L'user agent permette a un sito web di riconoscere il nostro sistema operativo e la versione del browser in modo da mostrarci contenuti o attivare servizi compatibili con noi. Grazie al cambio dell'user agent è possibile simulare di navigare con Internet Explorer con sistema operativo Windows Xp e comunicare queste informazioni al sito che stiamo visitando, oppure, uno sviluppatore di siti, può voler vedere come si comporta il sito, o come si vede, con un sistema operativo e un browser, solo in apparenza, diverso da quello che stiamo realmente utilizzando.
Se vogliamo salvare, in formato immagine, una pagina Web molto lunga i principali browser dispongono di una loro funzione interna per farlo. Vediamo come trovarla. Ci sono sicuramente tantissime estensioni, magari più ricche di funzioni, per i browser che permettono il salvataggio delle pagine in immagini ma non sono l'oggetto di questo articolo.
Avere il browser sempre aggiornato all'ultima versione disponibile è cosa buona e giusta, però ci sono delle possibili complicazioni quando all'improvviso smette di funzionare la vostra estensione preferita o l'applicativo Web non si apre più proprio a causa dell'aggiornamento di Firefox. Con l'arrivo poi di Firefox 90 è stata introdotta una nuova funzione, non ancora attiva per tutti gli utenti, che ricerca automaticamente gli aggiornamenti del browser ogni sette ore anche se Firefox non è attivo in quel momento. Aprendo il Task Manager potreste quindi notare una sessione di Firefox attiva anche se non state utilizzando il browser in quel momento.
Dopo tanti mesi di assistenza remota mi sono accorto che una delle cose più difficili da fare, per l'utente che è a casa, dopo un riavvio del computer, è di ritrovare il programma che gli ho fatto scaricare in precedenza così vanno a rifare il download, più e più volte, di Teamviewer o Anydesk. Ritrovare la cartella dei download sembra una missione impossibile per alcuni, resa ancora più difficile con le ultime versioni di Firefox che nascondono l'icona dei file scaricati quando la sessione attuale del browser non ne prevede.
Vivaldi browser è un browser derivato, in buona parte, da Chromium e nasce da uno degli sviluppatori, Jon Stephenson von Tetzchner, uscito dal progetto di Opera. Si tratta di un browser, multi piattaforma per Windows, Linux, mac OS e dispositivi mobili, molto personalizzabile, nell'aspetto, nella posizione delle varie barre, oppure al livello di privacy desiderato, ha preso molte cose da Chromium ma anche da Opera, per gli amanti dell'open source Vivaldi lo è al 95%, mentre un 5% di codice è riservato come affermano gli stessi creatori del browser.
In alcuni computer, in particolare quelli piuttosto datati, mi è capitato di notare, all'avvio di Firefox una schermata vuota come quella che vedete nella seguente immagine. Si tratta di una sorta di schermata "scheletrica" (SkeletonUI), un precaricamento del browser, per dimostrare all'utente che Firefox si è attivato e non deve nuovamente cliccare per rilanciarlo nuovamente attivando così più sessioni del browser.
Da qualche tempo le icone dei preferiti di Firefox sono state "svuotate" e solo il bordino nero le rende identificabili, così è giunto il momento di ridargli un tocco di colore e farle ritornare più classiche. Per farlo ho trovato Color book markfolder.
Se utilizzate il box di ricerca di Firefox 89 presente nella Nuova scheda, vi accorgerete che è diventato un falso box perché qualsiasi cosa vi scrivete finisce sempre nella barra più in alto. Alla fine la ricerca avviene lo stesso ma ci sono sempre persone che non gradiscono i cambiamenti e quindi vediamo come ripristinare il vecchio funzionamento.
