilo di Firefox, al cancellare il file dei certificati (certx.db dove la x cambiava a seconda della versione di Firefox) o le estensioni, molto segnalato era anche la presenza di un proxy server nella configurazione del browser.
La legge europea prevede, ormai da tempo, che quando si accede per la prima volta a un sito compaia un avviso, più o meno grande, sull'utilizzo e l'accettazione dei cookie per poter navigare in quel sito Web. In alcuni casi bisogna premere OK per proseguire, altrimenti basta uno scroll della pagina per veder scomparire il messaggio. Vediamo invece come nascondere del tutto questo fastidioso avviso.
Mozilla ha lanciato Firefox Lockbox, una nuova app che consente agli utenti Android di portare con sé le password salvate su Firefox per PC. Il tutto con la massima attenzione a sicurezza e privacy.
Ci sono siti a cui, per vari motivi che non discuteremo in questo articolo, non possiamo accedere, per limitazioni imposte dalla legge, per la censura, blocco del provider o geolocalizzazione ci impediscono di fare qualcosa che noi vogliamo invece fare. Con una VPN-Proxy possiamo superare questi limiti e accedere praticamente ovunque. L'utilizzo di questi metodi di collegamento, non dovrebbe essere una cosa continuativa, ci sono servizi che per funzionare richiedono un indirizzo IP italiano, per esempio Raiplay e le sue dirette streaming mentre la vostra banca potrebbe non gradire di ricevere richieste da indirizzi IP stranieri e segnalarvele come sospette o bloccarle.
Per poter accedere ad alcuni siti, in genere lavorativi o che richiedono un più elevato grado di sicurezza, è necessario installare un certificato digitale che garantisce l'identità dell'autore del certificato stesso e il tipo di traffico protetto che viene scambiato in questo collegamento. Anche alcuni programmi possono richiedere l'installazione di un certificato quando si attiva il supporto HTTPS/SSL, mi era successo con Fiddler, e mentre provavo VSO Downloader.
Mozilla Firefox è il browser web preinstallato e fornito in dotazione ad Ubuntu. Chi però utilizzi soltanto Google Chrome, Chromium o un altro browser web alternativo, non ha motivo di mantenere installato anche Firefox. Vediamo allora come come disinstallare / rimuovere completamente Firefox da Ubuntu e il comando per ripristinarlo in caso cambiassimo idea
Quando navighiamo può capitare di non riuscire a raggiungere un indirizzo web, le cause possono essere molte, dai lavori momentanei al sito con il webmaster che lo "spegne" per qualche aggiornamento, a un guasto sulla linea che interrompe la connessione da qualche parte, a un blocco imposto dal vostro provider per motivi legali a causa dell'attività non proprio lecita del sito, oppure l'utilizzo di un indirizzo sbagliato. Vediamo quindi di capire come fare a scoprire di chi è la colpa.