L'arrivo di Firefox 89 ha imposto dei pesanti cambiamenti all'interfaccia del browser, la nuova grafica ha già creato qualche problemino e qualche "brontolio" da parte degli utenti (come sempre succede quando si cambia qualcosa in un programma). Una delle cose che mi piace di meno è l'aumentato spazio tra i vari preferiti così da ritrovarsi con un menu lunghissimo leggibile solo scrollando in basso con il mouse. Grazie ad aramis, utente del forum di MozillaItalia, è arrivato il suggerimento giusto per ripristinare gli spazi ristretti come prima.
Gli ultimi aggiornamenti di Firefox hanno introdotto un cambiamento nell'interfaccia di stampa delle pagine Web, si è passato a un look più moderno, pur lasciando la possibilità all'utente di stampare utilizzando la finestra di dialogo del sistema. Se però siamo contrari ai cambiamenti grafici e vogliamo tornare al vecchio look basta un piccolo cambiamento alla configurazione di Firefox.
Quando Windows non riesce più ad avviarsi, e non siamo riusciti a ripristinarlo in nessun modo, sorge il problema, prima di formattarlo e reinstallare il sistema operativo, di recuperare i dati al suo interno. Per i documenti personali e gli archivi di posta possiamo sempre copiarli in un disco esterno, per le utenze e password dell'account di posta e dei vari siti Internet memorizzati nel browser la faccenda si complica un attimo.
Quando ci troviamo a dover condividere, via email, dei file di grosse dimensioni con altri utenti diventa un problema perché i provider di posta hanno dei limiti nelle dimensioni dei file allegabili. Esistono molti siti, anche gratuiti, per la condivisione dei dati, come Dropbox o Gdrive, però richiedono la creazione di un account, e non a tutti piace farlo e lasciare dati e informazioni personali, oppure in molti altri siti bisogna superare tempi di attesa, pubblicità e velocità molto limitate per il download. Possiamo così pensare di ricorrere a Swisstransfer che in pochi passaggi ci permettere di scambiare un file tramite la condivisione di un link inviato via email.
Gli indirizzi dei siti Web possono cambiare, o sparire, di frequente e così quel centinaio di collegamenti che abbiamo memorizzato nei preferiti di Firefox non sono più validi, però controllarli uno alla volta diventa una vera missione impossibile. Bookmarks organizer, una estensione per Firefox, può controllare i collegamenti non più validi o cambiati (broken bookmarks), quelli duplicati (duplicates) e quelli a cui non abbiamo dato un nome (missing bookmark names) e permettervi di cambiarli o cancellarli.
Quando digitiamo l'URL di TurboLab.it nel nostro browser predefinito inviamo una richiesta, in chiaro, ai server DNS (Domain Name System) configurati nella nostra rete, che si occupano di risolvere un nome a dominio nel corrispondente indirizzo IP associato, in modo da indirizzare la nostra navigazione verso il sito corretto.
A seguito del ripristino di una immagine di backup, oppure per il downgrade di versione di Firefox o Thunderbird, potremmo trovarci a tentare di utilizzare un profilo, versione nuova, di questi due programmi con una versione precedente dello stesso software ed essere nell'impossibilità di utilizzarlo perché compaiono dei messaggi simili a questi.
Quando navighiamo siamo molto spesso tracciati e spiati da chi vende pubblicità o chi cerca di raccogliere informazioni su di noi, in tanti vogliono sapere chi siamo, dove andiamo e cosa cerchiamo nel Web. Io penso che una dotazione minima di un browser sia quella di avere almeno un adblocker, come Adguard o Ublock Origin, però cominciano a non bastare più per chi vuole avere una privacy maggiore, senza però esagerare con le protezioni e i blocchi per non correre il rischio di non poter più navigare.
Un Easter egg è una sorpresa (un uovo di pasqua o easter egg) nascosta all'interno di un gioco, o un programma, a cui si accede con una determinata combinazione di tasti o di azioni da fare. Il primo easter egg conosciuto lo si trovava nel gioco Adventure, del 1979, dove il programmatore Warren Robinett nascose il proprio nome in una stanza segreta del gioco, anche in casa Microsoft si possono trovare vari "ovetti di Pasqua" nascosti in versioni ormai vecchie di loro programmi. In questo articolo conosceremo alcuni easter egg nascosti in Chrome, Firefox e Microsoft Edge.
In Chrome, Firefox e Microsoft Edge sono presenti alcune pagine, normalmente accessibili dai menu del browser o tramite dei link diretti, che permettono di raccogliere informazioni o verificare la presenza di eventuali problemi. Molte altre sono più nascoste e magari riservate a una utenza piuttosto esperta perché (abbastanza) incomprensibili per i più essendo indirizzi riservati al debug e agli sviluppatori. Vediamo quindi come accedervi e cosa ci possiamo trovare al loro interno.
Tra le cose più importanti da salvare, almeno per me, quando bisogna reinstallare un sistema operativo o ripristinare un browser che non risponde più come dovrebbe ci metto i preferiti del browser, lunghe giornate di ricerca per trovare i miei segnalibri preferiti e la loro perdita sarebbe decisamente seccante. Vediamo come eseguire un loro backup e ripristino per i browser Firefox, Chrome, Opera, Edge e Internet Explorer
Navigando in Internet è molto facile raccogliere tanti siti interessanti e inserirli nei Preferiti per visitarli più velocemente. Però gli indirizzi cambiano, i siti Web chiudono, così dopo poco tempo ci si trova con una lista di preferiti inutile e difficilmente controllabile tanto è lunga. Un metodo molto veloce per fare un controllo se tutti i collegamenti sono ancora attivi è AM-DeadLink, programma in lingua italiana e distribuito in maniera gratuita.
I componenti aggiuntivi, in un browser, ci permettono di avere delle funzioni in più, per fare determinate operazioni, normalmente non disponibili. Pensiamo ai controlli ActiveX di Internet Explorer, che ci permettono di accedere a determinati siti, oppure alle estensioni di Chrome e Firefox, come Adguard o Netcraft che bloccano le pubblicità e i siti di phishing.Il problema è che questi componenti aggiuntivi, o add-on/estensioni che dir si voglia, ogni tanto si rovinano o vanno in contrasto tra di loro, con effetti, spesso, deleteri per il browser.
Un sito con l'indirizzo che inizia per https (Hypertext Transfer Protocol Secure) garantisce un protocollo di comunicazione più sicuro che crea una connessione criptata tra l'utente e il sito web, i dati così trasmessi, come una password per accedere alla banca online, sono più sicuri e illeggibili da eventuali intercettazioni da parte di persone non autorizzate. Il più vecchio protocollo HTTP è privo di questa cifratura dei dati e quindi mette potenzialmente a rischio qualsiasi trasmissione di dati via web.
Come vostro solito avete aperto quella cinquantina di tab contemporaneamente nel browser ma qualcosa smette di funzionare e bisogna riavviarlo, senza però perdere quello che avete appena aperto. Vediamo come poter provare a farlo creando un collegamento contenente un apposito comando.
Avevamo visto come salvare i preferiti dei principali browser quando tutto funziona regolarmente con il browser e il sistema operativo che permettono un normale backup, in questo articolo affronteremo invece il problema di esportarli quando Windows e lo stesso browser non rispondono più e sono bloccati. Vediamo come eseguire un loro backup e ripristino per i browser Firefox, Chrome, Opera, Edge e Internet Explorer
https://panopticlick.eff.org, https://amiunique.org, http://uniquemachine.org, https://hidester.com/browser-fingerprint/, sono alcuni dei siti utilizzati da molti (anche io, confesso, ne ho fatto largo utilizzo in passato) alla ricerca della combinazione perfetta di parametri di configurazione del browser e dell'insieme di componenti aggiuntivi per non essere tracciabili, ma c'è davvero da preoccuparsi se risultiamo unici dopo questi test? Tutti questi siti lasciano velatamente intendere di sì, ma è davvero così?